Ensemble degli Intrigati, organico specializzato nel repertorio d’avanguardia, è costituito da Giuditta Di Gioia (flauto), Francesco Darmanin (clarinetto), Dagmar Bathmann (violoncello), Omar Cecchi (percussioni), Massimiliano Cuseri (pianoforte), Davide Vannuccini (live electronics). Ensemble degli Intrigati lavora con artisti d’eccezione, tra cui Marco Angius, Roland Böer, Detlev Glanert, Luciano Garosi. Dopo il debutto allo scorso 42° Cantiere Internazionale d’Arte, l’organico si è esibito ad Arezzo, in occasione dell’evento conclusivo della fuori mostra su Bill Viola, e all’Università di Siena, presso l’Aula Magna del Rettorato.
Il repertorio musicale presentato dalla giovane formazione coglie le diverse declinazioni dei linguaggi più moderni e attuali. In vista della tournée internazionale qui progetta, il repertorio musicale potrà essere integrato o rimodulato, anche in accordo con i partner coinvolti e con i promoter locali. Ensemble degli Intrigati è infatti concepito come un organico modulare e versatile, in grado di presentare soluzioni artistiche e musicali sempre nuove. In funzione dei live internazionali, il repertorio potrà essere arricchito con altre opere di autori legati al panorama contemporaneo: in tal senso, Ensemble degli Intrigati potrà eventualmente commissionare un nuovo brano al compositore Filippo Perocco, recente vincitore del Premio Abbiati 2017 (massimo riconoscimento per la musica colta). II concerti fin qui tenuti da Ensemble degli Intrigati si aprivano con il brano “Charisma” per violoncello e clarinetto dell’autore greco Iannis Xenakis; dopodiché erano violoncello e pianoforte a dialogare per il pezzo di Salvatore Sciarrino “Melencholia I”. Di Giacinto Scelsi, altro celebre compositore novecentesco, sono invece “Ko-Lho” per flauto e clarinetto e “Riti: i funerali di Carlo Magno” per violoncello e percussioni. In programma anche il suggestivo trio di Aldo Clementi intitolato “Dedica” e poi ancora “Lei, piangente”, scritto appositamente per la residenza Camere Contemporanee dal giovane autore italiano Matteo Belli, proprio per l’Ensemble degli Intrigati. La chiusura delle esecuzioni musicali è fin qui stata riservata all’interpretazione della partitura “Flos” per flauto, clarinetto, violoncello, pianoforte e percussioni, firmata da Alessandro Solbiati.