“Non vedrete alcun tipo di caratterizzazione rustica, nessun elemento pittoresco o rurale in questa messinscena, poiché l’essenza del Verismo non è dipingere con attenzione scrupolosa una scena ‘come-se-fosse-vera’, né fare recitare ‘come-se-fosse-vero’. Verismo è comunque rappresentazione, è specchio come ogni altro tipo di teatro. Se questa corrente culturale ha avuto urgenza di esistere come forma d’arte e ancora ci emoziona, è perché sono i temi di cui tratta ad essere veri.”
Con queste parole la regista Alessandra Premoli introduce la nuova produzione di Cavalleria rusticana, opera d’apertura del 50° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, in scena venerdì 11 luglio alle ore 21:30 nella rinascimentale Piazza Grande. Un allestimento che rilegge l’opera di Pietro Mascagni in chiave contemporanea, rinunciando a ogni estetica folkloristica per concentrarsi sui temi eterni – e attualissimi – di desiderio, tradimento, vendetta e violenza.
Premoli, formatasi alla Scuola Paolo Grassi, firma una messinscena site-specific, in cui le architetture di Montepulciano diventano parte integrante della narrazione. Proprio la piazza, con il Duomo e i palazzi storici, ospita l’azione e dialoga con il pubblico grazie a un videomapping che include volti e immagini di persone del territorio, rielaborati in chiave simbolica per riflettere su forme di violenza radicate e trasversali.
Il lavoro di Anna Missaglia ai costumi è il armonia con la visione, sotto i bozzetti di scena.
Sul podio Carlo Goldstein, che ha già diretto produzioni nei principali teatri italiani (Fenice, Petruzzelli, Verdi di Trieste) e internazionali (Monnaie di Bruxelles, Daegu Opera House, Sydney Opera House). La sua direzione guiderà l’Orchestra del 50º Cantiere, formazione arricchita da giovani musicisti provenienti dai Conservatori di tutta Italia.
Completano il cast artisti affermati come Valentina Boi, Hector Lopez e Giada Venturini, affiancati da Cori locali (Corale Poliziana, Gruppo Le Grazie, Coro Arcadelt) preparati da Judy Diodato e Barbara Valdambrini. Un progetto che rende omaggio allo spirito originario del Cantiere, nato nel 1976 da un’idea di Hans Werner Henze: fare arte insieme, attraverso la collaborazione tra professionisti, studenti e cittadinanza.
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Crediti
Opera in un atto
di Giovanni Targioni-Tozzetti
tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga
Musica di Pietro Mascagni
Cast
Valentina Boi – Santuzza
Hector Lopez – Turiddu
Giada Venturini – Lucia
Luca Galli – Alfio
Chiara Scannapieco – Lola
Direzione musicale: Carlo Goldstein
Regia: Alessandra Premoli
Cori: Corale Poliziana, Gruppo Corale Le Grazie, Coro Arcadelt
Maestri del coro: Judy Diodato, Barbara Valdambrini
Orchestra: Orchestra del 50º Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano
Costumi: Anna Missaglia
Light design junior: Carla Di Benedetto per Guido Levi Lighting Lab
Light design tutor: Claudio Coloretti per Guido Levi Lighting Lab
Maestro sostituto: Niccolò Cantara
Maestri di palco: Davide Calvarese, Chiara Cipriani, Viola Solini
Video makers: Gaia Battistelli, Vincenzo Gallace
In collaborazione con:
Accademia di Belle Arti di Urbino, Associazione Amicadonna, Guido Levi Lighting Lab