Il 40° Cantiere Internazionale d’Arte annuncia per il luglio 2015 la prima opera lirica su Pasolini, senza Pasolini in scena. Un atto unico di teatro musicale con quattro cantanti, cinque attori e un ensemble diretto da uno specialista del contemporaneo: Marco Angius. La musica, a catturare una chiave fantastica e poetica di Pasolini, è del compositore romano Stefano Taglietti, per una partitura che sarà edita da RaiTrade. Drammaturgia e regia sono affidate a Carlo Pasquini. L’opera è stata commissionata dal Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano che proprio nel luglio 2015 festeggia il suo quarantennale; nel 1975 infatti, mentre il Cantiere nasceva, moriva una delle figure simbolo del Novecento. Un Commissario di polizia indaga all’idroscalo di Ostia, alla ricerca di un morto del quale si vuole tacere il nome. Attorno a lui, interrogati e indagati alcuni personaggi dei film del regista; spettri inconsapevoli della propria incosciente apparizione sul luogo del delitto. Se un delitto c’è stato. Pasolini è tuttavia presente come disincarnato poeta di questo processo alle cause ultime, introvabili, di un delitto feroce colorato di fango.