PLACIDO E RUBINI AL TEATRO POLIZIANO

La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l’indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l’indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono questo testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca.

La trama ha il suo inizio nella casa di campagna ereditata dal professor Serebrjakov (Michele Placido), cognato di zio Vanja (Sergio Rubini) e padre di Sonia (Anna Della Rosa). La prima moglie, sorella di Vanja, è deceduta e il professore si è risposato con Helena (Lidiya Liberman), con la quale torna in campagna dalla città in cui vive. Tra amori e vicissitudini di vario genere, Serebrjakov comunica a Vanja che è intenzionato a vendere il podere e questo fa uscire fuori tutto il temperamento del povero zio, che tenta di uccidere il professore con dei colpi di pistola, che miseramente non andranno a segno. Alla fine l’agiato ereditiere e Helena torneranno in città, lasciando a Vanja la possibilità di continuare ad amministrare la tenuta.

TEATRO POLIZIANO
MERCOLEDI 27 NOVEMBRE ’13

ORE 21,15
INFO / PREVENDITE / ABBONAMENTI
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte / via Fiorenzuola Vecchia 5 / MONTEPULCIANO
Tel. 0578 757089 – 0578 757007 / info@fondazionecantiere.it 

Zio Vanja
di Anton Cechov
con Sergio Rubini, Michele Placido
Pier Giorgio Bellocchio, Anna Dalla Rosa, Lidiya Liberman, Bruno Cariello, Maria Lovetti
con la partecipazione straordinaria di Lucia Ragni
regia Marco Bellocchio
scene Giovanni Carluccio
costumi Daria Calvelli
musiche originali Carlo Crivelli
prodotto da Goldenart Production

ziovanja
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