Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo, Matteo Gatta presentano, per la prima volta in Italia, il testo del grande autore David Greig. Domenica 23 marzo, alle 21.15, è in agenda agli Ex Macelli di Montepulciano “Toccando il vuoto”, una fantasia alpinistica basata sul memoir di Joe Simpson. Tratta da una storia vera, la vicenda è ambientata nel 1985, durante una scalata nelle Ande Peruviane, dove due alpinisti si trovano in seria difficoltà. La vicenda si muove tra passato e presente, tra passione, sensi di colpa, amicizia e resilienza, ponendo il pubblico in un interrogativo costante: “Cosa avremmo fatto al posto dei due alpinisti?”. Il tema delle scelte etiche che condizionano gli eventi emoziona e coinvolge in uno spettacolo atteso quest’anno nei principali teatri del Paese.
Uno dei temi centrali del testo è quello delle ossessioni: raggiungere vette sempre più alte, superare i limiti, confrontarsi continuamente con le proprio paure. Spesso diventano pensieri costanti, quasi fossero fantasmi che disturbano il sonno e occupano incessantemente la mente. Queste ossessioni come sappiamo possono portare a compiere scelte rischiose, che possono diventare tragiche, come nella vicenda di Simon e Joe. E qualche volta anche nelle nostre vite.
Il testo vuole raccontare le emozioni e le relazioni umane in uno spazio ostile e isolato come quello della montagna. Nel corso della storia, emergeranno segreti e tensioni tra i personaggi, mentre l’ambiente impervio e separato dal resto del mondo li metterà a dura prova. Sacrificare la vita di un amico per salvare la propria è forse tra le scelte più dolorose che esistano, da cui può scaturire un senso di colpa eterno e duraturo.