La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è un soggetto di diritto privato nato dall’intesa tra Comune di Montepulciano e Provincia di Siena. Nata nel 2005 per realizzare in Toscana nuove politiche culturali adeguate alla prospettiva internazionale, l’organizzazione collabora con diverse realtà europee ed internazionali. Le attività si muovono tra la didattica musicale e la produzione di spettacoli.
L’Istituto di Musica Hans Werner Henze, gestito dalla fondazione, con i suoi 31 insegnanti, coinvolge oltre 1.000 allievi in tutto il territorio, dai neonati ai decani.
Sono più di 100, ogni anno, gli allestimenti di spettacoli realizzati dalla Fondazione: opere liriche, concerti, teatro, danza, performance.
La Fondazione promuove i linguaggi artistici come esperienze di animazione sociale, seguendo l’esempio di Hans Werner Henze che a Montepulciano ha ideato nel 1976 il Cantiere Internazionale d’Arte per stimolare conoscenze, professionalità e confronto a livello sia europeo che internazionale. Il Cantiere è del resto uno dei progetti principali gestiti dalla Fondazione.
Il Teatro Poliziano è il palcoscenico che accoglie molteplici eventi organizzati dalla Fondazione Cantiere: la Stagione Teatrale di Montepulciano è ben presente sul panorama nazionale con un cartellone ricco di personaggi illustri.
Una solida compagine di attori istituzionali e società commerciali è coinvolta nell’attività della Fondazione.
Sono numerose le coproduzioni e le partnership con altri autorevoli soggetti nazionali ed internazionali: dall’Opera di Francoforte alla Scala di Milano, fino al Regio Teatro di Copenhagen. Le collaborazione più significative sono legate al Cantiere Internazionale d'Arte, pensato come un autentico momento di animazione politico-sociale, prima che come festival commerciale. Si scommette quindi sulla sperimentazione attraverso studi e laboratori su tecniche di composizione ed esecuzione. Ma è ben presente anche la valorizzazione del repertorio classico e del patrimonio musicale che coinvolge il grande pubblico. Durante il Cantiere le produzioni e gli allestimenti sono realizzati in loco: Montepulciano e il suo territorio diventano così un palcoscenico a cielo aperto, diffuso tra teatri, piazze, chiese e vicoli. Per la natura stessa del Cantiere, le prove sono parte integrante della manifestazione e sono quindi sempre aperte al pubblico. Turisti e visitatori incontrano liberamente lungo le loro passeggiate le orchestre, gli ensemble, gli attori che lavorano alla preparazione delle esibizioni: così, una visita al centro storico poliziano diviene regolarmente un’esperienza olistica, dove la ricchezza architettonica e paesaggistica si integra con l’armonia musicale e creativa offerta dalle centinaia di artisti presenti a Montepulciano nel periodo del Cantiere Internazionale d’Arte. Allo stesso modo si coniugano anche le risorse artistiche con le qualità organolettiche legate al Vino Nobile di Montepulciano: ogni anno il programma del Cantiere prevede infatti serate conviviali in cui le componenti artistiche e le eccellenze enologiche generano un’ulteriore momento di socializzazione culturale che risulta fondamentale per rafforzare l’autorevolezza turistica di una città e di un territorio.