CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA

bozzetto Cronache Bambino Anatra 5.JPG

 

MONTEPULCIANO -Teatro Poliziano

Sabato 29 luglio ore 20.30 

APERITIVO ALL'OPERA

Presentazione dell’opera Cronache del bambino anatra con Sonia Antinori, Emanuela De Bellis, Antonio Giacometti, Mauro Montalbetti, Marco Ranaldi

 

MONTEPULCIANO -Teatro Poliziano

Sabato 29 luglio ore 21.30 - domenica 30 luglio ore 18

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA
Opera in un atto
(prima assoluta, commissione 48° Cantiere)

Musica di Antonio Giacometti
Libretto di Sonia Antinori

Giuseppe Prete direttore
Luca Valentino regia
Federica Angelini
e Luca Luchetti scene
Mara Pieri costumi
Silvia Vacca luci
Graziana Palazzo soprano
Tiziana Tramonti mezzo soprano
Mirko Guadagnini tenore
Cosimo Chechi voce bianca
Filippo Turchi voce bianca
Duccio Solfanelli voce bianca

Altrevoci Ensemble

Coro di voci bianche dell’Istituto di Musica “H. W. Henze” 

Chiara Giorgi direttrice del coro

Gaia Matteini preparazione voci bianche

 

Marta Hincapié Uribe ideazione e realizzazione del video

Leonardo Magri assistente alla regia

Niccolò Cantara maestro sostituto e maestro alle luci

Sara Mazzetti, Bernardo Messeri maestro di palcoscenico

Teresa Zazzaretta, Chiara Cipriani assistenti coro di voci bianche

In collaborazione con Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e Festival Scatola Sonora

BIGLIETTI ONLINE

A partire dal testo drammaturgico di Sonia Antinori, poi da lei stessa convertito in “libretto” adattabile ad una messa in musica, l’opera si muove tra i confini di un teatro musicale aperto a diverse sollecitazioni linguistiche, tutte orientate a rendere il doppio clima emotivo del rapporto tra la mamma-maestra giovane e il suo bambino affetto da disturbi dell’apprendimento e tra la mamma diventata anziana, affetta da Alzheimer in ascesa progressiva, e il bambino diventato adulto, ormai famoso e acclamato musicista. Il continuo entrare ed uscire dal tempo, con accurati flashforward, l’alternanza espressiva e mai prevedibile tra interventi cantati e recitati, il riferimento a brandelli musicali che scandiscono l’infanzia e l’adolescenza del protagonista (tra il 1963 e gli anni ’80), le solide costruzioni formali che caratterizzano ciascuno dei 15 quadri, in successione senza soluzione di continuità, e l’attenzione ai timbri individuali e collettivi dell’agile ottetto a sostegno dei quattro cantanti e del piccolo coro di voci bianche (flauto, clarinetto, pianoforte, violino, viola, violoncello, arpa e percussioni) intendono collocare l’opera al di là e al di qua della tradizione e dello sperimentalismo. Un’opera che trae la sua linfa dalle grandi sollecitazioni all’empatia e alla commozione che promanano dal testo e dalle situazioni che descrive, cercando di renderle con grazia e con quella delicata fantasia, che spesso sviluppano i bambini un tempo troppo frettolosamente etichettati come “originali”, negando loro il valore della creatività e dell’intuizione. Una musica “dislessica”, ecco, così potrei chiamare questo tentativo di costruire qualcosa di particolare, capace di comunicare l’importante messaggio contenuto nel soggetto di Sonia Antinori. Con lo sguardo (e le orecchie) sempre rivolte all’opera indimenticabile di Hans Werner Henze, in equilibrio tra estetica ed educazione. Antonio Giacometti

Beginning with Sonia Antinori's playscript, later adapted by her into a "libretto" suitable for a musical mise-en-scène, the work moves between the framework of a musical theatre open to different linguistic constraints, all oriented to portraying the twofold emotional tension of the relationship between the young mother-teacher and her child affected by learning disorders then between the now elderly mother, suffering from progressively worsening Alzheimer's, and her now adult child, who is a famous and celebrated musician. The continuous time shifting, with accurate flashforwards, the expressive and never predictable switching between sung and spoken passages, the reference to musical fragments that mark the protagonist's childhood and adolescence (between 1963 and the 1980s), the solid formal constructions that seamlessly characterise each of the 15 scenes in succession, and the attention to the individual and collective timbres of the nimble octet (flute, clarinet, piano, violin, viola, cello, harp and percussion) supporting the four singers and the small choir of unbroken voices are intended to place the work within and beyond tradition and experimentalism. A work that draws its lifeblood from the great stirrings of empathy and emotion that emanate from the text and the situations it describes, seeking to portray them with grace and that delicate imagination, which children once too hastily labelled as "different" often develop, denying them the value of creativity and intuition. A "dyslexic" music, that's it, that's what I could call this attempt at constructing something special, capable of communicating the important message contained in Sonia Antinori's theme. With our eyes (and ears) always drawn to the unforgettable work of Hans Werner Henze, balancing aesthetics and education. Antonio Giacometti

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA - PROGETTO DI TEATRO MUSICALE SULLA DISLESSIA.

L’argomento.

Cronache del bambino anatra è la prima opera lirica sulla dislessia. L’approccio al tema dei disturbi dell’apprendimento attraverso le arti performative è legato al progetto di due attrici, Maria Ariis e Carla Manzon, che nel 2014 mi hanno proposto un percorso che due anni dopo ci ha condotto alla realizzazione dell’omonimo spettacolo diretto da Gigi Dall’Aglio. In tre anni di tournée il lavoro è stato presentato in Italia e all’estero per un pubblico di ragazzi e adulti, suscitando commozione per il modo in cui affronta il tema della differenza. Nel 2020 il testo è stato pubblicato nella collana I Gabbiani delle Edizioni Primavera e nel giugno del 2021 è stato inserito nella List of Honour di IBBY Italia e ripreso con l’interpretazione di Massimiliano Speziani nel ruolo del figlio. Nello stesso anno il Maestro Mauro Montalbetti ha letto il testo e ne ha intuito le potenzialità musicali, lanciando a me la sfida di rielaborarlo in forma di libretto e al Maestro Antonio Giacometti di musicarlo. Ho affrontato così un nuovo passaggio verso l’essenziale, imparando che – se la scrittura per il teatro è sempre di sintesi poiché contiene e veicola l’azione scenica - la drammaturgia operistica pretende un’ulteriore presa di coscienza, innanzitutto del valore musicale della lingua. Altrettanto significativa è l’attitudine richiesta al librettista, chiamato a fare spazio: ad accogliere nelle maglie del suo discorso gli slanci del canto e la potente trama armonica. Così le figure della madre e del figlio hanno acquisito un nuovo piano espressivo, travasando il loro stato interiore nel dispiegarsi delle voci. Come scriveva R. W. Fassbinder, è quando la parola non basta più che il personaggio si affida al canto. Questo tuffo nella pura emozione, a cui il linguaggio si piega, è la prima ricompensa della mia traduzione.

Cronache del bambino anatra è la piccola storia d'amore tra una madre e un figlio, articolata in una sequenza di quadri intensi e struggenti, smontata e rimontata con salti temporali che tratteggiano cinquant’anni di vita e punteggiata di quegli ordinari strappi, di quelle incomprensioni e quei ritrovamenti, che riecheggiano nell'intimo di ogni esperienza umana. Mentre il bambino si fa adulto e la madre sempre più fragile, i ruoli si invertono secondo la dura regola del ciclo vitale e l'uomo è costretto a riscoprire l'imperfezione più grave, che bilancia e compensa tutte le altre: il suo essere mortale. Dedico questo libretto alla memoria di Gigi Dall’Aglio: l’uomo, l’artista e l’amico. Sonia Antinori

 

CHRONICLES OF THE DUCK CHILD - MUSICAL THEATRE PROJECT ON DYSLEXIA.

The subject. Chronicles of the Duck Child is the first opera about dyslexia. The approach to the issue of learning disorders through the performing arts is linked to the project of two actresses, Maria Ariis and Carla Manzon, who in 2014 suggested a concept that two years later led to the production of the play of the same name directed by Gigi Dall'Aglio. In three years of touring, the work was presented in Italy and abroad to an audience of children and adults, making headlines for the way it tackles the theme of difference. In 2020 the text was published in the I Gabbiani series by Edizioni Primavera and in June 2021 it was included in IBBY Italia's List of Honour and reprised with Massimiliano Speziani in the role of the son. In the same year, Maestro Mauro Montalbetti read the text and realised its musical potential, and challenged me to rework it in libretto form and Maestro Antonio Giacometti to set it to music. So I went back to first principles, learning that - if writing for the theatre is always a synthesis because it contains and conveys the scenic action - operatic dramatisation demands a further awareness, first and foremost of the value of the musical language. Equally significant is the attitude required of the librettist, called upon to make space: to welcome into the mesh of his discourse the bursts of song and the powerful harmonic texture. Thus the figures of mother and son took on a new artistic level, revealing their inner state into vocal expression. As R. W. Fassbinder wrote, it is when speech is no longer enough that the character relies on singing.

This plunge into pure emotion, to which language bends, is the first reward of my translation. Chronicles of the Duckling Child is a small love story between a mother and son, articulated in a sequence of intense and poignant pictures, disassembled, and reassembled with time jumps that sketch fifty years of life and punctuated with those ordinary tears, misunderstandings, and rediscoveries, which echo in the depths of every human experience. As the child becomes an adult and the mother increasingly fragile, the roles are reversed according to life’s unbending rules and man is forced to rediscover the most serious imperfection, which balances and compensates for all the others: his mortality. I dedicate this libretto to the memory of Gigi Dall'Aglio: the man, the artist and the friend. Sonia Antinori

 

Note di regia

In un qualche momento della nostra vita tutte e tutti ci siamo sentiti “bambini anatra”: diversi dagli altri, non amati, marginalizzati, bullizzati… L’importante per ognuno di noi è stato capire – a un certo punto – che la nostra differenza era (ed è) la nostra forza. Ma è stato un percorso lungo, spesso doloroso.
Sonia Antinori è riuscita mirabilmente a fotografare questo percorso con parole, azioni e silenzi. Così Antonio Giacometti, che ha raccolto la sfida di mettere in musica questo viaggio nel tempo e nelle emozioni.
La mia sfida sarà quella di trasformarlo (ancora una volta) in teatro, con parole, suoni e immagini.
Affinché ognuna e ognuno di noi ci si possa riconoscere, in modo che il nostro passato acquisti un senso, e affinché acquisti un senso il futuro di ogni “bambino anatra” che ci passa accanto.

Luca Valentino 

 

Director’s note

At some point in our lives we have all felt like 'duck children': different, unloved, side-lined, bullied...
The important thing for each of us was to realise - at some point - that our difference was (and is) our strength.
But it was a long, often painful journey. Sonia Antinori has skilfully managed to capture this journey in words, actions and silences. So did Antonio Giacometti, who rose to the challenge of setting this journey through time and emotions to music. My challenge will be to transform it (once more) into theatre, with words, sounds and images.So that each and every one of us can recognise ourselves, so that our past acquires meaning, and so that the future of every 'duck child' who passes us by acquires meaning.

Luca Valentino

 

 

VENERDÌ 14 LUGLIO

VENERDÌ 14 LUGLIO

INAUGURAZIONE

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

SABATO 15 LUGLIO

SABATO 15 LUGLIO

HENZE TRA CUBA E MONTEPULCIANO

LIGHT PERCUSSION

CORDE E SOSPIRI 

BASTIANO E BASTIANA - OPERA

DOMENICA 16 LUGLIO

DOMENICA 16 LUGLIO

PERIPATETICHE DELL'ASCOLTO

BASTIANO E BASTIANA

MELANGE DE L'ESPRIT

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO

PRISMI

SUONO ETRUSCO DI ARTI

DIVAGAZIONI MUSICALI SULLE LEZIONI AMERICANE 

GIOVEDÌ 20 LUGLIO

GIOVEDÌ 20 LUGLIO

GIOCO ENIGMATICO

EAST SIDE STORY

CAMBIA-MENTI

MONTECCHI E CAPULETI

MANI ETRUSCHE

VENERDÌ 21 LUGLIO

VENERDÌ 21 LUGLIO

AROUND BERIO

AROUND BERIO: PASSATO E FUTURO

CANTI DAL MONDO

MONTECCHI E CAPULETI

SABATO 22 LUGLIO

SABATO 22 LUGLIO

THEN AND NOW

REFLECTIONS OF THE MIND - DANZA

MONTECCHI E CAPULETI

DOMENICA 23 LUGLIO

DOMENICA 23 LUGLIO

VARIAZIONI ITALIANE

NUMBER ONE***

CONCERTO IN SAN BIAGIO

HODIE ENIM FESTIVA RECURRIT DIES

MONTECCHI E CAPULETI

PLAIN-CHANT

MERCOLEDÌ 26 LUGLIO

MERCOLEDÌ 26 LUGLIO

VÆVER

CONTEMPORANEAMENTE ANTICO

GIOVEDÌ 27 LUGLIO

GIOVEDÌ 27 LUGLIO

UNCONVENTIONAL CELLO

NUMBER ONE***

VENERDÌ 28 LUGLIO

VENERDÌ 28 LUGLIO

SEI CORDE SULLE ALI DEL NOVECENTO

AGATA / IMPROVVISI

SABATO 29 LUGLIO

SABATO 29 LUGLIO

SUBSTRATA

L'UOMO IN RIVOLTA

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA - OPERA

DOMENICA 30 LUGLIO

DOMENICA 30 LUGLIO

NEL COR PIÙ NON MI SENTO

NOTA BENE

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA

CONCERTO DI CHIUSURA