Venerdì 26 luglio “Drei Wasserspiele” debutta al Teatro Poliziano nella sua prima italiana

Per la prima volta arriva in Italia l’opera I tre giochi d’acqua/ Drei Wasserspiele del compositore amburghese Detlev Glanert, in scena al Teatro Poliziano venerdì 26 luglio alle ore 21.30 (in replica sabato 27 luglio alle ore 21.30 sempre al Teatro Poliziano).
A interpretare la partitura l’Ensemble e i cantanti della Hochschule für Musik Nürnberg diretti dal Guido J. Rumstadt.

La trilogia composta dal già stimato direttore artistico del Cantiere si snoda in tre episodi nati in tempi diversi e riuniti successivamente.
Il titolo eloquente mostra il legame con il fil rouge di questo 38° Cantiere: principio unificatore dell’opera è infatti l’acqua, che porta tradizionalmente in sé una varietà di significati simbolici di purificazione e rinascita, ma anche di minaccia e morte. Le tre vicende sono ambientate in luoghi a diretto contatto con questo elemento: il primo nelle acque del Mediterraneo, in cui i confini fra vita e morte si confondono, il secondo al bordo della Piscina di Bethesda che promette la guarigione dalla malattia e l’ultimo su una nave naufragata nell’Oceano Atlantico. Il testo, la musica, le scene e i costumi di Kerstin Narr e tutte le scelte drammaturgiche effettuate da Matthias Heilmann, evocano situazioni estreme dell’esistenza umana come la morte, la malattia o il pericolo: una serie di dicotomie a cavallo fra il reale e l’irreale, fra uomini, angeli, idoli e creature mitiche.

Drei Wasserspiele è una produzione internazionale Stadttheater Fürth e Hochschule für Musik Nürnberg realizzata in collaborazione con Accademia Europea di Musica e Arte Palazzo Ricci e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, e con il patrocinio di Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e di Hochschule für Musik Köln.

 

 

Ingresso Euro 20

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