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LE SHORT SERIES DI OPIFICIO SONORO

OS SHORT SERIES 

Cosa sono le OS SHORT SERIES? Una serie di appuntamenti brevi che Opificio Sonoro ci regalerà nel corso di questo Cantiere Internazionale d'Arte.

La loro sarà una vera e propria residenza, che si farà influenzare dal territorio e che restituirà le contaminazioni tra esso e la musica di questo collettivo.

Pillole di musica contemporanea, nei sei appuntamenti di questa serie, che vi invitiamo a scoprire insieme a noi.

 
 
OS SHORT SERIES I

 

 

 

 

 

 

CLAUDIA GIOTTOLI


flauto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO
Ore 17:30

INGRESSO € 1
 
 

Kaija Saariaho 
(1952 - 2023)

Dolce Tormento

per ottavino

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

"Dolce tormento" per flauto solo è un pezzo evocativo di Kaija Saariaho, una delle voci più innovative della musica contemporanea. Composto nel 2004, questo brano fa parte di una serie di opere in cui Saariaho esplora le capacità espressive e timbriche degli strumenti solisti.
Il titolo stesso, "Dolce tormento", riflette il dualismo che caratterizza l'intera composizione. Saariaho, ispirandosi al sonetto "Solo et pensoso" di Francesco Petrarca, crea un paesaggio sonoro che cattura la tensione tra dolcezza e sofferenza, amore e desiderio. Il flauto, con la sua capacità di produrre suoni delicati e potenti, diventa lo strumento perfetto per esprimere queste emozioni contrastanti.

Nel brano, Saariaho utilizza tecniche estese, come il soffio senza tono, i trilli, e i glissandi, per esplorare una vasta gamma di colori e dinamiche. Queste tecniche permettono al flautista di creare suoni che vanno oltre le convenzionali note, aggiungendo profondità e complessità all'esecuzione. La composizione si sviluppa attraverso una serie di frasi melodiche frammentate e gesti musicali che evocano una narrazione interiore, un dialogo silenzioso ma intenso tra l'artista e il suo strumento.

 

"Dolce tormento" for solo flute is a part of Kaija Saariaho's evocative voice, a very innovative part of contemporary music. Composed in 2004, this piece is part of a series of works in which Saariaho explores the expressive and timbral capacity of solo instruments.
The title itself, "Sweet torment", reflects the dualism that characterizes the entire composition. Saariaho, inspired by the sonnet "Solo et pensoso" by Francesco Petrarca, created a soundscape that captures the tension between sweetness and suffering, love and desire. The flute, with its ability to produce delicate and powerful sounds, provides the perfect instrument for expressing these conflicting emotions.

The piece, which uses the same technical equipment, features the same tones, trills and glissandi, to explore a vast range of colors and dynamics. These techniques allow the flutist to create sounds that go beyond conventional notes, adding depth and complexity to the performance. The composition develops through a series of fragmented melodic phrases and musical gestures that evoke an internal narrative, a dialogue of silence and intensity between the artist and his instrument.

 

 

 

S'amor non è, che dunque è quel ch' io sento?

S'amor non è, che dunque è quel ch' io sento?
Ma s'egli è amor, per Dio, che cosa e quale?
Se bona, ond'èl'effetto aspro mortale?
Se ria, ond'è si dolce ogni tormento?

S'a mia voglia ardo, ond'è 'l pianto e lamento?
S'a mal mio grado, il lamentar che vale?
O viva morte, o dilettoso male,
come puoi tanto in me, s'io no 'l consento?

E s'io 'l consento, a gran torto mi doglio.
Fra si contrari venti in frale barca
mi trovo in alto mar, senza governo,


si lieve di saver, d'error si carca
ch' i' medesmo non so quel ch' io mi voglio,
e tremo a mezza state, ardendo il verno.

Francesco Petrarca (1304-1374)

 

If not love, then what is it that i feel?

If not love, then what is it that i feel?

But if it is love, my God, how and why was it created?

If good, where does this sour, mortal effect stem from?

If bad, then why does it make each torment so sweet?

If i burn with love of my own free will, why the tears and cries ?
And if it’s not for my own good, what’s the point of whining?

Oh lively death, oh delightful evil,
how can you have so much power over me, without my consent?


But if i do consent, i hold myself accountable for a tremendous fault.

I find myself, powerless,
on a frail boat in the middle of the raging sea,

torn between two opposite winds,

[This boat is] so poor of knowledge,

and so rich of errors that I don’t even know what I want for myself,
and I shiver during summer, and I burn during winter.

Francesco Petrarca (1304-1374)

 
 
 
OS SHORT SERIES II

 

 

 

 

 

 

 

 

RAFFAELLA PALUMBO


clarinetto

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
GIOVEDÌ 25 LUGLIO
Ore 12:00

INGRESSO €1
 
 

Kaija Saariaho 
(1952 - 2023)

Duft

Blütenstaub
Blühend
Flüchtig

 

per clarinetto

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

 

"Duft" è un brano per clarinetto solo composto dalla celebre compositrice finlandese Kaija Saariaho. Questo pezzo, il cui titolo significa “odore, profumo" in tedesco, è stato scritto nel 2012 e riflette l'abilità unica della compositrice di creare atmosfere sonore intense e coinvolgenti.
I titoli sono molto significativi nelle opere di Saariaho, poiché aiutano a definire il materiale musicale che, secondo Saariaho, è la parte più complicata della composizione. Il primo movimento “Blütenstaub” è un sostantivo che significa polline, mentre il secondo e il terzo movimento sono aggettivi: “Blühend” si traduce in “fiorito, in piena fioritura”, e il terzo movimento “Flüchtig” si traduce in “in fuga” o “in volo” . Nella sua analisi Kathryn Vetter sottolinea che “ognuno dei tre movimenti si riferisce a un movimento dell'olfatto” (Vetter 2018).
Il brano è caratterizzato da una serie di gesti musicali che evocano immagini e sensazioni quasi olfattive, come suggerisce il titolo. Saariaho gioca con le dinamiche, i registri e le articolazioni del clarinetto per creare una trama sonora complessa e stratificata, in cui il suono sembra muoversi e trasformarsi, proprio come un profumo che si diffonde nell'aria.

 

 

 

"Duft" is a piece for solo clarinet composed by the famous Finnish composer Kaija Saariaho. This piece, whose title means "smell, perfume" in German, was written in 2012 and reflects the composer's unique ability to create intense and engaging sound atmospheres.
Titles are very significant in Saariaho's works, as they help define the musical material which, according to Saariaho, is the most complicated part of the composition. The first movement “Blütenstaub” is a noun meaning pollen, while the second and third movements are adjectives: “Blühend” translates to “blooming, in full bloom,” and the third movement “Flüchtig” translates to “on the run ” or “in flight” . In her analysis Kathryn Vetter highlights that “each of the three movements refers to a movement of smell” (Vetter 2018).
The piece is characterized by a series of musical gestures that evoke almost olfactory images and sensations, as the title suggests. Saariaho plays with the dynamics, registers and articulations of the clarinet to create a complex and layered sound texture, in which the sound seems to move and transform, just like a perfume wafting through the air.

 

 

 
 
OS SHORT SERIES III

 

 

 

 

 

 

 

FRANCESCO PALMIERI

chitarra elettrica
e elettronica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
GIOVEDÌ 25 LUGLIO
Ore 17:30

INGRESSO €1
 
 

Maurizio Tedde 
(1996)

Januvia

(prima assoluta)

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

 

Januvia 
Possa un momento bastare a contenerne il totale. Condannati a fissarlo per poterlo comprendere, inquinati dall’evoluzione, accecati di conoscenza.
 Preghiamo.

Ode a te Januvia, che prosperi celata all’estenuante calca dei vivi. 
Ignoranza come alternativa, prova concreta di connessioni dimenticate. Immagine per immagine, inchiodati ai sensi.
 Preghiamo.

Ode a te Januvia, che prosperi celata all’estenuante calca dei vivi. 
Il folklore primordiale di un popolo lontano, forse mai esistito, risuona tra le crepe di ciò che conosciamo: l’inganno della chitarra, ecco l’armonica, manca la voce.
 Preghiamo.

Ode a te Januvia, che prosperi celata all’estenuante calca dei vivi. 

 

 

 

Januvia 
May a moment suffice to contain the total. Condemned to stare at it in order to understand it, polluted by evolution, blinded by knowledge.
 Let's pray.

Ode to you Januvia, who prospers hidden from the exhausting crowd of the living. 
Ignorance as an alternative, concrete proof of forgotten connections. Image by image, riveted to the senses.
 Let's pray.

Ode to you Januvia, who prospers hidden from the exhausting crowd of the living. 
The primordial folklore of a distant people, perhaps never existed, resonates between the cracks of what we know: the deception of the guitar, here is the harmonica, the voice is missing.
 Let's pray.

Ode to you Januvia, who thrive hidden from the exhausting crowd of the living.

 

 

 
 
OS SHORT SERIES IV
 

 

 

 

 

 

 

GIACOMO PIERMATTI


contrabbasso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
VENERDÌ 26 LUGLIO
Ore 12:00

INGRESSO € 1
 
 

Stefano Scodanibbio 
(1956 - 2012)

Geografia amorosa

per contrabbasso

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

"Geografia amorosa" è un esempio perfetto dell’approccio pionieristico di Scodanibbio, che si avventura in una mappatura sonora delle emozioni e dei sentimenti, trasportando l'ascoltatore in un viaggio immaginario attraverso paesaggi affettivi. La struttura di "Geografia amorosa" non segue schemi tradizionali ma si sviluppa come una narrazione sonora. La composizione è suddivisa in diverse sezioni che possono essere interpretate come movimenti di una suite, ognuno con una propria identità timbrica e emotiva. La mancanza di una forma rigida permette una maggiore libertà espressiva e rende il pezzo altamente imprevedibile e dinamico. "Geografia amorosa" di Stefano Scodanibbio è una composizione che esplora i confini della tecnica e dell'espressività del contrabbasso, attraverso l'uso innovativo di armonici, pizzicato, glissando e colpi d'arco. L’influenza di Scodanibbio sulla musica contemporanea per contrabbasso è indiscutibile, rendendo "Geografia amorosa" un brano essenziale per comprendere le potenzialità espressive e tecniche di questo strumento.

 

"Geografia amorosa" is a perfect example of Scodanibbio's pioneering approach, which ventures into a sonic mapping of emotions and feelings, transporting the listener on an imaginary journey through affective landscapes. The structure of "Geografia amorosa" does not follow traditional patterns but develops like a sound narration. The composition is divided into different sections which can be interpreted as movements of a suite, each with its own timbral and emotional identity. The lack of a rigid form allows for greater expressive freedom and makes the piece highly unpredictable and dynamic. "Geografia amorosa" by Stefano Scodanibbio is a composition that explores the boundaries of the technique and expressiveness of the double bass, through the innovative use of harmonics, pizzicato, glissando and bow strokes. Scodanibbio's influence on contemporary double bass music is indisputable, making "Geografia amorosa" an essential piece for understanding the expressive and technical potential of this instrument.

 
 

 
 
OS SHORT SERIES V

 

 

 

 

SARA MAZZAROTTO
violino

STEFANO BRUNO
violoncello

 
 
 

MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
VENERDÌ 26 LUGLIO
Ore 17:30

INGRESSO € 1
 
 

Wolfgang Rihm
(1952)

Duomonolog

per violino e violoncello

 

 

 

 

 
 
 
 

 

Composto nel 1983, il titolo stesso, Duomonolog, combina le parole "duo" e "monologo". Questo suggerisce l'idea di due strumenti che dialogano in modo indipendente, come se ciascuno fosse impegnato in un proprio monologo interiore, creando una complessa rete di interazioni musicali.
"Duomonolog"  è una conversazione intensa e riflessiva tra il violino e il violoncello. Ogni strumento ha la sua voce distintiva, ma insieme formano un tessuto sonoro complesso e ricco di sfumature.
I due strumenti spesso si scambiano ruoli, passando da linee melodiche a figure di accompagnamento e viceversa. Questa fluidità nel ruolo e nella funzione crea un dialogo dinamico e in continua evoluzione. 
 "Duomonolog" esplora temi di solitudine e interconnessione. I monologhi individuali dei due strumenti possono essere visti come riflessioni interne, mentre il loro dialogo rappresenta la ricerca di comprensione reciproca e connessione. Questa dualità può essere interpretata come una metafora delle esperienze umane di isolamento e comunicazione.

 

Composed in 1983, the title itself, Duomonolog, combines the words "duo" and "monologue". This suggests the idea of ​​two instruments communicating independently, as if each were engaged in their own internal monologue, creating a complex network of musical interactions.
"Duomonolog" is an intense and thoughtful conversation between the violin and the cello. Each instrument has its own distinctive voice, but together they form a complex and nuanced sound fabric.
The two instruments often exchange roles, moving from melodic lines to accompanying figures and vice versa. This fluidity in role and function creates a dynamic and ever-evolving dialogue.
 “Duomonolog” explores themes of solitude and interconnection. The individual monologues of the two instruments can be seen as internal reflections, while their dialogue represents the search for mutual understanding and connection. This duality can be interpreted as a metaphor for human experiences of isolation and communication.

 
 

 
 
OS SHORT SERIES VI
 
 

 

 

 

 

 

 

SAMUELE TELARI


fisarmonica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
SABATO 27 LUGLIO
Ore 12:00

INGRESSO € 1
 
 

Franck Bedrossian 
(1971)

Bossa Nova 

per fisarmonica

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

Franck Bedrossian, compositore contemporaneo francese, è noto per le sue esplorazioni sonore audaci e innovative. Tra le sue opere spicca "Bossa Nova" per fisarmonica, un pezzo che sfida le convenzioni e amplia i confini della musica per questo strumento. La fisarmonica, spesso associata a generi tradizionali come il folk o il tango, viene qui trasformata sotto le mani di Bedrossian. "Bossa Nova" non è ciò che il titolo potrebbe suggerire; non ci sono ritmi rilassati o melodie facilmente riconoscibili, il brano non segue la struttura formale né il carattere ritmico tipici del genere brasiliano omonimo. Al contrario, il titolo è usato in modo ironico o evocativo, come un punto di partenza per una riflessione sulla trasformazione e decostruzione di un'idea musicale preesistente. La  scrittura per fisarmonica di Bedrossian rispecchia un interesse per la materialità del suono e per le sue proprietà fisiche. Questo si traduce in una partitura che richiede non solo una grande padronanza tecnica, ma anche una profonda comprensione delle potenzialità acustiche dello strumento. Il brano rappresenta un significativo contributo al repertorio contemporaneo per fisarmonica, evidenziando come strumenti tradizionali possano essere reinventati attraverso un linguaggio musicale innovativo e sperimentale. La fisarmonica, sotto la penna di Bedrossian, diventa un veicolo per l'esplorazione sonora avanzata, richiedendo un interprete virtuoso e un ascoltatore attento e curioso.

 

Franck Bedrossian, a contemporary French composer, is known for his bold and innovative sonic explorations. Among his works stands out "Bossa Nova" for accordion, a piece that challenges conventions and expands the boundaries of music for this instrument. The accordion, often associated with traditional genres such as folk or tango, is here transformed under the hands of Bedrossian. “Bossa Nova” is not what the title might suggest; there are no relaxed rhythms or easily recognizable melodies, the song does not follow the formal structure nor the rhythmic character typical of the Brazilian genre of the same name. On the contrary, the title is used ironically or evocatively, as a starting point for a reflection on the transformation and deconstruction of a pre-existing musical idea. Bedrossian's accordion writing reflects an interest in the materiality of sound and its physical properties. This translates into a score that requires not only great technical mastery, but also a profound understanding of the acoustic potential of the instrument. The piece represents a significant contribution to the contemporary accordion repertoire, highlighting how traditional instruments can be reinvented through an innovative and experimental musical language. The accordion, under Bedrossian's pen, becomes a vehicle for advanced sonic exploration, requiring a virtuoso performer and an attentive and curious listener.

 
 

 

Opening Act in Piazza Grande: the traditional "Concerto di Apertura"

 

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

Angela Tempestini
violino


Alexander Lonquich
direttore

 

MONTEPULCIANO - PIAZZA GRANDE
VENERDÌ 12 LUGLIO

ORE 21:30
INGRESSO € 20
Per tutti i biglietti acquistati in prevendita, la maggiorazione prevista è di € 1,50
 
 

Felix Mendelssohn - Bartholdy
(1809 - 1847)

Concerto per violino in mi minore op. 64

Allegro molto appassionato
Andante
Allegretto non troppo. Allegro molto vivace

 

Franz Schubert
(1797 - 1828)

Sinfonia n. 6 in do maggiore "Die Kleine", D. 589

Adagio. Allegro
Andante
Scherzo: Presto. Più lento
Allegro moderato

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CONCERTO DI APERTURA
Il Cantiere Internazionale d'Arte inaugura l'edizione numero 49 con la presenza dell'Orchestra della Toscana, con la quale si rinnova una fruttuosa e lunga collaborazione. Sul podio Alexander Lonquich e solista la giovanissima violinista Angela Tempestini, nomi che annunciano una nuova ulteriore partnership con la Scuola di Musica di Fiesole, che rafforza una delle priorità del Cantiere di Montepulciano, ovvero il sostegno ai giovani ed alla didattica.
Il programma della serata è un dipinto musicale che cattura l'essenza del romanticismo. L'energia travolgente e la virtuosistica scrittura violinistica del concerto di Mendelssohn ci conducono in una danza appassionata, che si scioglie nella magica tranquillità della "Die Kleine", "La piccola" di Schubert, dove ci imbattiamo in un'atmosfera più intima e contemplativa, che incanta con la sua semplicità. 

OPENING CONCERT
The Cantiere Internazionale d'Arte inaugurates the 49th edition in the presence of the Orchestra della Toscana, with which a fruitful and long collaboration is renewed. On the podium Alexander Lonquich and violin soloist the very young Angela Tempestini, names that announce a further new partnership with the Fiesole School of Music and reinforces one of the priorities of the Montepulciano Cantiere, namely the support for young people and teaching. The evening's program is a musical painting that captures the essence of romance. The overwhelming energy and virtuosic violin writing of Mendelssohn's concerto lead us into a passionate dance, which melts into the magical tranquility of Schubert's "Die Kleine". Here we encounter a more intimate and contemplative atmosphere , which enchants with its simplicity.

 

 

The Opera at the 49° Cantiere: El Retablo de Maese Pedro

El retablo de Maese Pedro è un'opportunità di sperimentazione la versione musicale e scenica di un episodio del Don Quixote de la Mancha di Miguel de Cervantes, con libretto di Manuel de Falla, da Miguel de Cervantes. Sia per le forme espressive e le ricerche del collettivo Anagoor, sia per l'overture commissionata ed eseguita in prima assoluta all'interno di questo Cantiere: IMÁGENES ERRANTES, ouverture per baritono e orchestra a cura di Stefano Pierini.
 
Un viaggio, un omaggio errante, che saprà meravigliare il pubblico e condurlo alla scoperta del Retablo de Maese Pedro.

IMÁGENES ERRANTES 
All’inizio e alla fine del Tomo I del Don Quijote, Cervantes inserisce alcuni sonetti, come era di tradizione nella letteratura picaresca dell’epoca, tutti dedicati ai personaggi principali del romanzo ed accomunati da uno sferzante senso ironico e comico. 
E’ lo sguardo dell’autore che, divertendosi a scherzare sulle sue stesse creature, osserva criticamente il suo tempo: un’epoca durante la quale il Rinascimento inizia a sciogliersi in una nuova e differente realtà storica che si porta via l’uomo unitario e senza fratture dell’antichità. 
Per Imágenes errantes ne ho selezionati tre, ognuno dei quali dedicato rispettivamente ai personaggi più importanti del romanzo: Don Quijote, Sancho Panza e Rocinante.
Cervantes, tuttavia, non parla in prima persona ma attraverso le voci di altri protagonisti della letteratura spagnola della sua epoca che lui sceglie per fare da portavoce nel suo gioco ironico. 
In particolare, si tratta di Don Belianís de Grecia, protagonista dell’epopea più famosa di Jeronimo Fernández de la Mata, scrittore di poco precedente, che recita un’improbabile ode a Don Quijote; Babieca, la cavalla ‘babbea’ di El Cid, che disquisisce col ‘collega’ Rocinante delle infami condizioni della loro professione e di un non ben identificato soggetto, il Burlador academico argamasillesco, che ci racconta dei sogni e delle disavventure di Sancho Panza. 
L’atmosfera è carnevalesca, tutto è a capo l’ingiù, e questa ‘trinità’ bizzarra si fa simbolo e simulacro della follia che, come disse Erasmo da Rotterdam, è ’l’unica cognizione positiva sul vuoto della vita’. 
Don Quijote è il folle che ci fa saggi e i suoi compari lo accompagnano in questo cammino sui e ai margini; è colui che vuole riformare la realtà, la caricatura dell’utopia destinata al fallimento, è la metafora del creativo in un’epoca in cui la creatività è ridotta all’agonia da protesi tecnologiche progettate per alimentare il delirio narcisistico individuale e gli automatismi del sistema del consumo. 
Imagenes errantes è la ‘sonorizzazione’ di questo mondo carnevalesco il cui protagonista principale mi è particolarmente caro e risuona in me come un lontano affetto; un irriducibile radicale dell’etica dotato di grande resilienza e, come immaginava Orson Welles, resistente persino alla bomba atomica. 
Probabilmente la pervasività di Don Quijote nel linguaggio e nell’immaginario collettivo suggerisce che il suo significato va a toccare le profondità primordiali dell’essere umano e ciò, forse, ci fa pensare che in ognuno di noi ci sia un po’ di Don Quijote... 
(Stefano Pierini)

IMÁGENES ERRANTES
At the beginning and end of Volume I of Don Quixote, Cervantes inserts some sonnets, as was the tradition in the picaresque literature of the time, all dedicated to the main characters of the novel and united by a scathing sense of irony and comedy.
It is the gaze of the author who, having fun joking about his own creatures, critically observes his time: an era during which the Renaissance begins to dissolve into a new and different historical reality that takes away unitary man and without fractures of antiquity.
For Imágenes errantes I selected three, each dedicated respectively to the most important characters of the novel: Don Quixote, Sancho Panza and Rocinante.
Cervantes, however, does not speak in the first person but through the voices of other protagonists of Spanish literature of his era who he chooses to act as spokespersons in his ironic game.
In particular, we are talking about Don Belianís de Grecia, protagonist of the most famous epic by Jeronimo Fernández de la Mata, a slightly earlier writer, who recites an unlikely ode to Don Quixote; Babieca, El Cid's 'silly' mare, who discusses with her 'colleague' Rocinante the infamous conditions of their profession and an unidentified subject, the Argamasillesque academic Burlador, who tells us about the dreams and misadventures of Sancho Panza.
The atmosphere is carnival-like, everything is upside down, and this bizarre 'trinity' becomes a symbol and simulacrum of madness which, as Erasmus of Rotterdam said, is 'the only positive cognition about the emptiness of life'.
Don Quixote is the madman who makes us wise and his cronies accompany him on this journey  and to the edges; he is the one who wants to reform reality, the caricature of utopia doomed to failure, he is the metaphor of creative talent in an era in which creativity is reduced to agony by technological prostheses designed to fuel individual narcissistic delirium and the automatisms of the system of consumption.
Imagenes errantes is the 'sound version' of this carnival world whose main protagonist is particularly dear to me and resonates in me like a distant affection; an irreducible ethical radical endowed with great resilience and, as Orson Welles imagined, resistant even to the atomic bomb.
Probably the pervasiveness of Don Quixote in language and in the collective imagination suggests that its meaning touches the primordial depths of the human being and this, perhaps, makes us think that there is a bit of Don Quixote in each of us. ..
(Stefano Pierini)

 

el RETABLO 

“Cos'è la vita? Delirio.
Cos'è la vita? Illusione, appena chimera ed ombra, e il massimo bene è un nulla, ché tutta la vita è sogno, e i sogni, sogni sono.” 
Calderon de la Barca

“È Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sonno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua” 
Schopenhauer

“Quella folgore-guida, non pedagogizzabile, è connessa ad uno squarcio, al venir meno di tutta una catena di rimozioni durate per secoli, è il cortocircuito di una fine e di un inizio: che tuttavia offre nuove ragioni anche a quanto resta e deve restare nascosto o seminascosto.” 
Andrea Zanzotto sulla Tempesta di Giorgione 

 

“Il velo del Tempio si squarciò” Mc 15, 38 
 


LA LACERAZIONE DEL TEATRINO DI MASTRO PEDRO 
Da sempre campione di un mondo in crisi, Don Chisciotte è divenuto grazie ad una celebre opera del filosofo francese Michel Foucault, Le parole e le cose, anche l’emblema o meglio il protagonista esemplare di una crisi del sapere e della conoscenza, che avrebbe caratterizzato il passaggio non privo di stravolgimenti politici, sociali, antropologici e psicologici tra l’epoca rinascimentale ancora impregnata di una visione fideistica del mondo, e l’alba di una nuova epoca, positiva e classificatoria, dove calcolo, misura e ordine sono i paradigmi di una nuova conoscenza che sopperiscono alla separazione fra “le choses et les mots”. 
Il personaggio del romanzo di Miguel Cervantes incarna in prima persona il limite, la discontinuità tra questi modi del sapere, scontrandosi direttamente con una personale disfunzione della conoscenza. Don Chisciotte impersona la radicalità di tale crisi, mostrandosi profondamente compenetrato con il sistema di pensiero rinascimentale, e, per contrasto, inadatto e fortemente in lotta con il mondo in cui vive. 
Questo attaccamento a un modo di pensare e di vedere il mondo - ma anche a un mondo in sé - ormai perduto, emerge chiaramente dal modo di agire di Don Chisciotte, le cui gesta appaiono sempre motivate da segni visibili nella realtà che ricordano per analogia (come in una similitudine dell’epica) quanto raccontato dal mito, dalla poesia, dalla letteratura: gli immensi mulini a vento, la macchina mostruosa delle loro pale, l’energia che essa genera e che dunque essi possiedono è come quella di mitici giganti, così dunque, per Chisciotte, i mulini sono giganti a cui dare battaglia. Egli continua ad affermare in ogni situazione una visione interamente permeata dalle similitudini della poesia, le quali costituiscono, per lui, l’unico strumento adatto a conoscere e comprendere la realtà: il fondamento di una vera e propria fede. Secondo questa mistica l’uniformità tra le parole e le cose continua ad esistere e Chisciotte si ostina ad affermare un’inattuale sopravvivenza dell’antico nel nuovo, del mondo della poesia dove tutto si tiene, contro il mondo del calcolo che separa il mondo dalla sua rappresentazione. 
Nel romanzo di Miguel de Cervantes, l’episodio del teatrino del Mastro Pedro rappresenta l’esempio di come anche una forma di finzione evidente ed esibita come quella dello spettacolo dei burattini possa costituire per Don Chisciotte l’ennesima occasione d’errore: una fra le numerose scene in cui l’incapacità 
di distinguere fra il piano della realtà e quello della finzione induce Don Chisciotte all’equivoco. 
Il contesto, questa volta, è lo spettacolo di burattini “La liberazione di Melisendra”, una storia tratta dall’epica cavalleresca di cui Don Chisciotte ha letto nei suoi amati libri, e che dunque considera assolutamente attendibile. Centrale, nell’episodio, è la funzione giocata dal retablo ovvero, in lingua spagnola, il quadro della scena, il quadro della rappresentazione ovvero la cornice del teatro: cioè il limite, la frontiera tra la razionalità e l’immaginazione, ovvero il teatro come sostanza stessa, persino ostentata, della “rappresentazione”. 

“tutto da ogni parte circondato da candeline di cera accese, che lo rendevano vistoso e splendente”
 
A questo episodio si rifà fedelmente la composizione di De Falla che, per elementi compositivi, pare intuire con largo anticipo le riflessioni di Foucault. Laddove infatti in Cervantes il giovane banditore declama la vicenda indicando le marionette e contemporaneamente si sovrappone con la sua voce all’azione scenica, nell’opera di De Falla i due momenti sono scissi, come a sottolineare la distanza tra le parole, il linguaggio, la letteratura e le cose. 
Nella restituzione di Anagoor, al di là di sipari decorati con riproduzioni giganti delle celeberrime incisioni di Gustave Doré per il Don Chisciotte (pubblicate nel 1861), l’opera dei pupi o il teatrino dei burattini è sostituito da un teatro d’ombre, simbolica evidenza di una diafana evanescenza, labile parvenza di realtà, caverna platonica, inafferrabile sogno, fantasmi, a sancire, se ce ne fosse mai bisogno, l’inefficacia della rappresentazione, il suo essere effimera come la vita degli umani, un sogno d’ombra. Questo teatrino di carta, con i suoi fragili sipari che schermano e proteggono, dichiara la relazione del Teatro col regno dei morti. 
Intorno al teatrino, e alla luce tremolante delle sue candeline, prendono forma tutte le ambiguità costitutive della relazione fra la dimensione poetica e la conoscenza create dalla coscienza di Don Chisciotte, incapace di comprendere il frame finzionale, appunto di rappresentazione, dello spettacolo. Tale incapacità si mostra non appena Don Chisciotte prende posto nel pubblico, laddove, reputando scorretta la restituzione della storia, egli interrompe il burattinaio e lo rimprovera: 
“Questo poi no! [...] Mastro Pietro è completamente fuori strada, perché non usano campane fra i mori, ma tamburi e un tipo di dolcemele che rassomiglia alle nostre ciaramelle...” 
“Giovanotto, giovanotto [...] continuate la vostra storia in linea retta, e non cacciatevi in curve o trasversali, perché per potere attingere la verità su di un fatto occorrono molte prove e controprove”. Don Chisciotte mostra così di non cogliere lo sdoppiamento di livello causato dalla rappresentazione. “Ferito”, anzi, dall’utilizzo inaccurato dei suoi modelli interviene per correggere lo spettacolo, infrangendone i codici. Come presentendo i sintomi di uno svuotamento di senso della poesia, ma anche di una visione del mondo e del mondo stesso, Don Chisciotte avverte il manifestarsi di una volgarità di fondo, sentendo come blasfemo l’utilizzo di ciò che per lui è sacro, scoprendo che la poesia, per il senso comune, si presenta in forme atrofiche, astratte, non più morali. Il suo gesto appare perciò come un tentativo di riaffermare, contro il tempo privo di profondità e di altezza in cui ormai si trova immerso, il tempo di un’azione etica. 
Poco dopo, Don Chisciotte dà un’ulteriore prova di incapacità di lettura, mutata tuttavia di segno. Di fronte alla scena in cui Melisendra e Don Gaiferos fuggono, Don Chisciotte passa dal distacco “critico” all’immedesimazione, travolto dal pathos della narrazione, e finendo per credere di poter salvare Melisendra e Don Gaiferos. Egli si alza in piedi e attacca il burattinaio, ritenendolo colpevole: 
“Io non potrò permettere che in vita mia, e al mio cospetto, si faccia un torto a un così famoso cavaliere e ardimentoso amante come don Gaiferos. Fermatevi, malnata canaglia, guardatevi dal seguirlo e dal perseguitarlo, o dovrete battervi con me.” 
Don Chisciotte considera le vicende narrate non solo reali, ma anche come se stessero realmente avvenendo in quel preciso istante davanti ai propri occhi. La sua esperienza di fruizione appare ora fondata su quella stessa condizione di sospensione dell’incredulità che egli vive nel quotidiano, una disposizione all’incanto, ma applicata in una forma tanto radicale da indurlo a credere che il tempo della finzione, ovvero il tempo in cui si svolge la rappresentazione, coincida con il presente. Si genera così un importante paradosso: se solitamente per Don Chisciotte è la realtà a piegarsi alle leggi della finzione (i mulini a vento che sono come dei Giganti, devono per forza essere dei Giganti), stavolta è la finzione a dover essere riportata alla coerenza e alla somiglianza con la verità: la vicenda agita sulla scena è tanto coinvolgente da essere per forza autentica. Un simile capovolgimento rende evidente il radicale rifiuto di Don Chisciotte del «principio di realtà», ma soprattutto rivela (per i paradigmi del tempo dell’ordine, della misura e del calcolo) il pericolo connesso al suo modo di pensare, la componente di follia che esso sostanzia. 
Pensando e sentendo la scena del teatro come fosse la realtà, Don Chisciotte, crede i protagonisti in pericolo di morte, e sguaina la spada per difenderli da chi sta dando loro la caccia. In questo modo, egli provoca non solo metaforicamente la rottura della quarta parete della finzione teatrale. Distruggendo il teatrino e le sue marionette, «buttando giù questo, decapitando quello, storpiandone uno, schiacciandone altri», Don Chisciotte precipita in un disperato «dissennato furore» che finisce per scardinare la rappresentazione, “facendo strage” della macchina teatrale. 
Invadendone il limite, non rispettandone i codici, squarciandone il fondale, Don Chisciotte abbatte e insieme oltrepassa la frontiera del teatro e, infine, entra nel teatro stesso, rompe e confonde i confini fra il passato e il presente, fra l’immaginario e la realtà brutale, generando l’intersezione tra due mondi. Per attualizzare tutto questo, Don Chisciotte non deve solo attraversare la frontiera, deve farsi frontiera e teatro. Deve superare la propria condizione marginale e prendere coscienza della fine del suo mondo. Fuori dal limite, Don Chisciotte non può vivere; ma deve assumersi il ruolo di soglia, di strumento di transito. Don Chisciotte stesso, con il teatro, è la lacerazione, il varco. 
(Simone Derai)

el RETABLO 

“What is life? Delirium.
What is life? Illusion, just chimera and shadow, and the greatest good is nothing, because all life is a dream, and dreams, dreams they are."
Calderon de la Barca
 
“It is Maya, the deceiving veil, which envelops the eyes of mortals and makes them see a world of which it cannot be said either that it exists or that it does not exist; because it resembles sleep, it resembles the reflection of the sun on the sand, which the pilgrim from afar mistakes for water"
Schopenhauer
 
“That guiding lightning bolt, which cannot be considered a teacher, is connected to a rupture, to the disappearance of a whole chain of displacements that have lasted for centuries, it is the short circuit of an end and a beginning: which however also offers new reasons for what remains and must remain hidden or half-hidden.”
Andrea Zanzotto on Giorgione's Tempest
 

“The veil of the Temple was torn” Mk 15, 38
 
 

THE TEAR OF MASTRO PEDRO'S THEATRE
Always the champion of a world in crisis, Don Quixote has also become, thanks to a famous work by the French philosopher Michel Foucault, Words and Things, the emblem or rather the exemplary protagonist of a crisis of learning and knowledge, which would have characterized the passage not wanting political, social, anthropological and psychological upheavals between the Renaissance era still imbued with a fideistic vision of the world, and the dawn of a new era, positive and classificatory, where calculation, measurement and order are the paradigms of a new knowledge that provide for the separation between “le choses et les mots”.
The character in Miguel Cervantes' novel embodies firsthand the limit, the discontinuity between these ways of knowing, directly clashing with a personal dysfunction of knowledge. Don Quixote personifies the intransigence of this crisis, showing himself to be deeply imbued with the Renaissance system of thought, and, by contrast, unsuitable and strongly at war with the world in which he lives.
This attachment to a now lost way of thinking and seeing the world - but also to a world in itself, clearly emerges from the behaviour of Don Quixote, whose deeds always appear motivated by visible signs in reality that they recall by analogy ( as in a simile of the epic) that which is told by myth, poetry, literature: the immense windmills, the monstrous machine of their blades, the energy that it generates and that they therefore possess is like that of mythical giants, so therefore, for Quixote, the mills are giants to do  battle with.
He continues to affirm in every situation a vision entirely permeated by the similes of poetry, which constitute, for him, the only suitable tool for knowing and understanding reality: the foundation of a true faith.
According to this mysticism, the uniformity between words and things continues to exist and Quixote persists in affirming an outdated survival of the old in the new, of the world of poetry where everything is contained, against the world of calculation that separates the world from its representation.
In Miguel de Cervantes' novel, the episode of Master Pedro's little theater represents the example of how even a form of evident and exhibited fiction such as that of the puppet show can constitute for Don Quixote yet another occasion for error: one of the numerous scenes in which the incapacity to distinguish between the plain of reality and that of fiction leads Don Quixote to misunderstanding.
The context, this time, is the puppet show "The Liberation of Melisendra", a story taken from the chivalric epic that Don Quixote read about in his beloved books, and which he therefore considers absolutely reliable.
Central to the episode is the function played by the retablo, the tableau of the scene, the tableau of the representation or the picture-frame of the theatre: that is the limit, the frontier between rationality and imagination, or the theatre as the very substance, even ostentatious, of "representation".

“everything surrounded on every side by lit wax candles, which made it showy and shining”

De Falla's composition faithfully refers to this episode and, due to its compositional elements, seems to perceive Foucault's reflections well in advance. In fact, whereas in Cervantes the young auctioneer declaims the story by pointing to the puppets and at the same time superimposes himself with his voice on the stage action, in De Falla's work the two moments are separated, as if to underline the distance between the words, the language, literature and things.
In the restoration of Anagoor, beyond curtains decorated with giant reproductions of Gustave Doré's famous engravings for Don Quixote (published in 1861), the puppet theatre is replaced by a theatre of shadows, symbolic evidence of a diaphanous evanescence, a fleeting semblance of reality, Platonic cave, elusive dream, ghosts, to establish, if there were ever need, the ineffectiveness of representation, its being ephemeral like the life of humans, a dream of shadow.
This paper theatre, with its fragile curtains that shield and protect, declares the Theatre's relationship with the kingdom of the dead.
Around the little theatre, and in the flickering light of its candles, all the constituent ambiguities of the relationship between the poetic dimension and the knowledge created by Don Quixote's conscience take shape, incapable of understanding the fictional frame, exactly as intended, of the show.
This inability is shown as soon as Don Quixote takes his seat in the audience, where, considering the rendering of the story incorrect, he interrupts the puppeteer and reproaches him:
“Not this! [...] Master Pietro is completely off the mark, because they don't use bells among the Moors, but drums and a type of dulcimer that resembles our sharm..."
“Young man, young man [...] continue your story in a straight line, and don't get into curves or tangents, because to be able to get to the truth about a fact requires a lot of evidence and counter-evidence”
Don Quixote thus shows that he does not grasp the split level caused by the representation. “Wounded”, indeed, by the inaccurate use of his models he intervenes to correct the show, breaking its rules.
As if presenting the symptoms of an emptying of the meaning of poetry, but also of a vision of the world and of the world itself, Don Quixote senses the manifestation of an underlying vulgarity, feeling the use of what is sacred for him as blasphemous, discovering that poetry, according to common sense, presents itself in atrophic, abstract, no longer moral forms.
His gesture therefore appears as an attempt to reaffirm, against the time devoid of depth and height in which he now finds himself immersed, the time of ethical action.
Shortly afterwards, Don Quixote gives further proof of his inability to read, although the meaning has changed.
Faced with the scene in which Melisendra and Don Gaiferos flee, Don Quixote passes from "critical" detachment to empathy, overwhelmed by the pathos of the narrative, and ending up believing that he can save Melisendra and Don Gaiferos. He stands up and attacks the puppeteer, deeming him guilty:
“I will not be able to allow in my life, and in my presence, an injustice to be done to such a famous knight and daring lover as Don Gaiferos. Stop, you wicked scoundrel, be careful not to follow him and persecute him, or you will have to fight with me."
Don Quixote considers the events narrated not only real, but also as if they were really happening at that precise moment before his own eyes.
His experience of enjoyment now appears to be based on that same condition of suspension of disbelief that he experiences in everyday life, a disposition to be enchanted, but applied in such a radical form as to lead him to believe that the time of fiction, or rather the time in which the representation takes place, coincides with the present.
An important paradox is thus generated: if usually for Don Quixote it is reality that bends to the laws of fiction (the windmills that are like giants must necessarily be giants), this time it is the fiction that must be brought back to coherence and to the resemblance to the truth: the story unfolding on the scene is so engaging as to be authentic effectively.
Such a reversal makes Don Quixote's radical rejection of the "reality principle" evident, but above all it reveals (for the paradigms of the time of order, measurement and calculation) the danger connected to his way of thinking, the component of madness which it substantiates.
Thinking and feeling the theatre scene as if it were reality, Don Quixote believes the protagonists are in danger of death and draws his sword to defend them from those who are hunting them. In this way, he not only metaphorically causes the breaking of the fourth wall of theatrical fiction, destroying the theatre and its puppets, "throwing down this one, beheading that one, maiming one, crushing others", Don Quixote falls into a desperate "mad fury" which ends up unhinging the performance, "wreaking havoc" on the theatrical machine.
By invading its limits, not respecting its codes, tearing apart its backdrop, Don Quixote demolishes and at the same time goes beyond the frontier of the theatre and, finally, enters the theatre itself, breaking and confusing the boundaries between the past and the present, between the imaginary and the brutal reality, generating the intersection between two worlds.
To actualize all this, Don Quixote must not only cross the border, he must become a frontier and a theatre. He must overcome his marginal condition and become aware of the end of his world. Out of bounds, Don Quixote cannot live; but it must assume the role of threshold, of transit instrument. Don Quixote himself, with the theatre, is the laceration, the gap.
(Simone Derai)

 

 

opera in un atto

musica di Manuel de Falla


IMÁGENES ERRANTES
ouverture per baritono
e orchestra

musica di Stefano Pierini

 

Michele Gamba                      direttore

Anagoor                                  regia, scene e costumi, luci e sopratitoli

Paolo Leonardi                       baritono

Giacomo Pieracci                   Don Chisciotte

Giovanni Petrini                      Maese Pedro

Markos Bindocci                     Trujamán

Stefano Bernardini                  Sancho Panza

 

Aurora Amirante, 
Davide Calvarese,
Sauro Casucci,                         
ombre
Chiara Cipriani,
Simone Paddeu 

 

Orchestra Camerata Strumentale di Prato

Domenico Grasso,
Riccardo Mostarda,                  
percussioni
Davide Costantini

Orhan Memed                            clavicembalo

Chiara Scannapieco                 arpa

Mimma Campanale                   assistente del direttore

Niccolò Cantara                        maestro sostituto e maestro alle luci

Gabriele Cavalletti                    maestro di palco

 

Coproduzione Camerata Strumentale di Prato

 

 

 

MONTEPULCIANO - Teatro Poliziano
SABATO 13 LUGLIO
Ore 21.30
 
MONTEPULCIANO - Teatro Poliziano
DOMENICA 14 LUGLIO
Ore 18
 
 

49° Cantiere Internazionale d'Arte - Music, Thatre, Dance, and more in Montepulciano and Valdichiana


With twenty world premieres, mostly commissions from the Cantiere, four orchestras including the Haydn Orchestra, Orchestra della Toscana, Giovanile Italiana and Camerata Strumentale di Prato, with the two young conductors, Artistic and Musical, Mariangela Vacatello and Michele Gamba, engaged on several stages as performers, on the eve of its fiftieth anniversary, the Cantiere Internazionale d'Arte confirms itself as one of the most creative, transversal, experimental, popular and courageous realities in Europe, a true development of the revolutionary ideas of Hans Werner Henze, forerunner of the new spirit of so many festivals today. The full program is available in Italian and English on the website at the section 49° Cantiere Internazionale d'Arte with all the events of this year's edition.

TICKETS HERE 

From Friday 12 July, the inexhaustible creativity of Cantiere 2024 will be brought to life with Opificio Sonoro's Sound Installations dedicated to Matter and Memory, followed by the unfailing programme for bands, which underlines the Cantiere's powerful didactic vein in this sense, active all year round, and with the great opening concert in Piazza Grande in Montepulciano, featuring the Orchestra della Toscana led by Alexander Lonquich, pianist, conductor, but above all a very fine German intellectual who has been linked to Italy and Tuscany for decades. With him is the multi-award-winning 20-year-old violinist Angela Tempestini, a growing talent at the Fiesole school with a layout between Mendelssohn and Schubert, the latter author on whom Lonquich is considered an absolute reference artist.

Then, on Saturday 13th, the traditional musical incursions and performances between art and nature will begin in the area to close the day in the 18th-century Teatro Poliziano with the Cantiere's new opera production, El Retablo de Maese Pedro, a one-act opera by Manuel de Falla enriched by the overture commissioned from composer Stefano Pierini Imágenes errantes for baritone and orchestra, with the Orchestra Camerata Strumentale di Prato conducted by Michele Gamba, today one of the most sought-after young conductors from La Scala in Milan to the Metropolitan in New York, here making his debut in the dual role of Music Director and eclectic artist. Presented for the first time in Seville in 1923, El Retablo de Maese Pedro is an extremely rare opera, inspired to De Falla by his friend Garcia Lorca, a great fan and himself an impresario of puppet shows, hence the setting of the opera, which combines in impeccable balance the Spanish folk tradition from the Middle Ages to the 20th century with an effect of great emotional impact. Direction, sets, costumes and lighting are by the Anagoor collective, founded in 2000 to give voice to theatrical forms in which performing art, philosophy and the hypermedia scene dialogue with free creativity.

Then the all-female path created by pianist and Artistic Director Mariangela Vacatello will open for her debut at the Cantiere with Io, Anna Dostoevskaya, a melologue on music for piano solo by Rachmaninov performed by Vacatello and with text and reciting voice by Maddalena Maggi, a film and theatre actress and director, already of established popularity. With two magnificent forty-year-olds at the head of Italy's most consolidated and challenging cross-arts happening, the Cantiere Internazionale d'Arte returns to set Montepulciano, the villages and nature in the Valdichiana, the green heart of the European Renaissance, a crossroads of cultures for over a millennium and today a coterie of energies and skills from all over the globe as in a great open-air salon.

Michele Gamba will instead return to the podium of the ensemble specially conceived for an original stage production of Arnold Schönberg's Pierrot Lunaire, then in the three appointments of the Mozart Series - Amadeus and the virtuosos, with the Orchestra Giovanile Italiana and at the piano a parade of the best Italian pianists such as Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Chiara Biagioli, Antonia de Pasquale, Alessandra Ammara, Serena Valluzzi: new cadenzas have been commissioned to young composers from the Accademia Santa Cecilia, while the lighting design is entrusted to the talents of the Guido Levi Lighting Lab. Chamber music concerts, often with the ensembles of the Orchestra Giovanile Italiana, the musical theatre show Oz. Il Mago della Città di Smeraldo (The Wizard of the Emerald City) by the Nuova Compagnia degli Arrischianti and a wide range of organ music that will highlight local instruments, the return of the Compagnia Cantiere Danza with the show Gershwin Postcards with choreography by Mauro de Candia, Manuel Magrini and Enrico Mirabassi on piano and the celebrated jazz musician Gabriele Mirabassi on clarinet, with the artistic coordination of Azzurra Di Meco and the support of Arte&BallettO, stands out.

The intriguing rendezvous with the timeless myth of Diego Armando Maradona Sinediez, music for feet in love will be held in the medieval cloister of the Montepulciano Fortress, with lyrics by Stefano Valanzuolo and music from jazz to Lucio Dalla.

There is also Canto Latino with the celebrated voice of soprano Gemma Bertagnolli and an unusual Händel series whose organ and orchestra concertos will be performed by Adriano Falcioni on two consecutive evenings in the monumental Temple of San Biagio with the Poliziana Orchestra and local choirs, conducted by Alessio Tiezzi. For contemporary music, the premiere of Alessandro Solbiati's chamber opera Il n'est pas comme nous and concerts entrusted to Opificio Sonoro directed by Marco Momi.

Finally, the ritual Closing Concert on Sunday 28 July in Piazza Grande in Montepulciano with the excellent Haydn Orchestra in co-production with the Haydn Foundation, Mariangela Vacatello at the piano and Michele Gamba on the podium, for a new artistic and musical direction that does not only spend itself in creativity and organisation, but gets into the action with its skills and experience of established and respected artists.

This is how Mariangela Vacatello describes this electrifying new experience: "In this year's Cantiere there will be shared space between young people and professionals, a human and cultural idea that is at the heart of the Cantiere utopia and that will be evident in the projects on Mozart and Händel and in the opera productions; I have very much looked forward to the residency of Opificio Sonoro, an ensemble with an international scope that seeks new listening codes and deals with acoustic, electronic and performed sound. The Cantiere this year also has projects where the presence of women is desired and sought after, so that in time there will no longer be barriers and different balances between genders."
Michele Gamba concludes: "Il Cantiere aims to be a workshop for the arts, hence the idea of creating a contact with a collective such as Anagoor; the idea is that the synergy between direction and musical direction is fulfilled. Then there is the intention to bring the public together with today's music, in the formula of the Cantiere that we want to renew in order to build bridges to the future, with many commissions of various sizes, from small-scale cadenza to musical theatre; the Cantiere is proof that today's music is as alive as ever and capable of communicating to a vast audience."

Concerto Della Repubblica - 2 giugno 2024

Concerto Della Repubblica
 
Torna il tradizionale concerto della Banda Poliziana in occasione della Festa della Repubblica, con la direzione del Maestro Giacomo Valentini.
 
Il Comune di Montepulciano, la Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte e l'Istituto di Musica Henze sono lieti di invitarvi all'esibizione istituzionale nel Chiostro del Palazzo Comunale alle ore 16:30 di domenica 2 giugno per celebrare la Repubblica nei suoi 78 anni.
 

LA MAPPA DELLE MERAVIGLIE: IN SCENA L'OPERINA

Le alunne e gli alunni dell’Istituto Iris Origo porteranno in scena “La Mappa delle Meraviglie”, loperina, come la chiamano le responsabili dell’allestimento Chiara Giorgi e Vanessa Trippi. Un’iniziativa di pedagogia musicale, ma anche teatrale e artistica in genere, che rientra nel progetto che ormai da anni punta a portare direttamente a scuola la cultura, nel quale tutto il corpo docente dell’Istituto di Musica Henze crede, ma che è condiviso dai genitori e dalle scuole nelle quali il lavoro ha preso vita. 

A questo proposito, la Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini ha tenuto a ringraziare il prezioso lavoro di tutte le insegnanti e del personale degli istituti coinvolti: “Orchestra in classe è un progetto che abbiamo a cuore, che continua a dimostrare il suo valore e che arricchisce i giovani e il territorio. Ovviamente un grande grazie va anche all’amministrazione comunale di Montepulciano, che grazie al contributo economico e al patrocinio ci aiuta a rendere tutto questo possibile”.

Tratta da Il Milione di Marco Polo, l’operina condurrà gli spettatori in un viaggio che ripercorre le avventure dell’esploratore genovese, insieme alle musiche di Francesco Andreucci e con l’adattamento di Laura Fatini. Lo spettacolo vedrà le ragazze e i ragazzi accompagnati dall’Orchestra della Scuola Secondaria di Primo Grado Iris Origo, con la Direzione Musicale di Luca Morgantini, per un incontro anche intergenerazionale tra gli alunni. Dopo le prime due date, seguiranno le repliche che vedranno sul palco i ragazzi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Virgilio e che andranno in scena a Montepulciano Stazione (martedì 21 maggio), Acquaviva (venerdì 31 maggio) e Abbadia di Montepulciano (sabato 1 giugno), sempre alle ore 11:00. In questo caso all’allestimento hanno collaborato anche Anna Gioria, Masayo Okada e Ginevra Gambacciani.

L’evento rientra come anteprima, nel programma della 49° edizione del Cantiere Internazionale d‘Arte, che quest'anno vede la nuova Direzione Artistica a cura della pianista Mariangela Vacatello con quest’ultima che ha abbracciato lo spirito della manifestazione di apertura della cultura a tutti, partendo proprio dai più giovani e con il tema di questa edizione che è proprio quello degli omaggi erranti.

LA MAPPA DELLE MERAVIGLIE, L'ANTEPRIMA CANTIERE DEDICATA A MARCO POLO DAL 17 AL 31 MAGGIO

L’Anteprima Cantiere è una nuova produzione di teatro musicale che rilancia il coinvolgimento dei giovanissimi musicisti legati al territorio. Dal 17 al 31 maggio sarà eseguita, in forma scenica o in forma di concerto, l’opera per ragazzi commissionata al giovane autore e docente Francesco Andreucci, su testo di Laura Farini. S’intitola “La mappa delle meraviglie", la favola in musica dedicata all’anniversario di Marco Polo, sui temi del viaggio e del multiculturalismo. Le diverse repliche si muovono tra il Teatro Poliziano e gli spazi degli istituti comprensivi Iris Origo e Virgilio: oltre a Montepulciano, sono previste le tappe di Acquaviva, Abbadia di Montepulciano, Montepulciano Stazione e Sant'Albino. In totale saranno coinvolti nelle diverse esecuzioni 30 studenti della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale e oltre 600 (seicento) delle scuole primarie del territorio. La direzione musicale è affidata al maestro Luca Morgantini, con il coordinamento didattico di Chiara Giorgi.



49° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, LA PRESENTAZIONE A MILANO GIOVEDÌ 11 APRILE

Il prossimo 49° Cantiere Internazionale d'Arte si terrà a Montepulciano e in Valdichiana dal 12 al 28 luglio 2024.

La programmazione sarà presentata giovedì 11 aprile, alle 19, presso lo Showroom Fazioli, in Milano (Via Conservatorio, 17). Il ricco ed eclettico cartellone degli appuntamenti artistici sarà illustrato dalla direttrice artistica Mariangela Vacatello e dal direttore musicale Michele Gamba. L'incontro valorizzerà anche il territorio della Valdichiana Senese che si distingue per la vitalità delle iniziative culturali. La proposta artistica e l'offerta turistica s'incontrano in una ricca stagione estiva. L'appuntamento sarà arricchito dall'esecuzione di Mariangela Vacatello, prestigiosa solista che dal 2024 al 2026 la direzione artistica della manifestazione ideata da Hans Werner Henze.







XVI CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, DAL 2 AL 5 MAGGIO 2024 A TORRITA DI SIENA

Il Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - XVI edizione si svolgerà a Torrita di Siena da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2024. L'evento lirico, ormai tra i più autorevoli e partecipati, vanta una giuria sempre più prestigiosa.

ISCRIZIONE VELOCE CLICK QUI

GIURIA
La giuria vanta personalità rilevanti della cultura musicale:
- presidente Riccardo Zanellato (basso)
- Edoardo Bottacin (direttore artistico Teatro Sociale di Rovigo)
- Eleonora Leonini (direttore artistico Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri)
- Vincent Monteil (direttore musicale Opéra Nice - Côte d'Azur)
- Cristiano Sandri (direttore artistico Teatro Regio di Torino)
- Tiziana Tramonti (soprano e docente alla Scuola di Musica di Fiesole)

MONTEPREMI
Il montepremi di 5.600 euro, con l'attribuzione di 7 premi in denaro, oltre alle opportunità di produzioni e audizioni.

Sarà il Teatro degli Oscuri, in Piazza Matteotti, ad accogliere la manifestazione organizzata da Comune Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con la direzione artistica dal maestro Eleonora Leonini.

REGOLAENTO E INFORMAZIONI > https://www.concorsogiulioneri.it/

Concerto di Santa Cecilia 2023: tutte le foto dell'evento dell'Istituto di Musica H. W. Henze

Per l'edizione 2023 del Concerto di Santa Cecilia insegnanti, allieve, allievi dell'Istituto di Musica Hans Werne Henze hanno presentato un programma ispirato all'arte dellla danza, con brani pop, temi classici o tratti dalla tradizione popolare. L'album realizzato da Carlo Pellegrini racconta per foto l'evento musicale che ha riunito nella Sala Ex Macelli di Montepulciano oltre 150 elementi, tra musicisti esperti, giovani e giovanissimi. 
 

"IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI", ANTEPRIMA DELLA STAGIONE DEL TEATRO POLIZIANO L'8 DICEMBRE

Il carnevale degli animali copia web

BIGLIETTI ONLINE QUI

Una nuova produzione unisce l’ensemble musicale dell’Istituto di Musica H. W. Henze e la creatività teatrale di Voci e Progetti. Le carnaval des animaux è il brano più celebrato del compositore francese Camille Saint-Saëns che ne aveva proibito la diffusione. I quattordici momenti musicali sorprendono per la brillantezza, ricca di verve e di umorismo: le virtù dei singoli strumenti musicali sono presentate esprimendo di volta in volta un diverso animale, in un’allegoria comica del genere umano. L’esecuzione musicale, diretta da Alessio Tiezzi, è arricchita dalla drammaturgia e dalla recitazione dei quattro attori che fanno dell’improvvisazione la propria inconfondibile e irresistibile cifra stilistica. 

 

ANTEPRIMA Sala Ex Macelli
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2023 ore 21.15

IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
Fantasia zoologica di Camille Saint-Säens 
Voci e Progetti, Istituto di Musica H. W. Henze, Alessio Tiezzi
produzione Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte

 
INGRESSO POSTO UNICO: 10 euro

INFO E PRENOTAZIONI
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T. 0578757089 / 757007

 



 

 

 

 

I SUONI DELLA DANZA, un coreutico Concerto di Santa Cecilia domenica 26 novembre

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DOMENICA 26 NOVEMBRE ore 17
SALA EX MACELLI - MONTEPULCIANO 
 
Si tiene straordinariamente alla Sala Ex Macelli il consueto appuntamento musicale di Santa Cecilia promosso da Istituto di Musica Henze.
Le formazioni e i giovani talenti della scuola musicale di Montepulciano presentano brani e arrangiamenti che sono ispirati alle musiche concepite per la danza e il balletto. 
Si alternano sul palcoscenico momenti classici e sonorità più attuali, interpretando un programma di temi popolari e melodie universali.
 
 
 
*ingresso 5 euro

Stagione teatrale 23/24: divertimento e attualità al Teatro Poliziano

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STAGIONE TEATRALE 2023-24
programma completo qui

 

Il Teatro Poliziano annuncia un programma 2023-’24 che vanta nomi altisonanti, autori classici e sperimentazioni contemporanee: Violante Placido e Ninni Bruschetta affrontano il Grande fratello di George Orwell, i premi Ubu Elvira Frosini e Daniele Timpano s’interrogano sulla Rivoluzione Francese, Dario Ballantini esibisce i personaggi comici di Ettore Petrolini, Alessandro Benvenuti con Ugo Chiti e la compagnia Arca Azzurra ritraggono il Falstaff di Shakespeare, mentre Paolo Rossi si muove tra Pirandello e i giorni nostri; in chiusura c’è l’ironia dark con Gianfelice Imparato e Marina Massironi. Per l’anteprima, sarà invece realizzata una nuova produzione de Il Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns che combina l’esecuzione musicale dell’Istituto H. W. Henze con la recitazione improvvisata di Voci e Progetti.

Tra le novità di quest’anno ci sono gli interventi di restauro ed efficientamento energetico (con fondi PNRR) per rinnovare il Teatro Poliziano che potrà ospitare sei spettacoli a partire da gennaio 2024. Sarà invece la sala Ex Macelli ad accogliere l’anteprima prevista per venerdì 8 dicembre 2023, quando sarà allestita una versione teatrale de Il carnevale degli animali, la celeberrima fantasia zoologica del compositore Camille Saint-Saëns, arricchita dalla performance di quattro attori che fanno dell’improvvisazione la propria cifra stilistica; l’esecuzione musicale è affidata all’ensemble dell’Istituto di Musica H. W. Henze diretto da Alessio Tiezzi. Giovedì 18 gennaio 2024 Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri, affiancati da una solida compagine, presentano 1984, nuovo adattamento del capolavoro letterario nel quale George Orwell immaginava il controllo del Grande fratello: l’esperienza teatrale che ha stupito critica e pubblico a Broadway come a Londra, arriva in Italia con la regia di Giancarlo Nicoletti. Si è aggiudicato ben due premi Ubu lo spettacolo sulla Rivoluzione Francese firmato dal binomio di culto Elvira Frosini - Daniele Timpano: miglior drammaturgia e miglior attore a Marco Cavalcoli; è in calendario per venerdì 2 febbraio Ottantanove, la pièce ironica che, tra storia e postmodernità, s’interroga sul senso delle rivoluzioni nella società attuale. Dario Ballantini, trasformista reso popolare dalle apparizioni televisive, interpreta giovedì 15 febbraio nove personaggi creati da Ettore Petrolini, precursore della comicità nazionale: la scena diviene un camerino aperto dove l’artista si trucca a vista, mentre il commento musicale, impreziosito dai più noti motivi petroliniani, è affidato al virtuoso fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini, in un brillante contrappunto tra melodie senza tempo e numeri teatrali.
Domenica 25 febbraio, un ambizioso lavoro rinnova la collaborazione tra Alessandro Benvenuti, il regista Ugo Chiti e l’affidabile compagnia Arca Azzurra che si dedicano a Shakespeare; “Falstaff a Windsor” scolpisce la figura farsesca e superba di uno tra i più noti personaggi di ogni tempo, un plebeo che ostenta un’arroganza aristocratica. Il capocomico Paolo Rossi, con la sua compagnia di giro, è protagonista di un capolavoro pirandelliano martedì 12 marzo, quando è in cartellone Da stasera di recita a soggetto: nel confronto tra l’idea originale di Luigi Pirandello e la realtà odierna, si ridicolizza il bisogno diffuso di essere sempre più performanti, in tv come sui social network. Ritmo incalzante e satira feroce: Il Malloppo è la commedia dark che attacca, con ironia e cinismo, le istituzioni borghesi; la qualità artistica dei tre interpreti principali, Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro, volti noti anche al cinema, preannuncia per domenica 7 aprile un avvincente atto conclusivo per la stagione del Teatro Poliziano.

Restano accessibili i costi di abbonamenti e biglietti, con promozioni speciali riservate in particolare ai giovani under 30, oltre che ai soci Coop.

Info e prenotazioni www.fondazionecantiere.it - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.;

Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte: tel. 0578 757089.


Con il sostegno di
UNICOOP FIRENZE VERTICALE

XIII International Competition for Lyric Singers «City of Pienza» 9-11 of November 2023

operapienza23 banner sito fC

The XIII International Competition for Opera Singers "City of Pienza" takes place from 9 to 11 November 2023 In the historic center of Pienza, UNESCO World Heritage Site. The event is organized by OperaPienza and the City of Pienza in collaboration with Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte.

The event aims to enhance young singers, giving them the opportunity to perform in front of a jury of prominent personalities in the international opera scene and to win prizes, auditions and scholarships, possibilities for their career.
Singers of all nationalities, belonging to all the vocal registers, born after 31 December 1987 and of legal age on the date of submission of the application are admitted.

 

REGISTRATION DEADLINE: NOVEMBER 4th, 2023

 COMPLETE RULES 

 

PRIZES

1st PRIZE "City of Pienza": 2,000 euros scholarship offered by the City of Pienza

2nd PRIZE "City of Pienza": 1,500 euros scholarship offered by Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo

3rd PRIZE "City of Pienza": 1,000 euros scholarship offered by the City of Pienza

"Andy Johnson" prize for the best baritone voice: 500 euros scholarship

 

SCHOLARSHIPS FOR OPERA ROLES

High-level improvement laboratory in preparation for the opera in an all-encompassing of all expenses competition borne by the organization

500 euros scholarship, offered by the City of Pienza

500 euros scholarship, offered by Fondazione San Carlo Borromeo City of Pienza

500 euros scholarship, offered by Adua Veroni

500 euros scholarship, offered by Adua Veroni

500 euros scholarship, offered by Moira Johnson

 

SPECIAL AWARDS – AUDITIONS, WRITINGS AND CONCERTS

«Teatro Massimo Bellini» prize
Auditions at the Teatro Massimo Bellini in Catania for first and second prize winners

«Maggio Musicale Fiorentino» prize
Auditions at the Theatre Maggio Musicale Fiorentino for one/two singers

«Teatro Massimo di Palermo» prize
Auditions at the Theatre Maggio Musicale Fiorentino for one/two singers at Teatro Massimo in Palermo

«Teatro Fraschini» prize
Auditions at Teatro Fraschini in Pavia for one/two singer which will be held in spring 2024

«Deutsche Oper Berlin» prize
Auditions at Deutsche Oper of Berlin for one/two singers

«Landestheater Coburg» prize
Recruitment at Landestheater Coburg Theater (Germany) for one/two singers for the 2024/2025 season at the discretion of Neil Barry Moss

 

JURY

President Adua Veroni

Cameron Arens, Deputy Artistic Administrator, Festival d'Aix-en-Provence - France

Alessandro Ariosi, Ariosi Management International Artists Management Agency (11/11)

Francesca Barbieri, Music Consultant

Cecilia Gasdia, Superintendent of Verona Arena Foundation (11/11)

Neil Barry Moss, Artistic Director at Landestheater Coburg – Germany

Gianni Tangucci, Teatro Maggio Musicale Fiorentino (09/11)

 

L'ORFEO DI MONTEVERDI IN FORMA DI CONCERTO A SAN BIAGIO IN ONORE DEL POLIZIANO

Tra il 1479 e il 1480 Agnolo Poliziano scrive l'opera teatrale La Fabula di Orfeo; oltre un secolo dopo, quel testo viene ripreso da Claudio Monteverdi per comporre L'Orfeo, oggi riconosciuto come il primo capolavoro nella storia del melodramma.
 
Sabato 16 settembre, nel contesto rinascimentale del Tempio di San Biagio, in onore del Poliziano L'Orfeo viene presentato in forma di concerto dall'Ensemble Etruria Barocca guidato da Dimitri Betti, maestro concertatore, con la partecipazione del Gruppo Chiarine del Magistrato delle Contrade di Montepulciano.
 
L'evento, organizzato da Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, si inserisce nel triennio di celebrazioni per Agnolo Poliziano, di cui nel 2024 ricorre il 570° anniversario della nascita e il 530° della morte, un'iniziativa a cura di Comune di Montepulciano e Biblioteca Comunale e Archivio Storico "Piero Calamandrei" Montepulciano.
 
TEMPIO DI SAN BIAGIO, MONTEPULCIANO - SABATO 16 SETTEMBRE 2023, ORE 21
INGRESSO LIBERO
 
card orfeo site

ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, APERTURA DELLE ISCRIZIONI PER L'ANNO SCOLASTICO 2023-24

post istituto quadra

 

Dimensione musica: un nuovo anno scolastico ha inizio all'Istituto di Musica “Hans Werner Henze”!

Aule moderne e accoglienti, insegnanti preparati e affidabili, organizzazione curata e dinamica e tante opportunità per le allieve e gli allievi, grazie anche alle convenzioni con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz. 

Oltre alla sede poliziana, si rafforzano le sezioni distaccate di Cetona e Sarteano, facendo dell'Istituto di Musica Henze una dimensione d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.

OPEN DAY per conoscere gli insegnanti, i corsi e l'offerta didattica
Domenica 24 settembre 2023, dalle 15.00 alle 19.00
Corso di canto moderno open day domenica 24 settembre 2023, dalle 10.30 alle 12.00, con il nuovo insegnante Andrea Pinsuti
presso Istituto di Musica Henze, via di Voltaia nel Corso, 57 (ex tribunale)

ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

> Via di Voltaia nel Corso, 57 - Montepulciano (Si)
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459

INIZIO LEZIONI
Lunedì 2 ottobre 2023

MAGGIORI DETTAGLI QUI




I 40 insegnanti dell’Istituto di Musica Henze sono selezionati tra i professionisti più accreditati della Toscana, così da garantire una formazione autorevole, sia per gli insegnamenti classici, sia per la sezione moderna e jazz. L’Istituto di Musica Henze assicura un percorso di studi che è ha il valore dei Corsi di Formazione Pre-Accademica (CFP): grazie alla convenzione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, la didattica della scuola poliziana è allineata agli standard di tutti i Conservatori d’Italia (leggi qui la convenzione ufficiale). 

L'Istituto di Musica Henze aderisce dal 2015 al forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano promuovendo così la formazione di operatori musicali e insegnanti.

E poi ci sono i diversi ensemble, le formazioni musicali dove gli iscritti possono divertirsi a fare musica insieme: dall’Orchestra in classe alla Banda Poliziana, dal Coro delle Voci Bianche all’Orchestra Poliziana, c’è musica per tutte le età all’Istituto Henze di Montepulciano. 


Il direttore dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze è il maestro ALESSIO TIEZZI (leggi qui il suo curriculum)

SCARICA QUI IL REGOLAMENTO DELL'ISTITUTO DI MUSICA



    

L'Istituto di Musica Henze è convenzionato
con Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz - Accademia nazionale del Jazz



LogoOsi

L'Istituto di Musica Henze aderisce al
forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano

ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, ANNO SCOLASTICO 2024-2025

 

Dimensione musica: un nuovo anno scolastico ha inizio all'Istituto di Musica “Hans Werner Henze”!

Aule moderne e accoglienti, insegnanti preparati e affidabili, organizzazione curata e dinamica e tante opportunità per le allieve e gli allievi, grazie anche alle convenzioni con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz. 

Oltre alla sede poliziana, si rafforzano le sezioni distaccate di Cetona e Sarteano, facendo dell'Istituto di Musica Henze una dimensione d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.

OPEN DAY per conoscere gli insegnanti, i corsi e l'offerta didattica
Domenica 22 settembre 2024, dalle 15.00 alle 19.00
presso Istituto di Musica Henze, via di Voltaia nel Corso, 57 (ex tribunale)

ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

> Via di Voltaia nel Corso, 57 - Montepulciano (Si)
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459

INIZIO LEZIONI
Martedì 1 ottobre 2024

MAGGIORI DETTAGLI QUI




I 40 insegnanti dell’Istituto di Musica Henze sono selezionati tra i professionisti più accreditati della Toscana, così da garantire una formazione autorevole, sia per gli insegnamenti classici, sia per la sezione moderna e jazz. L’Istituto di Musica Henze assicura un percorso di studi che è ha il valore dei Corsi di Formazione Pre-Accademica (CFP): grazie alla convenzione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, la didattica della scuola poliziana è allineata agli standard di tutti i Conservatori d’Italia (leggi qui la convenzione ufficiale). 

L'Istituto di Musica Henze aderisce dal 2015 al forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano promuovendo così la formazione di operatori musicali e insegnanti.

E poi ci sono i diversi ensemble, le formazioni musicali dove gli iscritti possono divertirsi a fare musica insieme: dall’Orchestra in classe alla Banda Poliziana, dal Coro delle Voci Bianche all’Orchestra Poliziana, c’è musica per tutte le età all’Istituto Henze di Montepulciano. 


Il direttore dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze è il maestro ALESSIO TIEZZI (leggi qui il suo curriculum)

SCARICA QUI IL REGOLAMENTO DELL'ISTITUTO DI MUSICA



    

L'Istituto di Musica Henze è convenzionato
con Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz - Accademia nazionale del Jazz



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L'Istituto di Musica Henze aderisce al
forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano

48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, IL RACCONTO PER IMMAGINI DEL CONCERTO DI CHIUSURA

Nelle foto di Irene Trancossi il racconto del grandioso concerto che ha salutato il 48° Cantiere Internazionale d'Arte, in una Piazza Grande gremita del pubblico delle grandi occasioni.

 

Orchestra Poliziana

Corale Poliziana, Coro Harmonia Cantata

Daniele Giorgi direttore

Massimiliano Cuseri, Alessio Tiezzi pianoforte

Judy Diodato, Raffaele Pucciani maestri dei cori

 

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA, LE IMMAGINI DELLA PRIMA ASSOLUTA AL TEATRO POLIZIANO

Cronache del bambino anatra, presentata al Teatro Poliziano sabato 29 e domenica 30 luglio 2023 per il 48° Cantiere Internazionale d'Arte, è stata la prima opera a portare in scena i disturbi dell’apprendimento attraverso la parola in musica.
 
La commissione di un libretto tratto dal testo originale ha dischiuso il lavoro di Sonia Antinori sulla dislessia a una nuova vita nell’ambito del teatro musicale. Il testo è stato adattato in stretta condivisione con Antonio Giacometti che ha composto le musiche per l’opera. Sono stati evidenziati gli aspetti di musicalità di alcuni dialoghi e operato tagli e modifiche, così che il parlato fosse più rarefatto, aprendo varchi alla musica e alle azioni sceniche degli interpreti e del coro. Il complesso lavoro di messa in scena si è avvalso della regia di Luca Valentino che, in collaborazione con Giacometti, ha diretto gli interpreti che danno vita alla storia di una madre e di suo figlio: il soprano Graziana Palazzo, il mezzosoprano Tiziana Tramonti, il tenore Mirko Guadagnini. Direttore Giuseppe Prete. Il cast si è completato con le voci bianche di Cosimo ChechiFilippo TurchiDuccio Solfanelli; con Altrevoci Ensemble, con il Coro di voci bianche dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”, direttore Chiara GiorgiFederica Angelini e Luca Luchetti firmano le scene, Mara Pieri i costumi, Silvia Vacca le luci.
 
Alla produzione hanno lavorato Marta Hincapié Uribe, per l'ideazione e la realizzazione del video, Leonardo Magri come assistente alla regia, Niccolò Cantara come maestro sostituto e maestro alle luci, Sara Mazzetti e Bernardo Messeri come maestri di palcoscenico, Teresa Zazzaretta e Chiara Cipriani come assistenti coro di voci bianche. 
 
In collaborazione con Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e Festival Scatola Sonora
 
 
La prima assoluta nelle foto di Irene Trancossi
 

IL SENSO DEL LUOGO - MONTEPULCIANO, UN PROGETTO MULTIMEDIALE DI ANDREA MOLINO

È disponibile il video de "Il Senso del Luogo - Montepulciano", un progetto musicale e multimediale di Andrea Molino, compositore e direttore d’orchestra che considera il luogo dove avviene un evento come parte integrante del contenuto narrativo espresso da quello stesso evento.

Mentre è in corso l’edizione numero 48 della manifestazione di Montepulciano e dopo aver presentato e realizzato la videoinstallazione musicale nell’edizione 2022 del Cantiere Internazionale d’Arte, viene ora pubblicato e reso disponibile online l’esito di un lavoro tanto ambizioso.

{basicyoutube}YoqD0OuQuys{/basicyoutube}

L’autore aveva infatti concepito cinque pezzi per "Il Senso del Luogo - Montepulciano" in intima relazione con diversi luoghi e situazioni della città, non in modo descrittivo o didascalico, ma essenzialmente teatrale, nel significato più ampio del termine: come sottolinea lo stesso Molino, «theaomai in greco significa osservare, guardare con attenzione».

Dal confronto con il direttore artistico del Cantiere, era emerso l’intento di concentrare l’indagine sui pianoforti della città, o meglio, sulle tastiere, su strumenti – oggetti – quindi essenzialmente stabili, che sono fisicamente integrati nel contesto urbano. I vari momenti del progetto si innestano dunque in modi diversi in luoghi topici della città come il Teatro Poliziano e Palazzo Contucci con il suo fortepiano storico; gli organi del Tempio di San Biagio, di Santa Maria delle Grazie e del Duomo e l'armonium della Chiesa del Gesù si uniscono in un impossibile quartetto; i pianoforti in alcune abitazioni private, in contrappunto con quelli dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze, delineano il tessuto sociale e culturale della città; l'utilizzo giocoso e paradossale di un toy piano ci permette infine di toccare diversi luoghi all'aperto, tra cui il cuore stesso della città, Piazza Grande. Le pagine musicali sono state eseguite dai pianisti Alessio Tiezzi e Massimiliano Cuseri.

Il linguaggio audiovisivo diviene così un elemento compositivo e drammaturgico. La videocamera diventa anch'essa uno strumento musicale, affiancando con pari dignità i pianoforti e offrendo loro appassionanti possibilità di articolazione della narrazione musicale e teatrale. Il lavoro infatti non è pensato per un'esecuzione dal vivo ma per una visione mediale, grazie alla coproduzione con Istituto Europeo di Design – Milano e alla collaborazione con l’Istituto di Musica Henze di Montepulciano. La supervisione artistica del video è firmata da Davide Sgalippa, il progetto di allestimento da Solian Clerici, mentre le riprese e il montaggio video sono di Marco Ferrari; le riprese audio e il sound design sono invece di Cosma Castellucci.

 

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA, L'OPERA CONTEMPORANEA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

 bozzetto Cronache Bambino Anatra 5.JPG

 

Una nuova opera debutta al Teatro Poliziano per il 48° Cantiere Internazionale d'Arte.
Cronache del bambino anatra è il titolo della delicata storia familiare che, attraverso la musica di Antonio Giacometti e il libretto di Sonia Antinori, affronta il tema della dislessia.
La regia di Luca Valentino e la direzione di Giuseppe Prete guidano sul palco il mezzosoprano Tiziana Tramonti, il soprano Graziana Palazzo, il tenore Mirko Guadagnini e le voci bianche Cosimo Chechi, Filippo Turchi e Duccio Solfanelli. Ad Altrevoci Ensemble e al Coro di voci bianche dell'Istituto di Musica Henze sono affidate le parti orchestrali e corali.

 

TEATRO POLIZIANO

SABATO 29 LUGLIO ore 20.30

APERITIVO ALL’OPERA

Con Sonia Antinori, Emanuela De Bellis, Antonio Giacometti,
Mauro Montalbetti, Marco Ranaldi

 

TEATRO POLIZIANO

SABATO 29 LUGLIO ore 21.30

DOMENICA 30 LUGLIO ore 18

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA

Opera in un atto (prima assoluta, commissione del 48° Cantiere)

 

Musica di Antonio Giacometti

Libretto di Sonia Antinori

Giuseppe Prete direttore

Luca Valentino regia


Federica Angelini e Luca Luchetti scene

Mara Pieri costumi

Silvia Vacca luci

Graziana Palazzo soprano

Tiziana Tramonti mezzo soprano

Mirko Guadagnini tenore

Cosimo Chechi, Filippo Turchi, Duccio Solfanelli voci bianche

Altrevoci Ensemble

Coro di voci bianche dell’Istituto di Musica “H. W. Henze” 

Chiara Giorgi direttrice del coro

Gaia Matteini preparazione voci bianche

 

Marta Hincapié Uribe ideazione e realizzazione del video

Leonardo Magri assistente alla regia

Niccolò Cantara maestro sostituto e maestro alle luci

Sara Mazzetti, Bernardo Messeri maestro di palcoscenico

Teresa Zazzaretta, Chiara Cipriani assistenti coro di voci bianche

BIGLIETTI ONLINE

 

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Le immagini della danza al 48° Cantiere Internazionale d'Arte

La memorabile serata di danza in Piazza Grande raccontata dagli scatti di Irene Trancossi. Il debutto della Compgnia Cantiere Danza con la partecipazioe delle stelle Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko ha incantato il pubblico del 48° Cantiere Internazionale d'Arte. La coreografia di Kristina Paulin interpreta il rapporto di Wolfgang Amadeus Mozart e della moglie Constanze, rinnovando l'equilibrio tra movimenti classici e forme contemporanee, in una creazione capace di stabilire una connessione sentimentale autentica con la platea. L'esecuzione musicale dal vivo era affidata ai solisti dell'Orchestra Haydn di Trenato e Bolzano che hanno proposto le pagine di Mozart e di Philip Glass. L'ovazione finale sancisce il successo del progetto ideato e coordinato da Azzurra Di Meco. Le luci, in sintonia con le architetture rinascimentali della piazza, sono firmate da Gianni Trabalzini.

REFLECTIONS OF THE MIND, SABATO 22 LUGLIO IN PIAZZA GRANDE L'ESORDIO DELLA COMPAGNIA CANTIERE DANZA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

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Reflections of the mind sancisce il debutto della Compagnia Cantiere Danza, formazione di otto talenti selezionati nelle scuole di danza italiane, che sul palco si unirà a Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko, già principal dancers dell'Hamburg Ballet, nella coreografia ideata da Kristina Paulin.
Il progetto, realizzato da Cantiere Internazionale d’Arte e coprodotto da Bolzano Danza si completa con l’esecuzione dal vivo da parte dei Solisti (quartetto d’archi) dell’Orchestra Haydn delle musiche di Mozart e Philip Glass.
Proprio grazie a un linguaggio di movimento classico che vira verso una qualità contemporanea, la coreografia esprime il passaggio da un mondo reale a uno più etereo, essendo ispirata al sentimento di Mozart verso la moglie Constanze, un amore potente e terreno ma allo stesso tempo delicato e fragile.
 

MONTEPULCIANO - Piazza Grande

Domenica 23 luglio, ore 21.30

REFLECTIONS OF THE MIND

prima assoluta, commissione 48° Cantiere

Compagnia Cantiere Danza
Kristina Paulin coreografia
Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko interpreti principali

Andrea Cheldi, Virginia D’Ancona, Giacomo Greco, Paolo Giovanni Grosso, Denise Martignon, Ester Papini, Vittoria Pennacchini, Tommaso Ruggeri danzatori

Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Marco Mandolini violino
Elisabetta Fornaresio violino
Roberto Mendolicchio viola
Elisabetta Branca violoncello

Gianni "Giaccio” Trabalzini scene e luci
Bernardo Messeri maestro alle luci

Azzurra Di Meco ideatrice e coordinatrice

musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Philip Glass

Coproduzione Festival Bolzano Danza (Emanuele Masi direttore artistico), Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. 

Si ringraziano Sasha Riva e Simone Repele per l’amichevole collaborazione

 
BIGLIETTI ONLINE
 
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IL TEATRO POLIZIANO APPLAUDE L'OPERA BASTIANO E BASTIANA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

L'applauso del Teatro Poliziano ha acclamato Bastiano e Bastiana, l'opera di Mozart allestita per il 48° Cantiere Internazionale d'Arte. La storia dei due giovani innamorati è stata interpretata dal soprano Laura Zecchini, dal tenore Matteo Tavini e da Paolo Leonardi nel ruolo del mago Colas, la stravagante figura a cui i due si rivolgono affinché li aiuti a risanare il loro amore messo alla prova.

L'opera è andata in scena sabato 15 e domenica 16 luglio al Teatro Poliziano, con la direzione di Tito Ceccherini sul podio del Wunderkammer Youth Ensemble e la regia di Luca Fusi, che ha animato i movimenti sul palco grazie a un gruppo di nove mimi: Chiara Antonelli, Lorenzo Baldini, Zaccaria Barraco, Martina Bassi, Sofia Chiodaroli, Marianna Federici, Alice Pagliaro, Giulia Rocchi e Lara Zaccara.

Di Carlo Sala e Roberta Monopoli le scene e i costumi, di Giulia Bandera le luci.

In collaborazione con Guido Levi Lighting Lab e Teatro Arsenale di Milano.

FOTO DI IRENE TRANCOSSI

ROCKANTIERE 2023, CONCERTO POP - ROCK AL TEATRO POLIZIANO DOMENICA 4 GIUGNO

rockantiere 2023 WEB
 
 
Il concerto pop-rock dell'Istituto di Musica Henze presenta tutta l'energia degli strumenti elettrici.
Una scaletta di band formate da allieve, allievi e insegnanti vibra forte sul palcoscenico del Teatro Poliziano nell'appuntamento di domenica 4 giugno.
Arrangiamenti inediti, brani originali, classici declinati nell'attualità e tutto il ritmo di una nuova generazione musicale

THEY CALL IT JAZZ - Incontro dedicato al Jazz con Federica Zammarchi

JAZZ ZAMMARCHI 

Un incontro tra storia e pratica musicale dedicato al jazz per fare jazz insieme, con Federica Zammarchi docente dell'Istituto di Musica Henze e del Saint Louis College of Music (Roma). La partecipazione è gratuita, aperta a tutte e a tutti: non servono particolari requisiti o competenze.


SABATO 1 APRILE 2023 ore 15
Istituto di Musica Henze MONTEPULCIANO
(Via di Voltaia nel Corso, 59)

Ecco alcuni dei temi che potranno essere trattati:
- cenni storici e ascolti: Le work songs diventano il blues e incontrano la musica di Broadway;
- caratteristiche: poliritmia/armonia/improvvisazione, tutte e nessuna;
- cos’è e come si muove lo Swing;
- cos’è un Walking bass e come si costruisce;
- come accompagna un batterista, come si muovono le pelli
- la struttura del Blues
- le scale pentatoniche applicate e la scala blues
- gli standard

INFO: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO 2023

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Quindici riconoscimenti, per un totale di 3.750 euro, sono assegnati alle allieve e agli allievi dell'Istituto di Musica Henze che si sono distinti nell'anno 2022-23.
Domenica 19 marzo, alle ore 17.30, l'opulento Concerto delle Borse di Studio festeggia al Teatro Poliziano tutte le esecuzioni musicali.
 
Miglior Allievo
Sara Mazzetti - Pianoforte
Prof. Alessio Tiezzi
 
Premio Allievo più piccolo
Annagabry Franzoso - Violoncello
Prof.ssa Katie Bruni
 
Sez. Pianoforte, Organo e Fisarmonica
Davide Calvarese - Pianoforte
Prof. Massimiliano Cuseri
 
Sez. Archi
Gabriele Cavalletti - Violoncello
Prof.ssa Katie Bruni
 
Sez. Fiati
Nicole Ciacci - Flauto
Prof.ssa Maria Chiara Belardi
 
Sez. Arpa, Chitarra classica e Percussioni
Ambra Grazi - Arpa
Prof.ssa Elisa Frandi
 
Sez. Canto lirico e Canto moderno
Greta Formichi - Canto Moderno
Prof.ssa Chiara Franceschelli
 
Sez. Strumenti Moderni
Alessandro Mazzetti - Chitarra el.
Prof. Diego Perugini
 
Sez. Musica da camera
Tryades
Claudia Capuano
Rebecca Parissi
Viviana Ceppari
Prof.ssa Elisa Frandi
 
Sez. Gruppi Rock-Pop-Jazz
Justrings
Amirante Aurora Elisa
Calvarese Davide
Canapini Niccolò
Casucci Sauro
Luciano Cloe
Prof. Diego Perugini
 
Attestato di merito Miglior adulto
Ettore Paolucci - Pianoforte
Prof. Lorenzo Magi
 
Menzione speciale Sez. Fiati
Anna Monaci - Flauto
Prof.ssa Maria Chiara Belardi
 
Premio speciale Orchestra Poliziana
Giovanna Gambacciani - Violoncello
 
Premio speciale Giuria
Anthea Batalocco - Arpa
Alessio Wang – Dj-Producer e batteria
Romeo Rossi - Violino
Sauro Casucci - Chitarra classica
 
Menzione d'onore
Orchestra Junior
Coro Voci Bianche
Prof.ssa Chiara Giorgi

ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, IL REGOLAMENTO PER LE BORSE DI STUDIO 2023

  foto per borse di studio

Le borse di studio sono rivolte a tutti gli allievi dell’Istituto di Musica “Henze” di Montepulciano, di età non superiore ai 26 anni (ad esclusione della speciale sezione adulti senza borsa), che devono essere presentati dal proprio insegnante con apposito modulo da inoltrare entro sabato 25 febbraio.

Le audizioni si svolgono sabato 4 marzo, i vincitori si esibiranno nel concerto delle premiazioni in programma domenica 19 marzo alle ore 17.30. 

>> SCARICA QUI IL REGOLAMENTO UFFICIALE

Quest'anno sono previste 12 borse e un montepremi complessivo di 3550 euro:

- per il miglior allievo dell’Istituto, offerta dalla Fondazione Cantiere e intitolata a Guido Masneri (€ 400);

- per il miglior allievo più piccolo (€ 150);

- per la sezione Musica da Camera (€ 300);

- per la sezione Gruppi Rock-Pop-Jazz (€ 300);

- per il miglior allievo della sezione degli archi (€ 300);

- per il miglior allievo delle classi di pianoforte (classico), organo e fisarmonica (€ 300);

- menzione speciale per la sezione pianoforte (€ 200);

- per il miglior allievo delle classi di strumenti a fiato (€ 300);

- menzione speciale (€ 200);

- per il miglior allievo delle classe di canto lirico e arpa (€ 300);

- per il miglior allievo delle classi di chitarra, percussioni e sezione moderna e jazz (€ 300);

- attestato di merito per il miglior allievo adulto (senza limiti d’età) dell’Istituto (senza borsa in danaro).

Ulteriori premi per un totale di 500 euro sono offerti dal Maestro Detlev Glanert e saranno assegnati a discrezione della giuria.

Andrea Pennacchi in “Mio padre - appunti sulla guerra civile” al Teatro Poliziano domenica 26 marzo

Andrea Pennacchi

Noto per la sua capacità di proporre il teatro di parola anche nella tv generalista, Andrea Pennacchi è un narratore popolare nell’umorismo e raffinato nella sensibilità. In questo caso tratteggia la storia di suo padre, partigiano deportato nel campo di concentramento di Ebensee. L’espressione dialettale e la levità delle battute inducono al sorriso, pur affrontando l’abominio nazista e l’impietosa lotta per la sopravvivenza. Come Telemaco, Andrea Pennacchi si mette alla ricerca del padre e del sua prigionia, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un'Italia devastata, sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.

 

DOMENICA 26 MARZO '23 - ore 21.15
MIO PADRE - Appunti sulla guerra civile
Andrea Pennacchi

INFO E PRENOTAZIONI
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T. 0578757089 / 757007

biglietto online 22 23

STAGIONE TEATRALE 2022-23 - QUI TUTTI GLI SPETTACOLI

ABBONAMENTI 6 SPETTACOLI
settore 1: 90 euro | settore 2: 75 euro

INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro

PROMOZIONE Under 30
Abbonamento > settore 1: 75 euro | settore 2: 50 euro
Singoli spettacoli (solo settore 2): 10 euro

Lino Guanciale e Montanari "L'uomo più crudele del mondo" giovedì 16 marzo al Poliziano

uomo più crudele del mondo

Il volto celeberrimo di Lino Guanciale interpreta Paolo Veres, proprietario senza scrupoli della più importante fabbrica d’armi che ci sia in Europa: è considerato per ciò “l’uomo più crudele del mondo”. Ad intervistarlo viene inviato un giovane giornalista locale, ruolo affidato a Francesco Montanari. In una stanza spoglia di un capannone abbandonato, ha inizio un confronto serrato nel corso del quale i due protagonisti si confrontano sul senso della giustizia e sul significato della parola umanità. Man mano che si svelano le rispettive personalità, i ruoli di vittima e carnefice iniziano a confondersi, fino a un epilogo finale che ribalterà ogni prospettiva.

GIOVEDÌ 16 MARZO '23
L'UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO
testo e regia Davide Sacco
Lino Guanciale, Francesco Montanari

 

INFO E PRENOTAZIONI
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STAGIONE TEATRALE 2022-23 - QUI TUTTI GLI SPETTACOLI

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Antonio Rezza porta in scena "Pitecus" al Teatro Poliziano sabato 11 febbraio

pitecus

Binomio ineguagliabile del teatro contemporaneo, Antonio Rezza e Flavia Mastrella vantano il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Presentano qui Pitecus, il loro titolo di culto che ridicolizza l’uomo e le sue perversioni. È un andirivieni di personaggi che vivono in un microcosmo disordinato: si susseguono stracci di realtà e sublimi cattiverie che rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. Tutta questa umanità, bruttina somaticamente e interiormente, sprigiona qualunquismo e sprofonda nell’anonimato, pur convincendosi nel suo narcisismo di essere originale, contemporanea e, nei casi più sfacciati, persino avanguardista.

 

SABATO 11 FEBBRAIO '23
PITECUS
Antonio Rezza

quadri di scena Flavia Mastrella • (mai) scritto da Antonio Rezza
assistente alla creazione Massimo Camilli
produzione REZZAMASTRELLA - TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello

 

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Paolo Fresu e Ugo Dighero in "Tango Macondo", al Teatro Poliziano giovedì 2 febbraio

tango macondo

Spettacolo tra i più attesi dell’anno, Tango Macondo unisce recitazione, musica e danza. Paolo Fresu, trombettista tra i più illustri del jazz europeo, ha concepito le musiche di scena che esegue dal vivo insieme al bandoneon e all’organetto, in un dialogo tra le atmosfere del tango e le melodie popolari della Sardegna. La vicenda è infatti ispirata a "Il venditore di metafore" di Salvatore Niffoi, storia del contadino cantastorie Matoforu e del suo grande amore Anzelina Bisocciu. Dal misterioso carnevale della Barbagia all’immaginaria destinazione di Macondo, il viaggio dei due innamorati è scandito da Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi, con i quattro danzatori che conferiscono al racconto una dimensione fiabesca.

 

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO '23
TANGO MACONDO
musiche originali Paolo Fresu 
con Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi

con Paolo Fresu tromba e flicorno, Daniele di Bonaventura bandoneon, Pierpaolo Vacca organetto
danzatori Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria
coreografie Giovanni Di Cicco in collaborazione con DEOS, scene Marcello Chiarenza
disegno luci Aldo Mantovani, costumi Francesca Marsella, produzione Teatro Stabile di Bolzano

 

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PREMIO DIRITTO ALLA MUSICA 2022 A FRANCO CARONI - Domenica 18 dicembre, la cerimonia nel corso del Concerto di Natale

Concerto Natale Chiesa Gesu 21

È Franco Caroni, storico fondatore e direttore dell’esperienza di Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, il premio Diritto alla Musica 2022. Il riconoscimento, istituito a Montepulciano per celebrare la Festa della Toscana, è attribuito alle personalità musicali capaci di trasmettere i principi universali del dialogo e del confronto attraverso la musica. La cerimonia avverrà sabato 18 dicembre alle 17.00, presso la Chiesa del SS. Nome di Gesù, nel corso del concerto sinfonico-corale natalizio che presenta pagine di Mozart, Schubert e Betinis (ingresso gratuito).

L’appuntamento è istituito da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e Comune di Montepulciano, con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana; Franco Caroni sarà premiato dalle istituzioni regionali e poliziane: la gratificazione è un’opera firmata dall’artista Marinella Caslini / Disgrafica che ha realizzato il grifo poliziano su carta ricavata da spartiti musicali.

L’evento abbina quindi il valore civico e l’esecuzione musicale dal vivo affidata agli organici del territorio: Orchestra Poliziana, Corale Poliziana, Coro Giovanile della Valdichiana e Coro di Voci Bianche si riuniscono per promuovere il confronto artistico, sotto la direzione di Alessio Tiezzi.

Il concerto natalizio, tradizionalmente promosso dall’Associazione Amici dell’Istituto di Musica, si apre con la Sinfonia n. 29, nella quale Wolfgang Amadé Mozart dimostra la sua maturità compositiva, evidenziando un rinnovato vigore dialettico dei temi, una consapevolezza polifonica e una maggiore densità dello spessore sonoro. Nella seconda parte, la spiritualità natalizia si esprime nella Messa D 452 per soli, coro e orchestra di Franz Schubert che impegna nei ruoli solisti il soprano Chiara Franceschelli (docente dell’Istituto di Musica Henze) e il mezzosoprano Chiara Scannapieco (già allieva della scuola poliziana, attualmente al Conservatorio); i registri maschili sono invece quelli di Matteo Tavini, giovane tenore già apprezzato dalla critica al Cantiere Internazionale d’Arte, e di Matteo Mencarelli, acclamato niente meno che da Leo Nucci come vincitore del Concorso di Canto Lirico Giulio Neri.

Un ulteriore messaggio umanistico arriva dai gruppi corali, preparati da Judy Diodato e Chiara Giorgi, con il brano “Love is love” che la quarantenne compositrice statunitense Abbie Betinis ha dedicato alle vittime e ai sopravvissuti dell’odio: “L’amore è infatti la cosa più coraggiosa che possiamo fare”.

A sottolineare il senso del progetto, interviene Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: “Vogliamo attribuire una gratificazione tanto significativa alla personalità appassionata e preziosa di Franco Caroni, assegnandogli il premio Diritto alla Musica nell’ambito del Concerto di Natale che testimonia il lavoro svolto dai nostri musicisti, giovani e giovanissimi, poiché siamo convinti che la dimensione collettiva della musica favorisca la convivenza sociale e culturale”.

XV Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri, Torrita di Siena, 30 marzo - 2 aprile 2023

 
GIULIO NERI 23 WEB
Il Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - XV edizione si svolge a Torrita di Siena da giovedì 30 marzo a domenica 2 aprile 2023. L'evento lirico, ormai tra i più autorevoli e partecipati, vanta una giuria sempre più prestigiosa.
 
GIURIA
La giuria vanta personalità rilevanti della cultura musicale:
- presidente Leo Nucci (baritono)
- Andrea Castello (direttore artistico Vicenza in Lirica, presidente Archivio storico Tullio Serafin)
- Eleonora Leonini (direttore artistico Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri)
- Bruno De Simone (baritono)
- Tiziana Tramonti (soprano e docente alla Scuola di Musica di Fiesole)
- Riccardo Zanellato (basso)
 
MONTEPREMI
Aumenta il montepremi fino a 5.800 euro, con l'attribuzione di 8 premi in denaro, più uno ruolo con compenso.
Si tiene al Teatro degli Oscuri, in Piazza Matteotti, la manifestazione organizzata da Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con la direzione artistica dal maestro Eleonora Leonini
 

Marisa Laurito al Teatro Poliziano con "Persone naturali e strafottenti" martedì 17 gennaio

 

Una commedia esilarante, cruda e poetica, tra le più chiacchierate dell’autore Giuseppe Patroni Griffi. La capocomica Marisa Laurito, forte della sua onorata carriera, condivide la scena con la rivelazione del cinema Giovanni Anzaldo, con quel Livio Beshir ben presente tra film e serie tv, e con il co-protagonista Giancarlo Nicoletti che firma anche la regia di quest’opera ambientata a Napoli nella notte di Capodanno. In un appartamento, Donna Violante, ex serva in un bordello, discute con il femminiello Mariacallàs, tra ironia e cattiveria, mentre uno studente in cerca di libertà e uno scrittore ubriaco inseguono momenti di ebbrezza.

MARTEDÌ 17 GENNAIO '23
PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI
Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti
di Giuseppe Patroni Griffi

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DOMENICA 18 DICEMBRE NELLA CHIESA DEL SS. NOME DI GESÙ IL CONCERTO DI NATALE 2022

NATALE 2022 WEB

 

Il Concerto di Natale 2022 è in calendario domenica 18 dicembre, alle ore 17.00, nella Chiesa del SS. Nome di Gesù, a Montepulciano. Per questo evento musicale che celebra lo spirito natalizio, è prevista l'esecuzione di musiche di Mozart e Schubert.

Orchestra e Corale Poliziana
Alessio Tiezzi direttore
Judy Diodato, Chiara Giorgi direzione dei cori
Chiara Franceschelli soprano
Chiara Scannapieco mezzosoprano
Matteo Tavini tenore
Matteo Mencarelli basso
Con la partecipazione di Coro Giovanile Valdichiana e Coro di Voci Bianche

 

 - ingresso libero -

 

SEMPRE VERDI - UN RISORGIMENTALE CONCERTO DI SANTA CECILIA DOMENICA 27 NOVEMBRE

SANTACECILIA2022 locandina

“Sempre Verdi” è il titolo del Concerto di Santa Cecilia, edizione 2022, che sarà presentato dall’Istituto di Musica Henze. I capolavori senza tempo di Giuseppe Verdi scandiscono infatti il pomeriggio musicale in agenda per domenica 27 novembre, alle 17. L’appuntamento è al Teatro Poliziano che torna ad accogliere gli organici, i giovani talentuosi e i docenti dell’istituzione di Montepulciano.
Brani celeberrimi e arrangiamenti originali costituiscono un programma che interpreta arie e temi tratti da opere popolari quali Traviata, Nabucco e Rigoletto, passando per Ernani e Un ballo in maschera, fino alla leggenda di Aida, intesa sia come opera verdiana, sia come canzone memorabile di Rino Gaetano.

Si esibiscono dal vivo le formazioni più esperte e quelle composte da giovani e giovanissimi. Per l’immancabile “Va’ pensiero”, si uniscono ad esempio, dirette da Judy Diodato, la Corale Poliziana e il Coro Giovanile della Valdichiana insieme alle bambine e ai bambini del Coro di Voci Bianche ai quali è anche affidata l’apertura con “Zitti, zitti, moviamo a vendetta” (da Rigoletto).  La Banda Poliziana esegue invece un medley verdiano diretto da Giacomo Valentini, mentre l’Orchestra Junior condotta da Chiara Giorgi incede con la “Marcia trionfale” di Aida. Oltre ai diversi solisti che si distinguono nel canto lirico, al violoncello o al pianoforte, si rafforza il vivaio di arpe che collabora dapprima con una compagine vocale e poi con una sezione di violoncelli per un’inedita versione di “Noi siamo zingarelle” arrangiata appositamente da Elisa Frandi. Si rinnova l’impegno dell’ensemble di chitarre guidato da Francesco Manneschi, ma debutta poi un insieme di fiati preparato da Paolo Vaccari. Sul finale si addensano le atmosfere pop-rock con “Aida” di Rino Gaetano, pezzo di culto del cantautorato, per poi concludere con “Take the A(ida) train”, un’elaborazione dello standard jazz portato al successo da Ella Fitzgerald e Duke Ellington, qui riveduto dalla band dei docenti della sezione moderna.

Il direttore dell’Istituto di Musica Henze, Alessio Tiezzi, rivendica la capacità di sperimentazione dei diversi gruppi legati alla scuola poliziana: “Allievi e insegnanti si sfidano adattando temi celebri, in un omaggio a Giuseppe Verdi, reso ancor più accattivante dagli organici misti, come violoncelli e arpe, Orchestra Junior e gruppo di ottoni, arpe e coro. È un gioco musicale di dialoghi inusuali, impreziosito da rivisitazioni solistiche per violoncello e pianoforte, duetti per flauto e altre sorprese che il pubblico potrà scoprire in un evento tradizionalmente atteso e partecipato”.

SEMPRE VERDI
Un risorgimentale concerto di Santa Cecilia
DOMENICA 27 NOVEMBRE, ore 17
TEATRO POLIZIANO Montepulciano

DIREZIONE CONSERVATORIO - I NUOVI PERCORSI PROPEDEUTICI ALL’ALTA FORMAZIONE MUSICALE

A partire dall’anno scolastico 2022/2023, l'Istituto di musica “Henze” propone specifici percorsi propedeutici, organizzati in tre periodi di studio e suddivisi in otto livelli di competenza, con l’obiettivo di fornire una formazione adeguata e coerente per l’ammissione ai Corsi Accademici di Triennio di I livello dei Conservatori statali di Musica - Istituti A.F.A.M. (Alta Formazione Artistica e Musicale)

Le specifiche attività formative vengono attivate al fine di valorizzare e favorire la formazione accademica di giovani studenti, che siano dotati di particolari e spiccate attitudini e capacità artistico-musicali e manifestino il desiderio di intraprendere un percorso professionalizzante legato al proprio strumento musicale.

Il percorso di studio proposto si struttura a partire dalla didattica dello strumento principale, e prevede la frequenza di materie complementari teoriche e pratiche che arricchiscono e completano l’istruzione generale musicale.

I Percorsi Propedeutici pre A.F.A.M dell’istituto sono articolati in tre periodi di studio:

  • Periodo Base composto da tre livelli finalizzati all’acquisizione di una conoscenza basilare dello strumento, dei termini e delle notazioni musicali generali, di un iniziale metodo di studio, e di abilità tecniche elementari dello strumento studiato. Fino da questo primo periodo è previsto lo studio di materie complementari necessarie a migliorare le capacità percettive musicali.
  • Periodo Intermedio composto da due livelli di competenze che definiscono aumentate abilità tecniche, specifiche conoscenze timbriche ed espressive dello strumento principale e favoriscono l’inizio della definizione di un metodo di studio più autonomo e strutturato. Le materie complementari che affiancano tale periodo permettono di innalzare il livello qualitativo dell’istruzione musicale.
  • Periodo Avanzato, ultimo periodo del percorso propedeutico, è composto da tre livelli nei quali lo studio della materia principale e delle materie complementari definiscono per ogni allievo l'acquisizione di una maturazione di studio e di interpretazione necessarie a sviluppare capacità critiche e di esecuzione, conoscenze stilistiche e tecniche avanzate del proprio strumento.

È possibile intraprendere i Percorsi Propedeutici dell’Istituto, indicativamente, a partire dai 10 anni di età. Per gli allievi più giovani interessati ad intraprendere questo percorso, è previsto un Periodo di Avviamento e di sviluppo di primarie attitudini musicali e strumentali.

Al termine di ogni periodo di studio di Base, Intermedio e Avanzato è previsto un esame di profitto che verifichi le competenze acquisite rispettivamente del terzo, del quinto e dell’ottavo livello.

SCARICA I PROGRAMMI:

DIPARTIMENTO CLASSICO  

DIPARTIMENTO JAZZ-POP-ROCK

Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi aprono la stagione del Teatro Poliziano l'8 dicembre

guzzanti tirabassi

Per la prima volta arriva a Montepulciano Sabina Guzzanti, autrice e interprete, insieme a Giorgio Tirabassi, di uno spettacolo deliberatamente provocatorio e irriverente. È un tributo al testo dissacrante “Insulti al pubblico” del drammaturgo austriaco Peter Handke. Una performance che, grazie all’energia e alla libertà creativa di Sabina Guzzanti, riesce a prendere di mira le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori, coinvolgendoli in un gioco divertente e imprevedibile. È un gioco, certamente, che però sa essere anche un serissimo confronto sul teatro e la sua essenza.

GIOVEDÌ 8 DICEMBRE '22
LE VERDI COLLINE DELL’AFRICA

Sabina Guzzanti, Giorgio Tirabassi

scritto e diretto da Sabina Guzzanti
produzione Pierfrancesco Pisani, Isabella Borettini per Infinito Teatro e Argot Produzioni

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Il Coro Dulcis Memoria in concerto a Montepulciano domenica 23 ottobre

coro ginevra

Il coro Dulcis Memoria da Ginevra arriva a Montepulciano per presentare il suo nuovo repertorio, composto da musiche antiche e composizioni contemporanee. All'ensemble diretto da Augustin Laudet si unisce per l'occasione la Corale Poliziana.
 

Domenica 23 ottobre ore 17.30 - Chiesa del SS. Nome di Gesù 

Dulcis Memoria
Augustin Laudet, direzione

ingresso gratuito

Stagione Teatrale 22/23: tutte le celebrità del Teatro Poliziano a Montepulciano

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STAGIONE TEATRALE 2022-23
programma completo qui

Il Teatro Poliziano presenta un cartellone ricco di celebrità per la stagione 2022-23 che vuole rilanciare la qualità artistica e la partecipazione popolare. Alternando i diversi generi dell’espressione teatrale, la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte afferma l’intento di mantenere la propria autonomia culturale, con un programma che si rivolge ai diversi pubblici di Montepulciano e del territorio. È proprio incentrato sugli spettatori il debutto con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, mentre per la commedia ci si affida a Marisa Laurito. A ritmo di tango incedono prosa, musica e danza con Paolo Fresu, Ugo Dighero e altri otto interpreti, per poi lasciare la scena al sodalizio più dirompente degli ultimi vent’anni, quello di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Leoni d’oro alla carriera; saranno poi Lino Guanciale e Francesco Montanari a mettere in scena un confronto avvincente, fino all’ultimo atto che evidenzia la narrazione ironica e profonda di Andrea Pennacchi. Per i sei appuntamenti in programma, gli abbonati della stagione precedente potranno confermare i propri posti.

Nella serata inaugurale, giovedì 8 dicembre alle 21.15, si rivolgono direttamente alla platea i due ben noti protagonisti: Sabina Guzzanti arriva per la prima volta a Montepulciano insieme a Giorgio Tirabassi con Le verdi colline dell’Africa”, una pièce divertente e irriverente che elabora il testo di culto Insulti al pubblico di Peter Handke. 

È una commedia con tutti i crismi “Persone naturali e strafottenti”, in agenda per martedì 17 gennaio 2023; forte della sua esperienza nelle diverse declinazioni dello spettacolo, la capocomica Marisa Laurito sarà affiancata da Giovanni Anzaldo, Livio Beshir e Giancarlo Nicoletti, il quale firma anche la regia di un titolo che ha contribuito ai successi del suo autore Giuseppe Patroni Griffi.

Giovedì 2 febbraio c’è “Tango Macondo - il venditore di metafore”, spettacolo tra i più attesi dell’anno nelle scene nazionali, un progetto che coniuga recitazione, musica e coreografie, coinvolgendo Paolo Fresu (trombettista tra i più autorevoli del jazz europeo), gli attori Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi, i danzatori Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni e Francesca Zaccaria; il contrappunto tra il bandoneon di Daniele Bonaventura e l’organetto di Pierpaolo Vacca scandisce un viaggio che arriva nella città immaginaria di Macondo; da un romanzo di Salvatore Niffoi, è Giorgio Gallione a curare drammaturgia e regia.

Binomio ineguagliabile del teatro contemporaneo, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, si muovono tra palcoscenici, cinema e libri, potendo vantare il Leone d’oro alla carriera che ne suggella il prestigio: al Poliziano propongono sabato 11 febbraio “Pitecus”, un andirivieni di personaggi in un microcosmo disordinato.

Giovedì 16 marzo tocca a Lino Guanciale e Francesco Montanari, due mattatori affermatisi nel grande schermo e in quello piccolo, qui impegnati in un dialogo serrato tra un giornalista d’inchiesta e colui che viene considerato “L’uomo più crudele del mondo”, una definizione che dà il titolo allo spettacolo scritto e diretto da Davide Sacco.

La serata conclusiva, domenica 26 marzo, annovera una figura illustre che porta anche in tv il suo teatro di parola: si tratta di Andrea Pennacchi che in questa occasione interpreta “Mio padre - appunti sulla guerra civile”, una ricerca intessuta tra eventi storici e affetti personali, impreziosita dalle esecuzioni musicali di Giorgio Gobbo, Graziano Colella e Gianluca Segato.

 

 

Info e prenotazioni
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 Gli abbonati della stagione 2021-22 possono confermare il proprio posto fino a lunedì 7 novembre 22

ORCHESTRA DELLA TOSCANA E MARI KODAMA IN PIAZZA GRANDE DOMENICA 31 LUGLIO PER IL CONCERTO DI CHIUSURA DEL 47° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Si preannuncia un evento memorabile il concerto di chiusura del 47° Cantiere Internazionale d'Arte, domenica 31 luglio, con l’Orchestra della Toscana diretta in Piazza Grande da Marc Niemann e con il virtuosismo solistico di Mari Kodama, pianista statunitense tra le più richieste al mondo. Alla ricchezza timbrica della partitura di Silvia Colasanti, seguiranno l’incandescente terzo concerto per pianoforte di Prokofiev e la maestosa terza sinfonia di Schumann.

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MONTEPULCIANO - Piazza Grande, ore 21.30
Concerto di Chiusura

ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Mari Kodama pianoforte
Marc Niemann direttore


Silvia Colasanti (1975)
Cede pietati, dolor da Le anime di Medea

Sergej Prokofiev (1891 - 1953)
Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra, op. 26

Robert Schumann (1810 - 1856)
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Renana, op. 97

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CAMERA OBSCURA, ANTEPRIMA INTERNAZIONALE DI DANZA AL TEATRO POLIZIANO PER IL 47° CANTIERE

"Davanti all'obiettivo io sono contemporaneamente: quello che io credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte"
 
Da queste parole di Roland Barthes scaturisce la coreografia Camera Obscura, che la Compagnia di danza MP3 Dance Project presenta come anteprima internazionale al 47° Cantiere, sabato 30 luglio al Teatro Poliziano grazie al coordinamento artistico di Azzurra Di Meco.
La creazione, sulle musiche di Bergmann, è ideata da Michele Pogliani, che la interpreta insieme a Lorenzo Ganni, Giovanni Marino, Agnese Trippa.
 
 

LE FOTO DEL CONCERTO IN SAN BIAGIO, L'APPUNTAMENTO PIÙ SOLENNE AL CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Il Concerto in San Biagio di domenica 24 luglio si è confermato come il più solenne tra gli appuntamenti del Cantiere Internazionale d'Arte. L'Orchestra Poliziana, diretta da Marc Niemann, ha eseguito un programma introdotto dall'Ouverture n. 1 da Leonore di Beethoven, dopodichè l'atmosfera novecentesca del brano Quiet City di Aaron Copland ha evidenziato la qualità delle soliste Raffaella Farina alla tromba e Irene Fiorino al corno inglese. Nella seconda parte è stato proposto l'Egmont di Beethoven, una rarità in cui la voce recitante di Andrea de Luca, a scandire i versi di Goethe, ha incontrato quella del soprano danese Signe Heiberg.

GALLERY DI IRENE TRANCOSSI

KAMMERMUSIK 1958, I LIEDER DI HENZE IN FORMA SCENICA AL TEATRO POLIZIANO IL 27 LUGLIO PER IL 47° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Al Teatro Poliziano è iniziato l'allestimento per Kammermusik 1958, il monodramma tratto dal ciclo di lieder di Hans Werner Henze, che la regia di Stefania Bonfadelli presenta nella narrazione di un dialogo ideale tra musica, quella eseguita dalla formazione Dresdner Sinfoniker diretta da Marc Niemann, con il tenore Leonardo Cortellazzi, e azione scenica, dove si colloca Alessandro Pasini.

In linea con il Manifesto di Henze, partecipano alla rappresentazione due performer di teatro danza, Emma Bali e Bernardo Messeri, individuati tra le realtà artistiche del territorio; le scene e i costumi sono realizzati dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati da Domenico Franchi.

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3//Decameron, il Decameron della Nuova Accademia degli Arrischianti al Castello di Sarteano per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte

Le novelle di Boccaccio hanno iniziato a prendere vita al Castello di Sarteano nella versione teatrale del Decameron proposta dalla Nuova Accademia degli Arrischianti con la regia di Laura Fatini. Dopo la prima settimana di rappresentazioni, ancora dal 29 al 31 luglio il pubblico può scoprire 3//Decameron, seguendo negli spazi del Castello attori e musicisti, di novella in novella.
 
 
 
GALLERY DI MARIA LUISA MAZZIOTTI

La grande danza al 47° Cantiere Internazionale d'Arte venerdì 22 luglio in Piazza Grande

Venerdì 22 luglio, alle 21.30, nella piazza principale di Montepulciano è il momento della grande danza, con due diverse coreografie.

Si inizia con Ototeman, proposta per la prima volta in Italia dalla COB-Compagnia Opus Ballet, di e con Sofia Galvan e Stefania Menestrina, guidate dalla direttrice artistica Rosanna Brocanello che delinea l’idea del lavoro: “Le due interpreti hanno completa libertà fisica e concettuale. Un flusso di movimento che ha portato alla creazione di immagini mutaforme che appaiono e scompaiono esattamente come nascono. Tra queste, di maggior ispirazione è stata la figura del totem, un’entità naturale o soprannaturale con un significato simbolico che viene evocata dentro di sé. Lo spirito-guida è in questo caso una versione leggera, ironica, complice e spensierata di loro stesse.”

A chiudere l’evento ci sono due stelle della danza internazionale: Silvia Azzoni e Oleksander Ryabko principal dancers dell’Hamburg Ballett John Neumeier, una delle più prestigiose istituzioni del mondo. Echoes of life è il titolo dello spettacolo che unisce le creazioni di Kristina Paulin, Marc Jubete e Thiago Bordin; l’estetica neoclassica si staglia sulla musica dal vivo eseguita dal pianista Michal Bialk che esegue brani di Debussy, Glass, Schumann, Rachmaninoff, Schubert, Tscherepnin, Ravel, Bach; con il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco.

FOTO DI IRENE TRANCOSSI

 

Due opere di teatro musicale inedite al Poliziano giovedì 21 luglio per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte

Su commissione del 47° Cantiere Internazionale d'Arte, Sara Stevanovic e Virginia Guastella firmano musiche e libretto di due nuove opere di teatro musicale che approfondiscono il tema del ricordo.
Between mirrors: memories blundering mergeL’ombra di un meriggio lontano sono i titoli delle due opere presentate in prima assoluta al Teatro Poliziano giovedì 21 luglio; le regie sono assegnate rispettivamente a Barbara Di Lieto ed Eva Marie Melbye, mentre per le parti musicali sarà in buca l’Altrevoci ensemble diretto da Francesco Bossaglia.
Per la prima partitura l'interpretazione è di Laura Zecchini; per la seconda di Danilo Pastore e Maria Eleonora Caminada.
Scene, costumi e luci sono a cura degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, sotto la guida di Domenico Franchi e Gianni Giaccio Trabalzini.
 
 

Between mirrors: memories blundering merge si riferisce a un’ipotesi che afferma che un giorno non così lontano l’umanità potrebbe perdere completamente la capacità di creare ricordi a lungo termine. La protagonista principale, che vive in un ipotetico futuro, descrive la sensazione di un vuoto, di essere in continua ricerca. I suoi sensi sono in grado di riconoscere le cose già vissute, ma la sua mente è incapace di creare un immaginario e di collegare lo stimolo esterno a un ricordo. Ma senza ricordi la mente sarebbe in grado di percepire con assoluta chiarezza?

Sara Stevanovic

 

L’ombra di un meriggio lontano percorre simbolicamente la poetica di Amelia Rosselli, figlia di Carlo, ucciso per mano fascista. Poetessa, traduttrice, studiosa di Composizione musicale, etnomusicologa, organista. Morta suicida nel 1996 fu una voce fuori dai dichiarati sperimentalismi a lei coevi, originale ed unica per il modo in cui convertì la sua arte e la sua storia personale in un’idea di poesia come lingua del privato.

Virginia Guastella

 

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Rita, le foto dell'opera applaudita al Teatro Poliziano per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte

 

Al Teatro Poliziano una vera acclamazione ha accolto Rita nelle due recite proposte sabato 16 e domenica 17 per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte.

Il pubblico ha applaudito il soprano Patriza Ciofi, il baritono Dietrich Henschel e il giovane tenore Matteo Tavini che hanno interpretato i ruoli di Rita, Gasparo e Beppe. L'opera di Donizetti, con la regia di Vincent Boussard, è stata presentata per la prima volta nella trascrizione per orchestra da camera commissionata al compositore Paolo Cognetti, eseguita da La Filharmonie di Firenze sotto la direzione di Marc Niemann.
 
Gli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati da Domenico Franchi hanno curatato scene e costumi, il disegno luci è stato il risultato della collaborazione con Guido Levi Lighting Lab.
 
 
Le foto dell'evento nella gallery di Irene Trancossi

 

Discover the musical babysitting at 47° Cantiere Internazionale d'Arte

The 47th edition of the Cantiere Internazionale d'Arte presents the novelty of the musical babysitting!
This year, during the shows and the concerts, children can be left in the company of the Music Institute Henze’s experts to do musical propaedeutic activities.
So, everyone, in all ages, can take part in the cultural and musical experience offered by the Cantiere Internazionale d’Arte.
The service is active, by reservation, for all the events organized by the 47th Cantiere Internazionale d'Arte in Montepulciano.
In order to participate, it is only necessary to send an email at the address to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., before midnight of the day preceding the show for which it is intended to require the service.

The initiative is realized within the project Personas, supported by the contribution of the Foundation Monte dei Paschi di Siena through the Reset program.

Check here to see all the events of 47th Cantiere!

Opera RITA at Teatro Poliziano on 16th and 17th July 22 for the 47° Cantiere Internazionale d'Arte

An extremely rare opera by Gaetano Donizetti will be presented in the eighteenth-century theatre Teatro Poliziano for the 47th Cantiere Internazionale d’Arte.

Rita, two men and a woman is an opera buffa, staged in Montepulciano by well-known french director Vincent Boussard, who is already transversely claimed for the collaborations with the iconic stylist Christian Lacroix. The soprano Patrizia Ciolfi, already appreciated artist in the most prestigious scenes of the world, plays Rita, an abusive wife of two husbands. Rita is a free woman, but also very modern: She has to establish herself in order to defend herself from the two men of her life, which she does in an always fun and determined way. The German Marc Niemann directs the orchestra “La Filharmonie”, while the histrionic Berliner baritone Dietrich Henschel and the talented tenor Matteo Tavini complete the cast.

RITA, TWO MEN AND A WOMAN
TEATRO POLIZIANO IN MONTEPULCIANO
Saturday 16th July at 9,30pm
Sunday 17th July at 6pm

TICKET ONLINE

Al 47° Cantiere Internazionale d'Arte arriva la novità del babysitting musicale

babysitting musicale
 
 
Il 47° Cantiere Internazionale d'Arte presenta la novità del babysitting musicale!
Quest'anno, durante gli spettacoli e i concerti, i bambini e le bambine possono essere lasciati in compagnia degli esperti dell’Istituto Henze per fare attività di propedeutica musicale.
In questo modo tutti, in tutte le età, partecipano all’esperienza musicale e culturale del Cantiere Internazionale d’Arte.
Il servizio sarà attivo, su prenotazione, per tutti gli eventi del 47° Cantiere Internazionale d'Arte, in programma a Montepulciano.

Per aderire, basta inviare una mail all'indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., entro la mezzanotte del giorno precedente lo spettacolo per il quale si intende richiedere il servizio.

L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto Personas, sostenuto dal contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena tramite il programma Reset.
 

ROCKANTIERE - Concerto pop-rock al Teatro Poliziano domenica 5 giugno

ROCKANTIERE: L’ISTITUTO HENZE SUONA AL TEATRO POLIZIANO 

LOCANDINA ROCKANTIEREL’Istituto di Musica H. W. Henze suona il rock, e anche il pop e il cantautorato. L’appuntamento con Rockantiere è infatti in programma per domenica 5 giugno alle 18, a ingresso libero. Sarà il Teatro Poliziano ad accogliere il concerto presentato dalla sezione elettrica della scuola musicale di Montepulciano. Si alternano sulla ribalta ben nove band, formate nell’ambito di una realtà didattica che ha saputo rafforzare la partecipazione delle nuove generazioni anche sul repertorio moderno.

Tra le curiosità da rimarcare c’è sicuramente l’omaggio al compianto Erriquez Greppi e alla sua Bandabardò, con l’esecuzione di uno dei brani più rappresentativi del gruppo fiorentino, vale a dire “Ubriaco canta amore”, con il ruolo di cantante affidato a una voce femminile. 


Si esibiscono per la prima volta dal vivo i piccoli Naneskin, i giovanissimi che alludono ovviamente agli ormai celeberrimi Maneskin e che avevano realizzato un singolo e il relativo video, sorprendendo per la capacità compositiva: anche in questa circostanza proporranno un pezzo inedito, da loro scritto e interpretato (età media 10 anni). 

Sono inoltre in scaletta classici d’autore firmati da De Gregori, Rino Gaetano, Pierangelo Bertoli e Nada, alternati al sound più recente di stelle pop come Nina Zilli.

 

 

Il direttore dell’Istituto Henze Alessio Tiezzi esprime la sua soddisfazione per poter restituire un palcoscenico importante, quello del Teatro Poliziano, anche agli strumenti elettrici: “Quest’anno abbiamo confermato e consolidato tutti gli eventi dal vivo, dal prezioso Concerto di Natale alla splendida operina che ha coinvolto 140 studenti provenienti dalle scuole del nostro territorio; concludiamo una stagione davvero felice con l’evento più elettrizzante, quello che esprime la duttilità del nostro lavoro, anche attraverso i linguaggi musicali del pop, del rock e del cantautorato”. 

Ad avvalorare il compiacimento per le molteplici attività, c’è la presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Sonia Mazzini: “Non vediamo l’ora di apprezzare sul palco le nostre giovani formazioni pop-rock, a compimento di un lavoro particolarmente intenso e di un periodo primaverile  che ci ha visto muoverci sui diversi ambiti della produzione culturale, mantenendo il nostro impegno anche per le celebrazioni civiche, come nel caso del Concerto per la Festa delle Repubblica dove sarà protagonista la Banda Poliziana, presso il Chiostro del Palazzo Comunale, il 2 giugno, alle ore 12”.

Festa della Repubblica - 2 giugno 2022 con la Banda Poliziana nel chiostro del Palazzo comunale alle ore 12.00

CONCERTO2GIUGNO 2022 ORE12 L'esibizione della Banda Poliziana onora la solenne celebrazione della Festa della Repubblica che vede la partecipazione istituzionale di Comune di Montepulciano, Istituto Di Musica Henze e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte.
 
Il concerto, diretto da Giacomo Valentini, presenta un programma di arrangiamenti bandistici e marce per festeggiare la ricorrenza civica con la creatività musicale.

“THE GIUFÀ PROJECT” SI AGGIUDICA IL PREMIO EUROPEO CHARLEMAGNE YOUTH PRIZE AD AQUISGRANA

Si è svolta martedì 24 maggio ad Aquisgrana, in Germania, la cerimonia di consegna dello Charlemagne Youth Prize, il premio che viene assegnato ogni anno dal 2008 dal Parlamento europeo e dalla Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno a progetti giovanili volti a valorizzare l'identità comune europea e la pratica della cittadinanza europea, favorendo il processo di integrazione europea.

Tra i 26 vincitori nazionali, si aggiudica il riconoscimento 2022 come migliore progetto italiano The Giufà Project, ideato e diretto da Laura Fatini, regista, pedagoga e drammaturga. Il progetto era stato avviato nel 2018, a partire dalla realizzazione dello spettacolo “Nelle scarpe di Giufà”, una coproduzione presentata nell’ambito del 43° Cantiere Internazionale d’Arte, con Nuova Accademia degli Arrischianti – Sarteano.

A ritirare il premio il traduttore e mediatore culturale Redi Asabella, accompagnato da Laura Fatini e dal progettista e facilitatore artistico Francesco Pipparelli, che per primo aveva creduto nell’opportunità di misurarsi per il prestigioso premio europeo.

The Giufà Project nasce dalla cooperazione tra artisti, giovani e organizzazioni creative provenienti da diverse aree d’Europa per esplorare il tema della migrazione, per dare una risposta artistica agli interrogativi posti dagli spostamenti di massa che si stanno verificando in tutto il pianeta.

Il percorso si è inserito nel The Complete Freedom of Truth (TCFT), un programma per giovani creato da Opera Circus (UK) che offre scambi culturali, residenze, sviluppo di competenze e leadership a una rete crescente di giovani in tutta Europa, ed è stato commissionato da Glyndebourne (UK) come parte di un lavoro tuttora in corso e che ha come obiettivo principale la promozione dell’opera lirica contemporanea presso un pubblico più possibile ampio.

La Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano ha contribuito anche organizzando laboratori di teatro di comunità che si sono svolti in tutta Italia e valorizzando incontri e iniziative per far conoscere il progetto. Dal 2018, in soli 4 anni il progetto ha coinvolto, tramite laboratori teatrali intergenerazionali, spettacoli e incontri di arti partecipative, più di 500 persone in 5 Paesi (Italia, Inghilterra, Portogallo, Belgio, Albania) e prodotto testi teatrali, musiche originali, costumi di scena e una metodologia per laboratori di teatro sociale e di comunità, supportando la crescita di una collettività basata sulla condivisione, l’incontro e la creatività.

Nel 2022 The Giufa Project si sposta in Albania, a Korçë; il prossimo luglio andrà in scena, in forma itinerante e bilingue, lo spettacolo animato da attori albanesi e italiani, per la regia firmata ancora da Laura Fatini.

Per la trasferta albanese il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sarteano, del Parlamento Europeo e l’interessamento dell’Istituto di Cultura Italiana in Albania.

Progetto "Orchestra in classe", il programma dei saggi finali nelle scuole di Montepulciano

Giunge a conclusione il progetto “Orchestra in classe”, che durante l'anno scolastico ha coinvolto tutte le scuole d’infanzia e primarie del Comune di Montepulciano. 800 bambini e bambine di età compresa tra i 3 i 10 anni hanno potuto usufruire gratuitamente di mille ore complessive di formazione musicale condotte dagli esperti specializzati dell’Istituto di Musica Henze.

L'iniziativa è stata curata, in accordo con gli istituti comprensivi ‘Iris Origo’ e ‘Virgilio’, da Comune di Montepulciano, che ha deliberato un contributo di 20.000 euro e da Fondazione Cantiere, che provveduto all'acquisto di tutti i materiali, i violini, i violoncelli, clarinetti, trombe, fino al cajon (una particolare percussione d’origine andina).

Nelle ultime due settimane dell'anno scolastico è previsto un calendario di concerti finali per i progetti realizzati:

- “Nati per la musica” per la scuola dell'infanzia;

- "Ritmando” per le classi prime e seconde delle scuole primarie;

- “Orchestra in classe” per le classi terze e alle quarte delle scuole primarie.

Le classi quinte della scuola primaria sono state coinvolte nella realizzazione dell'operina "La Bulla di sapone", presentata al Teatro Poliziano lo scorso 13 maggio come anteprima del 47° Cantiere Internazionale d'Arte.

 

Calendario dei saggi:

MONTEPULCIANO CAPOLUOGO - giardino interno della scuola primaria
venerdì 27 maggio ore 9-10 classi prime e seconde
venerdì 27 maggio ore 10.30 classi terze
lunedì 30 maggio ore 10.30 classi quarte

SANT’ALBINO - spazio antecedente l'ingresso della scuola
venerdì 27 maggio ore 16.30 classi prima e seconda
lunedì 30 maggio ore 16.30 classi terza e quarta

ABBADIA DI MONTEPULCIANO - parcheggio sottostante la scuola 
sabato 28 maggio ore 10.30 classi prima e seconda 
sabato 28 maggio ore 11.30 classi terza e quarta

MONTEPULCIANO STAZIONE - spazio prospiciente l'ingresso della scuola 
martedì 7 giugno ore 10.30 classi prima e seconda 
martedì 7 giugno ore 11.30 classe terza e quarta

ACQUAVIVA - spazio di esterno all'ingresso della scuola
martedì 7 giugno ore 14.30 classi prima e seconda 
martedì 7 giugno ore 15.15 classi terza e quarta

IL CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE ANNUNCIA L'EDIZIONE 47, IN PROGRAMMA DAL 16 AL 31 LUGLIO

DIRETTORE ARTISTICO MAURO MONTALBETTI
DIRETTORE MUSICALE MARC NIEMANN


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PROGRAMMA PDF QUI


Internazionale, multidisciplinare, devoto alla crescita culturale dei giovani e alla valorizzazione della creatività contemporanea, da sempre inteso come evento inclusivo e collettivo, lontano dalle logiche di ogni divismo: dopo 47 anni il Cantiere Internazionale dell’Arte riconferma, edizione dopo edizione, la sua aderenza al sogno utopistico del suo fondatore, il compositore e intellettuale tedesco Hans Werner Henze, che volle trasformare uno dei borghi più incantevoli e autentici della Toscana in una fucina di bellezza socialmente utile attraverso il linguaggio sovranazionale della musica, lavoro quotidiano che sfocia ogni anno nel Cantiere, evento d’arte, democratico e orizzontale, festa di tutti, dai tanti illustri ospiti internazionali ai giovani del borgo, in quindici giorni che davvero trasfigurano le pietre rinascimentali di Montepulciano in sogno, suono e futuro.

Dal 16 al 31 luglio 2022, sono 36 gli appuntamenti in programma. Con due orchestre giovanili - quella poliziana nata col Cantiere e l’Orchestra Giovanile del Conservatorio della Svizzera Italiana - e due orchestre di provata esperienza - l’Orchestra della Toscana e i Dresdner Sinfoniker, vera formazione all stars dalle collaborazioni trasversali - tutte in residenza e impegnate su palchi diversi e in progetti di vero “spettacolo musicale”, come vuole la prima definizione interdisciplinare di Henze, i centri e le campagne del senese verranno davvero invasi di musica, arte e vita in comune coi 320 artisti provenienti da tutto il mondo, fra cui spiccano i nomi della nippo-statunitense star del pianismo internazionale Mari Kodama, protagonista del concerto di chiusura su repertorio di Silvia Colasanti, Schumann e Prokofiev; del registra francese premiato con l’Ordine delle arti e delle lettere Vincent Boussard, che allestirà il rarissimo atto unico Rita di Donizetti nella trascrizione cameristica di Paolo Cognetti e con la voce dello stimato soprano Patrizia Ciofi. Ed ancora il primo ballerino di Amburgo Alexandre Ryabko, il direttore d’Orchestra Yuman Ruiz cresciuto ne El Sistema di Abreu, il direttore tedesco Marc Niemann, lo storico ensemble milanese Sentieri Selvaggi guidato da Carlo Boccadoro, impegnato anche come pianista insieme ad Andrea Rebaudengo nell’omaggio al percorso sperimentale di Franco Battiato.

Un percorso a parte verrà invece dedicato all’omaggio a Pier Paolo Pasolini nel suo centenario sotto il titolo PSLN, con l’inedita drammaturgia di Roberto Paci Dalò e Benedetta Bronzini che arricchirà il totale di 15 première assolute e commissioni del Cantiere, a dimostrazione della nuova vivacità creativa fortissimamente voluta dal suo direttore artistico, il compositore italiano Mauro Montalbetti, che chiosa così le sue scelte artistiche per questa ricchissima edizione: “Evidenziamo il notevole sforzo produttivo con quattro opere di teatro musicale, di cui due espressamente commissionate a giovani compositrici, ed una di repertorio tradizionale; il gran numero di commissioni (dieci) e poi la danza, le innovazioni multimediali, ma più ancora la significativa ricostruzione della dimensione internazionale, dopo che le ultime stagioni avevano limitato la circolazione degli artisti”.

Un vero dedalo di trame artistiche in continuo dialogo è dunque il Cantiere di oggi, le cui collaborazioni sul fronte dell’educazione musicale e culturale dei giovani si moltiplicano: dallo IED Istituto Europeo di Design sul fronte visuale alla storica collaborazione con SummerLab dell’Accademia Europea di Musica e Arti Palazzo Ricci, proseguendo con i giovani scenografi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e con la light designer selezionata dal Guido Levi Lighting Lab, impegnati per la Rita di Donizetti, quindi coi giovani compositori senesi dell’ISSM Rinaldo Franci di Siena ed autori di uno degli appuntamenti bandistici, da sempre cuore pulsante e musicale della città di Montepulciano nel suo legame indissolubile con l’esperienza pioneristica di Henze. 

Per rafforzare il diritto alla cultura, il Cantiere Internazionale d’Arte introduce quest’anno il servizio di babysitting musicale gratuito: gli adulti potranno così seguire spettacoli e concerti, mentre i bambini, neonati compresi, rimarranno in compagnia degli esperti dell’Istituto Henze per fare attività di propedeutica musicale, affinché tutti, in tutte le età, partecipino all’esperienza musicale e culturale del Cantiere Internazionale d’Arte. Perché potenziare la conoscenza della musica e delle arti tra i giovani non è solo cantiere di nuovi talenti come futuri professionisti, ma è anche e prima ancora atto politico e sociale di affrancamento dall’indifferenza, di insegnamento all’ascolto reciproco, cammino di formazione per cittadini migliori attraverso il bello.

 

 

La bulla di sapone, venerdì 13 maggio in scena al Teatro Poliziano l'anteprima del 47° Cantiere Internazionale d'Arte

La bulla di sapone è uno spettacolo musicale sul tema del bullismo realizzato interamente dai giovanissimi studenti del Comune di Montepulciano, a compimento dei programmi di didattica musicale attivi in tutte le scuole del territorio. Presentato come anteprima del 47° Cantiere Internazionale d'Arte, è in scena al Teatro Poliziano venerdì 13 maggio alle ore 18 e alle 21.15.

 

Classi Quinte scuola Primaria del Comune di Montepulciano

Orchestra delle classi Terze - scuola secondaria di Primo Grado Iris Origo, sezione musicale.

Luca Morgantini, direttore 

Chiara Giorgi, Vanessa Trippi, regia

Paola Gianotti, Vanessa Trippi, costumi

da un'idea di Gigi Tagliapietra 

ingresso gratuito

University of North Florida Chamber Singers in concerto a Montepulciano martedì 10 maggio

Il coro dell’Università della North Florida arriva dagli Stati Uniti per una tournée europea che raggiunge anche Montepulciano. Il programma musicale muove dai classici cinquecenteschi per arrivare alle più recenti pagine contemporanee. Per valorizzare la cooperazione tra giovani generazioni, è prevista la partecipazione straordinaria del Coro Giovanile Valdichiana diretto da Judy Diodato.

Martedì 10 maggio ore 21.15 - Chiesa del SS. Nome di Gesù 

University of North Florida Chamber Singers
Coro Giovanile Valdichiana

Cara Tasher, direzione

ingresso gratuito

Al Teatro Poliziano un concerto tributo a Frank Zappa con I Virtuosi del Pianeta Talento domenica 8 maggio

Zappa's Revenge Day è il concerto tributo a Frank Zappa, ai momenti fondamentali della sua discografia, che la storica orchestra de I Virtuosi dal Pianeta Talento presenta domenica 8 maggio ore 21.15. Il compositore e chitarrista statunitense di origini italiane, considerato dalla critica uno dei più grandi geni musicali del '900 nonché uno dei maggiori artisti contemporanei vive per una notte ancora al Teatro Poliziano.

ingresso 12 euro

 

I giovani talenti dell’Istituto di Musica H. W. Henze suonano al Teatro Poliziano sabato 7 maggio, per il Concerto delle Borse di Studio

Concerto delle Borse di Studio
Sabato 7 maggio ore 21.15 - Teatro Poliziano

Gli allievi dell’Istituto di Musica H. W. Henze si esibiscono al Teatro Poliziano in un appuntamento rinnovato: si susseguono tutti i vincitori delle borse di studio assegnate dalla scuola musicale di Montepulciano, alternando repertorio classico e momenti più attuali. 


ingresso 5 euro

XIV CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, LA FINALE DI DOMENICA 10 APRILE '22

Il XIV Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri celebra l’atto finale al Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena. Il concerto conclusivo ha assegnato i premi previsti, ai quali se ne sono aggiunti altri maturati nel corso di svolgimento della manifestazione.

La galleria fotografica è firmata da Stefano Viti.

1° PREMIO
MATTEO MENCARELLI baritono

2° PREMIO
LEO ZAPPITELLI controtenore

3° PREMIO
HWANG SUNGWOO basso

PREMIO SPECIALE GIULIO NERI AL MIGLIOR BASSO
ANDREA VITTORIO DE CAMPO

PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO
ANDREA VITTORIO DE CAMPO

PREMIO SPECIALE GIOVANI TALENTI RISERVATO AI NATI A PARTIRE DAL 1997
HYUNWOO ROH

PREMIO SPECIALE DONIZETTI ALLA MIGLIOR ESECUZIONE DI UN’ARIA DI G. DONIZETTI
ex aequo
MARIA DEL MAR MACHADO MORAN soprano
SUN TINXUFEI tenore

PREMIO SPECIALE VICENZA IN LIRICA – CAVARZERE OPERA FESTIVAL
concerti con compenso totale di 600 euro ciascuno
MICHELE GIANQUINTO basso
KETEVAN SIKHARULIDZE soprano
MATTEO MENCARELLI baritono

PREMIO SPECIALE ARCHIVIO STORICO TULLIO SERAFIN
masterclass con Barbara Frittoli
ANGELICA MELE

 

CONCERTO DI PRIMAVERA, DOMENICA 3 APRILE NELLA CHIESA DEL GESÙ UN EVENTO SINFONICO CORALE

concerto primavera 22L’evento sinfonico-corale che saluta la nuova stagione è in agenda a Montepulciano per domenica 3 aprile, alle 17.30. Si rinnova quindi l’appuntamento con il Concerto di Primavera che torna in presenza con la partecipazione dell’Orchestra Poliziana, della Corale Poliziana diretta da Judy Diodato e dell’Insieme Vocale Orophonia guidato da Patrizio Paoli. Sono quindi 90 i musicisti riuniti sotto la bacchetta di Alessio Tiezzi che sarà sul podio della Chiesa del SS. Nome di Gesù (Via di Voltaia nel Corso), tra le architetture concepite nel 1700 da Andrea Pozzo.


Il programma vuole proporre una rappresentazione musicale del conflitto attualmente in atto. Dapprima sarà infatti eseguita la Sinfonia n. 100 di Haydn detta “Militare” per il suo incedere marziale. È invece un'invocazione spirituale alla pace il Regina Coeli di Mozart per soprano, coro e orchestra che impegna nella parte solista le coloriture vocali di Gaia Matteini. E infine c'è una pagina vivida che Beethoven volle dedicare al personaggio di Egmont, il condottiero che si immolò per la sua patria, lanciando un appello alla lotta per l’indipendenza: dall’opera omonima, sarà eseguita la celebre ouverture che esala i lamenti delle vittime attraverso gli strumenti a fiato, fino all’apoteosi trionfale che rende omaggio all’orgoglio ribelle di Egmont. Si ripristina così la consuetudine di anticipare nel Concerto di Primavera una proposta musicale che sarà poi programmata in luglio per il Cantiere Internazionale d’Arte: si tratta stavolta proprio del brano di Beethoven.


In questo caso l'incasso del concerto sarà devoluto a organizzazioni benefiche che operano nei contesti di guerra, per testimoniare il ruolo sociale e culturale che la musica può e deve esercitare soprattutto nei momenti più complessi.

Ed è proprio il direttore Alessio Tiezzi a motivare le scelte del programma musicale: “Adesso più che mai sentiamo il bisogno di sottolineare lo straordinario potere unificante della musica, un’arte che per sua natura avvicina le persone e facilita il dialogo; solo attraverso la cultura possiamo formare nuove generazioni che credano fortemente nella condivisione e nella pace.
“Del resto - conclude Tiezzi - abbiamo imparato dalla grande letteratura che dove il mondo fallisce, parla la musica”.

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Orchestra Poliziana
Corale Poliziana, Insieme Vocale Orophonia
Judy Diodato e Partizio Paoli, maestri dei cori
Gaia Matteini, soprano
Alessio Tiezzi, direttore

 

ROMEO E GIULIETTA - UNA CANZONE D'AMORE CON PAOLA GASSMAN E UGO PAGLIAI, MERCOLEDÌ 30 MARZO '22 AL TEATRO POLIZIANO

romeo e giulietta 2

BIGLIETTO ONLINE

Ugo Pagliai e Paola Gassman sono i protagonisti di Romeo e Giulietta di William Shakespeare riscritto dalla compagnia Babilonia Teatri. Romeo e Giulietta. Una canzone d'amore si concentra completamente sui protagonisti della vicenda, mettendo da parte tutto il contorno: la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta e il frate. E interroga il pubblico su quanto questa storia sia anche nostra, su quanto sia quella degli attori che la interpretano, su quanto a lungo possa ancora sopravvivere a se stessa dopo averci accompagnati.

«Quando abbiamo deciso di mettere in scena Romeo e Giulietta avevamo chiare due scelte: gli unici personaggi di Shakespeare presenti nello spettacolo sarebbero stati Romeo e Giulietta e ad interpretarli sarebbero stati due attori anziani» commentano i Babilonia. «Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile. Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia da più di cinquant’anni, le rende commoventi e profonde».

MERCOLEDÌ 30 MARZO ‘22 - ore 21.15
ROMEO E GIULIETTA Una canzone d'amore
da William Shakespeare
di Babilonia Teatri
con Paola Gassmann, Ugo Pagliai, Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi e Luca Scotton

produzione Teatro Stabile Di Bolzano – Teatro Stabile Del Veneto

info e prenotazioni:
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T. 0578757089 / 757007

 

Audizione per ensemble strumentali organizzata dall'Associazione 50&Più Arezzo

Arezz audizione

L'Associazione 50&Più Arezzo organizza Audizione per Ensemble, una selezione riservata ad ensemble strumentali (con obbligo di pianoforte) in cui l’età media dei componenti non superi i 25 anni. L’ensemble vincitore dell’audizione si esibirà durante il 47° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano sabato 30 luglio alle ore 18:00.

Un altro requisito è che i partecipanti siano di nazionalità italiana e/o residenti, anche per studio, in Italia.

Sono previste due fasi per la selezione: nella prima gli artisti dovranno inviare un video della durata massima di 20 minuti e registrato dal vivo, in modo continuativo e con inquadratura fissa. Tutti i componenti del gruppo dovranno essere ben visibili ed identificabili. La seconda fase prevede invece un‘audizione in presenza il 29 aprile 2022 presso l’Accademia Europea di Palazzo Ricci a Montepulciano. Per tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione bisogna visionare il bando e il regolamento allegati.

Per le iscrizioni è possibile compilare il modulo online, cliccando qui fino al 27 marzo 2022 (il termine è stato prorogato).

Inoltre ai primi tre classificati, andrà un premio/rimborso spese, offerto dalla 50&Più Arezzo, rispettivamente fino ad un massimo di 1000, 600 e 400 euro. L’evento si avvale anche della gentile collaborazione della Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst di Palazzo Ricci. 

XIV INTERNATIONAL SINGING COMPETITION GIULIO NERI - TORRITA DI SIENA - 7/10 OF APRIL 2022

BANNER ORIZZONTALE 2022

The International Lyric Singing Competition "Giulio Neri" - XIV edition will take place in Torrita di Siena from April 7th to 10th, 2022. In the heart of the Tuscan lands, this event is one of the most authoritative and participated, with a really prestigious jury.

BROCHURE PDF HERE


REGISTRATION
Deadline: MARCH 24th, 2022
The Candidate must provide the following documents:
- Completed registration on-line form > click here
- Curriculum Vitae (to be sent via e-mail to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)
- Payment (subscription fee 70.00 euro)

TOTAL PRIZE POOL: 5,800 euros

THE JURY

LEO NUCCI – Baritone (president)

ANDREA CASTELLO – Artistic director of Vicenza in Lirica - President of Archivio storico Tullio Serafin

ELEONORA LEONINI - Artistic Director of the competition; Pianist and Teacher of Conservatorio G.B. Martini - Bologna

MAURO MONTALBETTI - Artistic director of Cantiere Internazionale d'Arte

TIZIANA TRAMONTI – Soprano and Teacher in Scuola di Musica di Fiesole

RICCARDO ZANELLATO – Basso

Accompanist Pianists: CHIARA PULSONI, LORENZO ORLANDI

 

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COMPLETE RULES

1. The International Singing Competition “Giulio Neri”, in its 14th edition, will take place in Torrita di Siena, Italy, from April 7th to 10th, 2022. The competition is open to male and female singers of all nationalities and ages.

2. Singers who wish to register for the competition must submit their applications by filling in the online form on the official website www.concorsogiulioneri.it.

A short curriculum vitae must also be submitted. Applications must be submitted no later than March 24th, 2022. Applications submitted after this date may be admitted by the jury of the Competition only for serious and proven reasons.

3. The singers must present four arias of free choice. All songs must be performed in original language and tone. The Secretariat of the competition reserves the right to ask candidates to copy or scan the scores otherwise unavailable.

4. The registration fee is € 70.00 (euro 70/00) and must be paid to the following accounts of “Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte”:

- Bank transfer IBAN code: IT48S0885125601000000901427

(Swift Code: ICRA IT RR DL 0)
Description: CONCORSO GIULIO NERI - name and surname


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Other types of payment are not allowed. If the payment will not been made on time the candidate will not be accepted.

5. Accompanist pianists will be made available to the singer; however, contestants may be accompanied at their own expenses by a pianist of their own choice. By completing the application form, you can choose whether to use the pianists of the competition.

6. The drawing of the order of passage will take place in the presence of the Mayor of Torrita di Siena or a person delegated by the City Council. The date and the time of the draw, which will be broadcast live on the official channels of the competition, will be communicated by email to registered singers. Once the order of passage has been established, the Secretary of the competition will invite the contestants by email, indicating the date and time of the performance. The schedules may vary: in this case the Secretariat will promptly notify the competitors. The singers must present themselves on the date and time indicated at the Teatro degli Oscuri, Piazza Matteotti – TORRITA DI SIENA, for registration, showing a valid document for identification. In this context, it will be possible to complete the subscription of applications where necessary.

7. Singers can rehearse with the pianists made available by the competition only and exclusively on the day of Wednesday, April 6th, 2022, from 11.00 am to 7.00 pm. There are no exceptions. The singers admitted to the semifinal and the singers admitted to the final can rehearse with the pianists also Saturday 9th and Sunday 10th April 2022.

8. The tests are divided into preliminary, semifinal and final. All the tests are public and will be held as follows:

- the preliminary part is held on Thursday 7th and Friday 8th April. The singers will perform two arias of their choice among those presented in the registration form. The jury will be able to listen to just one of the two pieces;

- the semifinal part is held on Saturday 9th April. Singers will perform the piece or pieces indicated by the jury, chosen from those not performed in the preliminary and communicated at the same time as the result, at the conclusion of the preliminary part. It is the faculty of the jury to listen, if necessary, also to arias performed in the preliminary exam;

- the final part is held in concert form on Sunday 10 April at 4.00 pm. Singers will perform the piece indicated by the jury together with the result, at the end of the semi-final. Singers will receive their respective prizes and will therefore be required to participate: otherwise, the prizes will not be awarded to them.

At the final part the public will have the right to vote for the award of the special prize referred to in point 6, through the appropriate form that will be delivered at the beginning of the concert. The Competition will end with the award ceremony and the performance of the winner that will take place at the end of the jury’s work.

Semi-finalists who do not enter the final will receive a certificate of eligibility, finalists not awarded will receive a diploma of merit.

9. No changes to the programme presented, nor to the choice of pieces for the preliminary part, will be considered after March 24th 2022; any changes must be communicated only in writing, to the e-mail address This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., with the subject XIV CONTEST "GIULIO NERI", sending timely copies of the musical scores, if the official pianist of the competition is required.

10. The members of the jury will refrain from assessing the contestants to whom they have parental and/ or educational relationships: in compliance with this, at the time of installation each member of the jury will issue a declaration.

11. It is planned to award prizes for a total value of 5,800 euros, as specified below:

First prize -> € 2,000.00

Second prize -> € 1,000.00

Third prize -> € 500.00

Special Prizes:

- "Giulio Neri" prize -> € 500.00 offered by Comune di Torrita di Siena to the best Bass in memory of G. Neri

- Donizetti prize -> € 500.00 offered by Amedeo Monfardini to the best performance of a Gaetano Donizetti's aria, if presented

- Audience prize -> € 400.00

- Young talents prize -> € 300.00 offered by Amedeo Monfardini to the young singers born since January 1st 1997

- Cantiere Internazionale d’Arte prize -> possible participation in Opera production of Cantiere Internazionale d’Arte 

- Archivio storico Tullio Serafin prize -> Concert at Cavarzere Opera Festival Teatro Tullio Serafin and a remuneration of € 300.00 

- Vicenza in Lirica prize -> Concert at Vicenza in Lirica Festival and a remuneration of € 300.00 

It is up to the jury to withdraw any of the awarding prizes. The jury's decision is incontestable.

12. Any recording and/or video and/or audio broadcast of the various phases of the Competition, including the Final Concert of 14th Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giulio Neri”, does not give the participants any right to compensation. The participants will be required to sign a release that waives any rights to recorded material that is published for promotional purposes.

 


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Secretary’s office:

FONDAZIONE CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DI MONTEPULCIANO
Via Fiorenzuola Vecchia, 5 – 53045 MONTEPULCIANO (SI)
Opening hours:
Monday to Friday 9 a.m - 1 p.m. and 3 p.m. - 7 p.m.
Tel. 0578/757007 – 757089

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - www.fondazionecantiere.it

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LILI ELBE SHOW: UNA SFAVILLANTE NOTTE DI DANZA AL 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

PICHINI LILI ELBE SHOW

Al 46° Cantiere Internazionale d'Arte la nuova coreografia di Sasha Riva e Simone Repele ha tradotto nel linguaggio della danza la storia dell'artista transgender che ispirò il film The Danish Girl. Immagini delicate ma intense si sono susseguite sul palco di Piazza Grande con gli stessi Riva e Repele, l'étoile Silvia Azzoni, Yumi Aizawa e Jamal Callender

Lo spettacolo è stato introdotto dal prologo Slør, con Benedetta Barbini, Gaia Lorenzetti, Erica Mazzetti, Chiara Mazzieri, Matilde Pasquini, Elisa Pili, Stefania Tintila, Vittoria Tramonti, allieve delle scuole di danza del territorio Petite École di Montepulciano, Asd Étoile di Chiusi, École de Ballet di Sinalunga.

Con il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco, in collaborazione con Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, Guido Levi lighting lab, Daniele Cipriani Entertainment. 

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Foto di Dario Pichini

"FIGLI DI UN DIO UBRIACO" SI SPOSTA AL DUOMO DI MONTEPULCIANO. "CENTANNI" A SARTEANO RINVIATO A LUNEDI' 19 LUGLIO

figli di un dio ubriaco

Causa maltempo, è modificato il programma di venerdì 16 luglio.

-
Lo spettacolo Figli di un dio ubriaco di Michela Lucenti / Balletto Civile si terrà all'interno del Duomo di Montepulciano, in Piazza Grande, alle ore 21.30.

- Lo spettaoclo Centanni di Laura Fatini al Castello di Sarteano è rinviato a lunedì 19 luglio: le prenotazioni per la data di venerdì 16 luglio sono automaticamente confermate per lunedì 19. Restano regolarmente in programma le date di sabato 17 e domenica 18 luglio.


46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, FROM 15 OF JULY TO 1 OF AUGUST, THE EDITION BY MAURO MONTALBETTI

mani 46 cantiere ok def sitoThe Cantiere Internazionale d'Arte presents its 46th edition with new artistic director Mauro Montalbetti and the musical directio of Antonio Greco. From July 15 to August 1, 2021 there will be 35 performances spread across Montepulciano and the Valdichiana.

"Music, theatre, dance - explains Montalbetti - enter into a relationship with people, society, the territory: Hans Werner Henze created the Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano on this belief and I have built my career as a composer and also this new adventure in such a prestigious artistic direction sharing that same vision.”

OFFICIAL PROGRAMME HERE (pdf)

This season, subtle filigree connections link the programmes, many of which feature bold juxtapositions, unprecedented dialogues to invite reflection and generate comparisons between different idioms and poetry. Renewing the collaboration between new talents and established artists, the event is supported by MiC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano and Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. With a particular sensitivity to contemporary forms, there are many new works commissioned from innovative authors. Starting from the epicenter of Montepulciano, the schedule involves the municipalities of Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. 

Children of a drunken god is a hybrid production between baroque music, contemporary dance and acting. The project is headed by Michela Lucenti (choreographer for Martone/Gatti's La Traviata broadcast by Rai3). In Piazza Grande, 11 actor-dancers of Balletto Civile, aged between 9 and 76, express the movement of bodies inspired by baroque art, interpreting anti-heroes from the world’s forgotten corners; the musical part of the Ensemble Cremona Antiqua, directed by Antonio Greco, is focused on madrigals and cantatas by Monteverdi, Salomone Rossi, Barbara Strozzi and Isabella Leonarda. With strong collaboration between different subjects, the show is already on programme in several squares. In co-production with Teatro Piemonte Europa (July 16).

Premiering at the Teatro Poliziano, July 31 and August 1, the opera commissioned from composer Federico Gardella and playwright Cecilia Ligorio, who also wrote and directed a work inspired by Arthur Schnitzler. Else, in co-production with Fondazione I teatri di Reggio Emilia and in collaboration with Accademia di Belle Arti di Macerata, points to the abuse of power over intimacy as a disease of our time. 

The performance is entrusted to the Ensemble Risognanze, under the authoritative direction of Tito Ceccherini; the vocal cast includes Alda Caiello (mezzo-soprano), Maria Eleonora Caminada (soprano), Leonardo Cortellazzi (tenor), Michele Gianquinto (bass).

Four evenings for symphonic and orchestral ensembles, three in Piazza Grande, one in the Temple of San Biagio: featuring world-acclaimed professionals and up and coming players, classical works interact with new ideas. After the 2020 performance broadcast on Rai Radio3, the Orchestra della Toscana redoubles its commitment to the Cantiere. First, with conductor Antonio Greco, it will follow a classical path, from Händel to Haydn (with the elaboration of the mourning period) up to a liberating Beethoven with the Trio Kanon (July 18).

Then the ORT returns under the inspiring conducting of Markus Stenz, who opens with Stravinsky, followed by an in-depth study of Brahms (Symphony No. 1) and the related Fantasy conceived by Detlev Glanert (July 30).

The Orchestra Poliziana will be playing, as befits the principles of the Cantiere, with leading artists. At the Temple of San Biagio, on July 24, under the direction of Antonio Greco, the local ensemble presents the premiere of the piece Ecco sparir le stelle commissioned to Carlo Boccadoro, while in the second part the Corale Poliziana will perform two masterpieces by Antonio Vivaldi, the Gloria in D major and the Credo in E minor; the solo roles are assigned to Valeria La Grotta (soprano) and Anna Bessi (mezzo-soprano).

T
he young ensemble from Montepulciano also tackles the popular Closing Concert under the direction of Antonio Greco, who will present for the final event a journey through French music with Pelleas et Melisande and Fauré's Pavane and Ravel's Pavane pour un enfante défunte, and then finishes with Ludwig van Beethoven's Piano Concerto No. 1 with the extraordinary participation of Davide Cabassi as soloist. 

Dedicated to the story of the Danish artist, icon of transgender rights, Lili Elbe Show is the new choreographic creation commissioned to Riva & Repele: in addition to Sasha Riva and Simone Repele, the world famous Silvia Azzoni (already starring with Roberto Bolle), Yumi Aizawa, Jamal Callender and local dance school students will be on stage. Bach's music and Paolo Gorini's new composition will be performed by the Orchestra Giovanile Italiana, thus strengthening the synergy with the Scuola di Musica di Fiesole; on the podium of Piazza Grande will be Marc Niemann, nominated as the best conductor in Germany by German critics in 2018. Such an ambitious project boasts the artistic coordination of Azzurra Di Meco, the collaboration of Accademia della Belle Arti Santa Giulia and Guido Levi lighting lab, a programme for the promoting the craft of stage lighting among young people, named after the well-known light designer (July 29). 

Centanni is the co-production with Nuova Accademia degli Arrischianti staged at the atmospheric Castle of Sarteano from 15th to 18th July; Laura Fatini writes, and together with Gabriele Valentini also directs, a show that alludes to The Sleeping Beauty: an awakening that is the metaphor of today's return to reality after a long sleep. The music was commissioned to Giovanni Vannoni, 29 years old and already praised by critics. 

Other commissions of new avant-garde music pertain to site-specific projects. Davide Vannuccini will work with electronic sequences among the contemporary geometries of the Cantina Dei. While Maurizio Rinaldi records the soundscape of the Riserva del Lago di Montepulciano where the sounds of nature become musical expression and thought in the performance entitled Equilibri.

The artistic personalities of Michele Campanella and Monica Leone offer a concert for two pianos set up to pay homage to the fiftieth anniversary of the death of Igor Stravinsky (Circus Polka, Concerto for two pianos, Tango), with the finale focusing instead on Sergej Rachmaninov (Suite for two pianos n. 2); the unusual context of the Cloister of Sant'Agnese (July 21) will host these accomplished pianists.

Another virtuoso of the keyboard is Davide Cabassi, one of the most sought-after soloists in the world who, before the Closing Concert, will perform a recital of works by Henze, Crumb, Castiglioni and Mussorgskij (July 29).

The Cantiere Internazionale d'Arte encourages the current artistic generation to create original works that are central to the programming to ensure space for contemporary music. In addition to opera, dance and theatre, there are many commissions and premieres: while authors such as Carlo Boccadoro and Andrea Molino have a well-recognised artistic stature, other moments are reserved for the younger Elvira Muratore, Luca Benatti and Matteo Belli. There will also be the artistic residence of the Ensemble degli Intrigati, a young ensemble sponsored by the Fondazione Cantiere who specialise in the contemporary repertoire, and who will perform two concerts following advanced studies with Andrea Molino. 

For the well-desrved celebration of Dante Alighieri there is Vox in Bestia: A handbook of divine animals with Laura Catrani performing texts by Tiziano Scarpa in a contemporary vocal style, and video animations by Gianluigi Toccafondo, exploring a Dantean bestiary (July 23). 

The centenary of the birth of Astor Piazzolla, however, is remembered with two different concerts: Flores de alma orquesta minimal is the classic quintet-Piazzolla which has been allocated the prestigious Piazza Grande, while Luigi Attademo transcribes for solo guitar songs of the Argentine author, alternating them with current titles in an aesthetically unique counterpoint (July 24). 

Among the new initiatives of the 46th Cantiere Internazionale d'Arte are the two different types of lectures on musical themes. On July 23, at the Enoliteca of the Fortezza, Carlo Boccadoro presents his Bach Prince vite parallele (Einaudi), inspired by the journalist Andrea Penna. On July 28, the Cortile delle Carceri will host a debate with the musicologist Federica Marsico on her book La seduzione queer di Fedra. Il mito secondo Britten, Bussotti e Henze (Aracne), an insight into the fluidity of gender expressed in the scenic and musical elaborations of significant composers, including the founder of the Cantiere.

Among the most prominent companies of the Italian theater, Il Mulino di Amleto promotes a workshop of scenic art starting from the figure of Molly Bloom, a character of Ulysses by James Joyce; under the aegis of Marco Lorenzi, the participating actors and singers will give life to a performance in the form of a workshop on July 31. 

In a musical metonymy, Giuseppe Verdi's opera finds a new interpretation with the L'Usignolo ensemble that performs a whimsical reinterpretation, with an orchestration based on the origins of ballroom dancing. This leads to a down-to-earth interpretation of the opera (July 28-29).

Valeria Crociata is the artist, illustrator and designer who created the poster for the 46th Cantiere Internazionale d'Arte: will show in a distinctly urban exhibition, the originality of the works produced by a creative talent appreciated in the fields of visual arts and communication.

The concert programme of the Cantiere Internazionale d'Arte also includes the festive prologue with the Bande della Valdichiana, the Ensemble Barocco di Napoli with Il sogno di Pan. The flute between Naples and Venice in the 18th century that features the master of the transverse flute Tommaso Rossi, the talented pianist Giulia Toniolo, the solo violin of Daniele Richiedei between folk and improvisation, the contemporary quality of the Trio Hegel and the jazz flair of the Giorgio Ferrara Trio.

BORSE DI STUDIO DELL'ISTITUTO DI MUSICA HENZE: IL CONCERTO SABATO 29 MAGGIO AL TEATRO POLIZIANO

borse studio 2021La musica si incontra sul palcoscenico, dal vivo, con il concerto delle borse di studio. Gli allievi dell'Istituto di Musica Henze premiati in questo anno scolastico coraggioso e caparbio si esibiscono al Teatro Poliziano, pubblicamente. Sabato 29 maggio, alle ore 18.00, appuntamento a Montepulciano, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, via email 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼.𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮@𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲.𝗶𝘁 o telefono 𝟬𝟱𝟳𝟴 𝟳𝟱𝟴𝟰𝟭𝟲.


LE ALLIEVE E GLI ALLIEVI PREMIATI

*Miglior allieva*
Nora Messeri (flauto)
Prof. Paolo Vaccari

*Miglior allievo più piccolo* ex aequo
Lorenzo Manzini (violoncello)
Prof.ssa Lucia Marangolo

Alessio Ceppari (pianoforte)
Prof.ssa Lilit Khachatryan

*Sezione Archi*
Anna Bigozzi (violino)
Prof. Laurence Cocchiara

*Sezione Fiati e Arpa*
Irene Cencetti (arpa)
Prof.ssa Elisa Frandi

*Sezione Musica da camera*
Sara Cipriani (violoncello)
Sara Mazzetti (pianoforte)
Prof.ssa Katie Bruni – Prof. Alessio Tiezzi

*Sezione Pianoforte, Organo e Fisarmonica*
Matilde Piccardi (pianoforte)
Prof.ssa Lilit Khachatryan

*Sezione Adulti* ex aequo
Gabriella Savini (pianoforte)
Prof. Alessio Tiezzi

Alexsandra Anza (canto moderno)
Prof.ssa Gaia Matteini

*Sezione Chitarra e Strumenti moderni*
Tommaso Trabalzini (batteria)
Prof. Andrea Di Cintio

*Sezione Gruppi Rock–Pop-Jazz*

ROCKDOWN
Filippo Turchi (chitarra elettrica)
Giulio Prianti (chitarra elettrica)
Marco Rosignoli (chitarra elettrica)
Giorgio Tapparini (chitarra elettrica)
Mattia Mozzini (basso)
Rossi Pietro (batteria)

*Sezione Canto lirico*
Chiara Scannapieco
Prof.ssa Gaia Matteini

*Sezione Canto moderno*
Viola Solini
Prof.ssa Chiara Franceschelli

*Premi speciali della giuria*
Sara Bertoneri (arpa)
Prof.ssa Elisa Frandi

Martina Marelli (violoncello)
Prof.ssa Katie Bruni

TRIO FAURE'
Francesca Fè (flauto)
Chiara Scannapieco (arpa)
Alessia Fè (violoncello)

Viola Solini (pianoforte)
Prof.ssa Lilit Khachatryan

Alessandro Mazzetti (chitarra elettrica)
Prof. Diego Perugini

Silvia Morgia (canto moderno)
Prof.ssa Gaia Matteini

I VINCITORI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI 2021, A TORRITA DI SIENA

 
La finale del XIII Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri consacra i vincitori tra i 162 cantanti provenienti da 22 paesi. Con la direzione artistica di Eleonora Leonini, la giuria presieduta da Riccardo Zanellato assegna tutti i premi al Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena. La finale in forma di concerto è stata trasmessa in diretta streaming e in diretta tv su NTi (ch. 271).

Vedi qui la finale di domenica 9 maggio 2021.
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Un festoso e vitale clima artistico ha caratterizzato un'edizione che conferma il ruolo ormai rilevante assunto dall'evento torritese nella prospettiva della lirica nazionale, riscontrando un'evidente attenzione anche sull'orizzonte internazionale. Prova ne siano le diverse celebrità dell'opera arrivate in questi giorni nel borgo toscano per seguire le varie fasi della competizione. Al termine delle diciotto esecuzioni in programma per la finale, sono stati quindi attribuiti i riconoscimenti previsti. 

PRIMO PREMIO
Davide Giangregorio *Italia

SECONDO PREMIO
Qianhui Sun *Cina

TERZO PREMIO (ex aequo)
Rosalia Cid Tarrío *Spagna
Jungmin Kim *Corea del Sud

PREMIO SPECIALE GULIO NERI assegnato dal Comune di Torrita di Siena al miglior basso
Davide Giangregorio

PREMIO SPECIALE GIOVANI TALENTI offerto dal dott. Amedeo Monfardini
Caterina Marchesini

PREMIO BELLINI offerto dal dott. Amedeo Monfardini
Rosalia Cid Tarrío
 
 
 
 
 
 
 

AUDIZIONE PIANISTICA PER IL 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE. CON BORSE DI STUDIO.

AudizionePianistica web50&Più Arezzo, con il patrocinio della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, indice una selezione dedicata a giovani pianisti, nati tra l'1 gennaio 1996 e il 31 dicembre 2002. Il vincitore si esibirà come solista nell'ambito del 46° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano. Ai primi tre andranno delle borse di studio fino a 600 euro. Inoltre, il secondo ed il terzo classificato potranno esibirsi in un evento presso una 50&Più provinciale.

Le iscrizioni, da on line, sono aperte fino al 22 aprile 2021.
L'audizione si terrà il 30 aprile 2021 a Montepulciano.

La giuria è composta da cinque profili particolarmente qualificati:
- M° Mauro Montalbetti (direttore artistico 46° Cantiere Internazionale d'Arte)
- M° Giampaolo Nuti
- M° Alessandro Tricomi
- M° Lorenzo Donati
- Prof. Claudio Santori

Scarica qui il bando e il regolamento ufficiale (pdf)

Iscrizione on-line, facile e veloce, qui.



Info: 0575 354292 - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - www.spazio50.org/arezzo

XIII INTERNATIONAL SINGING COMPETITION GIULIO NERI - TORRITA DI SIENA - 7/9 OF MAY 2021

The International Singing Competition “Giulio Neri”, in its 13th edition, will take place in Torrita di Siena, Italy, from May 7th to 9th, 2021. The competition is open to male and female singers of all nationalities and ages.

BROCHURE PDF HERE


REGISTRATION
Deadline: APRIL 24th, 2021
The Candidate must provide the following documents:
- Completed registration on-line form > click here
- Curriculum Vitae (to be sent via e-mail to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)
- Payment (subscription fee 70,00 euro)
The electronic application form and the above mentioned documents must be sent no later than Tuesday, March 20th, 2020.

submittable submit button
PAYMENT METHODS

The fee of 70 euros must be paid to the following accounts of “Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte”.

- Bank transfer IBAN code: IT96G0848925601000000901427 (Swift Code: ICRA IT RR DL 0)
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If the payment will not been made on time the candidate will not be accepted.

Accompanist pianists will be made available to the singer; however, contestants may be accompanied at their own expenses by a pianist of their own choice.

The competition consist of three parts: Preliminary (May 7th at 10 a.m.), Semifinal (May 8th at 2 p.m.) and Final in form of concert on Sunday (May 9th at 4 p.m.). There will be a special aword by the audience. The winners will receive their awords only if they will be present at the final concert. The members of the Jury are not allowed to judge any contestants with family-ties or teaching relationship. In that case they have to declare such condition before the competition. The Artistic Director will participate the judge session and will have the right of vote in case of even score.
All the candidates are supposed to present four complete opera arias in their original language and tone.

PRIZES

First prize -> € 2.000,00

Second prize -> € 1.000,00

Third prize -> € 500,00

Special Prizes:
- "Giulio Neri" prize -> € 500,00 offered by Comune di Torrita di Siena to the best Bass in memory of G. Neri

- Bellini prize -> € 500,00 offered by Amedeo Monfardini to the best performance of a Vincenzo Bellini's aria, if presented

- Audience prize -> € 400,00

- Young talents prize -> € 300,00 offered by Amedeo Monfardini to the young singers born since January 1st 1996.

Possible participation in Opera production of Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

It is up to the jury to withdraw any of the awarding prizes.
It will not be possible to change the list of opera arias after April 24th, 2021.

The preliminary part will take place as follows: performance of two pieces chosen by the contestant among those presented. The jury may interrupt the performance of a piece at any time. The semifinal and final part will take place as follow: performance of pieces chosen by the Jury among those submitted by the consistant. The Jury will communicate the pieces after each session of the competition.

The candidates are requested to be at the City Hall of Torrita di Siena, Piazza Matteotti, 10 – TORRITA DI SIENA, on Friday April 3rd, 2020 (timing to be communicated). The order in which they are performed will be established by a public drawing lots.
The accompanist pianist will be available from Thursday May 6th, 2021, from 11,00 a.m.

Any recording and/or video and/or audio broadcast of the various phases of the Competition, including the Final Concert of 13th Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giulio Neri”, does not give the participants any right to compensation. The participants will be required to sign a release that waives any rights to recorded material that is published for promotional purposes.

THE JURY

RICCARDO ZANELLATO – Basso (president)

VINCENZO DE VIVO – Artistic director of Accademia d'Arte Lirica - Osimo and Teatro delle Muse - Ancona

MAURO MONTALBETTI - Artistic director of Cantiere Internazionale d'Arte

ERNESTO PALACIO - Artistic director of Fondazione Rossini Opera Festival

TIZIANA TRAMONTI – Soprano and Teacher in Conservatorio G. B. Martini - Bologna

Artistic Director of the competition: Mrs. ELEONORA LEONINI – Pianist and Teacher of Conservatorio G.B. Martini - Bologna

Accompanist Pianists: ELEONORA LEONINI, LORENZO ORLANDI

The registration to the Competition implies the acceptance of this document (click here .pdf). In the event of dispute, the reference shall be the original Italian text.

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Secretary’s office:

FONDAZIONE CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DI MONTEPULCIANO
Via Fiorenzuola Vecchia, 5 – 53045 MONTEPULCIANO (SI)
Opening hours:
Monday to Friday 9 a.m - 1 p.m. and 3 p.m. - 7 p.m.
Tel. 0578/757007 – 757089

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - www.fondazionecantiere.it

HOME RECORDING PER MUSICISTI E DOCENTI DI MUSICA CON DAVIDE VANNUCCINI

Davide Vannuccini, musicista e produttore, presenta un ciclo di 5 incontri destinati a musicisti ed insegnanti che vogliano avvicinarsi alla pratica della tecnologia musicale. Un supporto alle attivitá didattiche e al lavoro di strumentisti, una competenza ormai indispendabile che può stimolare nuove idee creative anche per chi vuole mettersi di nuovo in gioco.

Si impara ad usare un software di produzione musicale, registrare e manipolare materiale audio in maniera corretta ed efficiente, con strumenti virtuali e molto altro, lasciando spazio alle domande e alle esigenze personali.

Dove: online su ZOOM
Quando: gli incontri saranno di 2 ore ciascuno dalle 18:00 alle 20:00
Ottobre 16 – 23 – 30
Novembre 6 – 13
Quota di partecipazione: €100 per gli allievi ed insegnanti dell’ Istituto H. W. Henze / €150 per gli esterni.

A tutti gli iscritti sará inviato il link per scaricare la registrazione video delle lezioni insieme alla sintesi dei contenuti che sono stati trattati e dispense per eventuali ulteriori momenti di studio e approfondimento.

Per iscrizioni ed info:
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MASTERCLASS DI MONICA LEONE E MICHELE CAMPANELLA: I MAESTRI DEL PIANOFORTE A MONTEPULCIANO

La scuola di pianoforte di Michele Campanella e Monica Leone, ospite della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, inaugurerà i corsi nei giorni 23 e 24 ottobre 2020 presso la sede dell'Istituto di Musica H. W. Henze.

La masterclass avrà una durata di 8 mesi con lezioni mensili che si concluderanno entro maggio 2021. Dopo quelle di ottobre, tutte le lezioni si svolgeranno dalla mattina del sabato al primo pomeriggio della domenica. Le date successive a quelle di ottobre verranno comunicate direttamente dai docenti. Gli studenti ammessi al corso non potranno superare il numero di otto. Il corso verrà aperto se si raggiungerà il numero minimo di cinque studenti. Sarà comunque possibile frequentare il corso in qualità di uditore.

Gli studenti che nell'anno accademico 2020-2021 saranno ritenuti dai docenti essere i più meritivoli, avranno la possibilità di partecipare al Cantiere Internazionale d'Arte 2021 in un appuntamento a loro dedicato.

SEDE
Istituto di Musica H.W.Henze, Via di Voltaia nel Corso 57, 53045 Montepulciano

ISCRIZIONI
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2020 all'indirizzo: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

QUOTE
Iscrizione al corso: 150 euro
Costo mensile delle lezioni con Michele Campanella e Monica Leone: 250 euro
Tariffa giornaliera per uditori: 50 euro

La Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte sarà a disposizione degli studenti per suggerimenti su alloggi e altri servizi in Montepulciano, a condizioni economiche favorevoli.

Informazioni e iscrizioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

MUSIC AND LIGHT CLOSE THE 45th CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Piazza Grande notturna 500x333

The epilogue of 45° Cantiere Internazionale d'Arte will be an union of music and light.

Piazza Grande will host the last symphonic concert conducted by Roland Böer as Artistic Director of this Festival. The pianist Mariangela Vacatello and the violinist Francesco D'Orazio will join to Orchestra Poliziana for the performance of The Creatures of Prometheus, Concert for piano and orchestra n.3, Concert for violin and orchestra by Beethoven.
At the end of the concert, titled Living Utopia, Roland Böer will play Skrjabin on the LIGHT keyboard, while a light installation cured by Gianni Trabalzini and Alessandro Martini will take place all around in the Piazza.

A WHOLE EVENING DEDICATED TO DANCE AMONG THE EVENTS OF 45th CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

petite ecole

Dance will be protagonist at the 45° Cantiere internazionale d'Arte with the show Tra cielo e terra, the next 29th July.

Three coreographies will follow one after another on the stage in Piazza Grande, to the music played by Orchestra Sinfonica Florentia.
Firstly, the dancers from Petite Ecole of Montepulciano will perform a coreography created by their teacher Cristina Peruzzi. Valentino Zangara will conduct the Orchestra for the piece La Création du Monde, by Milhaud.
Then Renato Buscarini will present his own coreography, as solo dancer. Silvia Magagni will conduct the Orchestra, with the harpist Elisa Frandi, for Debussy's composition Danses sacrées et danses profanes.
At last, Sasha Riva and Simone Repele will dance their coreography to Adagietto from Quinta Sinfonia, by Mahler.
For this one piece, Orchestra will be leaded by Roland Böer.

MARKUS STENZ CONDUCTS THE ORCHESTRA DELLA TOSCANA AT 45th CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Markus Stenz

The symphonic concert with the Orchestra della Toscana and Markus Stenz, as director, is one of the most awaited events of 45° Cantiere Internazionale d'Arte.

Orchestra della Toscana was recognised by the Ministry of Tourism and Entertainment as an Orchestral Concert Institution in 1983, under the artistic direction of Luciano Berio. The average staff consists of 44 musicians who are also divided into agile chamber music ensembles. The Orchestra is based in Florence in the historic Teatro Verdi, where it puts on its seasonal concerts. It has also been a guest of the most important italian concert companies, including the Teatro alla Scala, the Lingotto Auditorium of Turin, the Academy of Santa Cecilia in Rome, as well as in the most important european and overseas halls, from Carnegie Hall in New York to the Teatro Coliseo in Buenos Aires, and also in Hong Kong and Japan.
This Orchestra has conceived and created the “Play It!” Festival dedicated to italian music of our times, which in 2014 received the “Franco Abbiati” Music Critics’ Award as the best initiative.


At 45th Cantiere, Orchestra della Toscana will be conducted by Markus Stenz, highly appreciated conductor in the world, who has been Artistic Director of Montepulciano Festival since 1989 to 1995.

The symphonic concert will take place in Piazza Grande, on 30th July 2020. Orchestra della Toscana is going to interpret musical compositions by Beethoven and Glanert.

 

DAI MERCATI AL WEB, UNA RICERCA PER VALORIZZARE I LUOGHI IDENTITARI DEL TERRITORIO

Dai mercati al web - cultura orale e tradizioni digitali è la nuova pubblicazione che raccoglie testimonianze e aneddotti sui mercati della Valdichiana Senese. Si tratta di una ricerca ideata da Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte tra le diverse attività del progetto "Luoghi-Incontro" per la valorizzazione dei luoghi identitare delle comunità, presentate nell'ambito del programma della Fondazione Monte dei Paschi di Siena "SIENAindivenire".

La pubblicazione è disponibile gratuitamente sul questo link.


DAI MERCATI AL WEB
Cultura orale e tradizioni digitali
leggi e scarica in pdf qui

Il lavoro, coordinato da Fondaizone Cantiere, è stato svolto sul campo da Valdichiana Media tra aprile e giugno del 2019, con un approccio antropologico, così da salvaguardare la tradizione orale e il patrimonio di conoscenza che fanno dei nostri mercati luoghi di cultura popolare e confronto sociale. Sono stati indagati i mercati di Montepulciano, Cetona, Sarteano, Sinalunga e Torrita di Siena. Come si evince dall'introduzione della ricerca, riportata integralmente qui di seguito, i saperi che emergono nei mercati devono essere preservati e trasmessi alle nuove generazioni.


mercatiI mercati sono i luoghi essenziali di un’autenticità popolare su cui incombe tuttavia il dominio dei centri commerciali e della grande distribuzione, ove l’acquisto si fa mercificato e asettico. I mercati sono luoghi fisici di scambio sociale, prima che economico: sono luoghi in cui si può trovare una vasta collezione di aneddoti e racconti del patrimonio orale, un valore identitario da non disperdere. Il patrimonio culturale immateriale contenuto nei mercati del nostro territorio attiene alla tradizione orale e alle modalità di scambio e di incontro tra le persone, attraverso dinamiche antecedenti ai modelli culturali del consumismo, della commercializzazione di massa e della globalizzazione.
I codici
semantici presenti nei mercati concorrono alla consapevolezza culturale di sé, del proprio territorio e delle molteplici identità popolari. Questi saperi, essendo primariamente appannaggio delle generazioni più adulte, necessitano di essere recuperati e preservati, attraverso la digitalizzazione e la trasmissione del patrimonio di conoscenze alle generazioni più giovani.
Digitalizzare la tradizione orale collezionata ai mercati diventa quindi un passaggio necessario per la diffusione intergenerazionale, assumendo così quel tratto di innovatività che proietta in un futuro conscio le radici culturali della collettività.

 

 

VIAGGIO PER IMMAGINI NEL CONCERTO DI CHIUSURA DEL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Giunge a pregevole chiusura del 44ª Cantiere Internazionale d'Arte il concerto sinfonico diretto dal Maestro Roland Böer su un programma ispirato alla storia di Romeo e Giulietta, che celebra e al tempo stesso riassume il tema Amore, Passione, Follia, filo conduttore attraverso cui per tre settimane si è dispiegato un calendario di più di quaranta eventi.
La RNCM Symphony Orchestra, insieme al pianista Massimiliano Cuseri, ha eseguito Scena d'amore da Romeo e Giulietta di Berlioz, Concerto n.23 di Mozart, Romeo e Giulietta di Čajkovskij. Infine i saluti sono stati affidati alle Danze Sinfoniche composte da Bernstein per West Side Story, il musical di cui scrisse il libretto Stephen Sondheim, lo stesso autore di Passion, con cui si è inagurata questa edizione di Cantiere Internazionale d'Arte.

L'ultimo concerto del 44° Cantiere è nelle foto di Michele Vino. 

TANCREDI E CLORINDA, AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE L'OPERA RACCONTA CON SUCCESSO UNA STORIA MODERNA: LE IMMAGINI

La storia di Tancredi e Clorinda, tratta dal poema di Torquato Tasso La Gerusalemme Liberata, ha trovato al 44° Cantiere Internazionale d'Arte una rappresentazione operistica strutturata sul dittico formato dal testo contemporaneo Tancredi appresso il combattimento, di cui Vincenzo De Vivo ha curato la drammaturgia e Claudio Ambrosini l'adattamento testuale e la musica, e il madrigale classico di Claudio Monteverdi Combatimento di Tancredi et Clorinda.
Sotto la regia di Matelda Cappelletti, il cast composto da Ginevra Schiassi, Claudio Zazzaro, Christian Federici e Alvaro Lozano ha interpretato la vicenda che pure trova una chiave di lettura attuale, nella riflessione sulle conseguenze della guerra contro il diverso. L'applauso finale del pubblico ha espresso tutta l'ammirazione per l'allestimento, cui hanno partecipato anche Lorenzo Bergamini per le scene, Massimo Poli per i costumi, Gianni Trabalzini per le luci, e per l'esecuzione musicale, eseguita da componenti della RNCM, Silvia Magnani al cembalo, Stefano Maiorana alla tiorba, con la direzione di Roger Hamilton.

La rappresentazione al Teatro Poliziano negli scatti di Michele Vino. 

CONCERTO IN SAN BIAGIO CON ORCHESTRA DELLA TOSCANA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Nel rinascimentale Tempio di San Biagio, giovedì 25 luglio ore 21.30, è in programma un prezioso evento sinfonico. Arriva al 44° Cantiere Internazionale d'Arte l'Orchestra della Toscana. Il concerto si aprirà con le atmosfere russe e le nostalgie austriache: la Sinfonia n.1 in re maggiore di Prokof'ev che si compone di quattro momenti d'ispirazione classica. Dopodiché l'ironia della musica neoclassica e i capolavori della letteratura violinistica caratterizzeranno il programma, con il concerto romantico di Mendelssohn il cui terzo movimento (Allegretto non troppo, allegro molto vivace) riprende i tratti pittoreschi e suggestivi che evocano il "Sogno di una notte di mezza estate". A conclusione, il finale mozartiano si articola sul contrasto tra i due temi dominanti, nostalgia sognante e futuro prossimo, che si combinano in un epilogo romantico. A dirigere, Gyorgy Gyorivanyi Rath, direttore d'orchestra acclamato nei principali teatri europei, mentre la parte solista è affidata alla celeberrima violinista Ariadne Daskalakis. 

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Orchestra della Toscana
Gyorgy Gyorivanyi Rath direttore
Ariadne Daskalakis violino

Prokof'ev - Sinfonia n.1 Classica
Mendelssohn - Concerto per violino e orchestra op.64
Mozart - Sinfonia n. 39

"SOGNI DI UNA NOTTE D'ESTATE" SI FANNO IN PIAZZA GRANDE PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Mercoledì 24 luglio ore 21,30, in piazza Grande va in scena in esclusiva per il 44° Cantiere Internazionale d'Arte lo spettacolo Sogni di una notte d'estate, con la regia di Carlo Pasquini e un cast corale che raccoglie la partecipazione di più realtà artistiche presenti sul territorio.

La rappresentazione, che rilegge in chiave hippy l'opera di Shakespeare, si declina tra teatro, danza e musica sinfonica pensata per grande orchestra, due corpi di ballo, attori, coro femminile e due soliste. Il programma prevede l'avvio con un ouverture da Oberon di Weber, che definisce la dimensione onirica dell'opera, per poi passare alla Sinfonia n.8 di Henze, eseguita dalla RNCM Symphony Orchestra diretta da Roland Böer, ricca di suggestioni, pervasa di allegria, gioia e spirito, autentica celebrazione di amore ed arte. Ad accompagnare il brano, una coreografia di Maria Stella Poggioni per il movimento Ballabile, con l'Ecole de Ballet.
La seconda parte mette in scena la commedia scespiriana, con la regia di Carlo Pasquini, abbinata all’esecuzione integrale delle musiche di Mendelssohn, con Noemi Umani soprano, Zhu Axue mezzosoprano e la Corale Poliziana, con la coreografia originale realizzata da Cristina Peruzzi per la sua Petite Ecole.
Sogni di una notte d'estate racchiude in sè mito e fiaba, su un testo che fa della dimensione onirica un vortice senza soluzione di continuità.

 

PIAZZA GRANDE | Montepulciano
mercoledì 24 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI

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Sogni di una notte d'estate

Weber, Ouverture da Oberon
Henze, Sinfonia n.8 da Sogno di una notte di mezza estate
Mendelssohn, Sogno di una notte di mezza estate

Carlo Pasquini drammaturgia e regia
Noemi Umani soprano
Zhu Aoxue mezzosoprano
Corale Poliziana
Judy Diodato maestro del coro

RNCM Symphony Orchestra
Roland Böer direttore

Ecole de Ballet Sinalunga
Maria Stella Poggioni coreografia
Petite Ecole di Montepulciano
Cristina Peruzzi coreografia
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Biglietti

posto unico - intero 20 euro / ridotto residenti 16 euro

promozione soci Conad: - 20% 

 

LE IMMAGINI DEL CONCERTO SINFONICO DIRETTO DA DANIELE CALLEGARI PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, CON LA RNCM SYMPHONY ORCHESTRA E ALESSIO TIEZZI AL PIANOFORTE

 

L'appuntamento con la musica sinfonica al 44° Cantiere Internazionale d'Arte trova in Piazza Grande l'ambientazione per un concerto che diviene evento straordinario, quando sul podio sale a dirigere la RNCM Symphony Orchestra un nome illustre come quello del Maestro Daniele Callegari. Il programma composto dalla Suite da Romeo e Giulietta di Sergej Sergeevič Prokof'ev, e Rhapsody in Blue, eseguita per la parte al pianoforte dal Maestro Alessio Tiezzi, e An American in Paris di George Gershwin contribuisce a delineare una maestosa atmosfera che coinvolge ed entusiasma il pubblico, e si rivela nelle foto scattate da Michele Vino.

 

UN SABATO DA APPLAUSI AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Nelle immagini di Michele Vino le performance speciali che si sono susseguite nella sera di sabato 21 luglio al 44° Cantiere Internazionale d'Arte. A partire dall'evento straordinario che ha visto impegnate nell'esecuzione di duetti, per la prima volta insieme, sul palco del Teatro Poliziano il soprano Eva Mei, il mezzosoprano Laura Polverelli e la pianista Elisabetta Sepe; al concerto di mezzanotte in Piazza Grande, in cui la RNCM Brass & Percussion diretta da Nicholas Thompson ha proposto un repertorio di brani tratti da Rossini, Händel, Bizet, Debussy, Gershwin, Zivkovic e Piazzolla.

8x8: L'ARCHITETTURA POLIZIANA DIVIENE MUSICA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

8x8 - Contemporanee sonore mappe poliziane è il nome completo del progetto presentato in occasione del 44° Cantiere Internazionale d'Arte, in cui sono stati coinvolti giovani compositori provenienti dai Conservatori di Milano, Siena, Cagliari, Palermo, Matera, Teheran, Manchester e dalla Scuola di Musica di Fiesole. Le loro otto composizioni sono state eseguite dall'Ensemble degli Intrigati, che ha preparato l'interpretazione dei brani nella residenza artistica centro dell'iniziativa sostenuta dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell'ambito del programma “PatrimoninMovimento”. In sinergia con la Scuola di musica elettronica e applicata del Conservatorio di musica di Matera, con il coordinamento di Fabrizio Festa, Simona Spinella e Gianpaolo Cassano, il progetto ha previsto la trasposizione in partiture musicali delle architetture di Montepulciano grazie ad un algoritmo: dalla mappatura dei monumenti sono state rilevate proporzioni geometriche e cromatiche che, attraverso calcoli matematici, hanno indirizzato la scrittura degli autori.

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Composizioni
Gianpaolo Cassano (Matera): La cupola del Tempio di San Biagio
Giovanni Vannoni, Giulio Piras (Siena): La facciata della Chiesa di Madonna dei Servi
Marcello Calabrò (Cagliari): Il portale della Chiesa di Sant'Agostino
Athanasia Kontou (Manchester): Il portale della Chiesa di Santa Lucia
Gabriele Blasi, Andrea Grassi (Fiesole): Pozzo dei Grifi e dei Leoni
Luca Tacchino (Milano): Palazzo Nobili Tarugi
Mozhgan Chahian (Teheran): Palazzo Contucci
Massimiliano Seggio (Palermo): Palazzo Comunale

Ensemble degli Intrigati
Giuditta di Gioia flauto
Francesco Darmanin clarinetto
Omar Cecchi percussioni  
Massimiliano Cuseri pianoforte
Davide Vannuccini live electronics
Alessio Casinovi cembalo e direzione
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ll concerto che si è tenuto giovedì 18 luglio nell'Auditorium Falcone del Palazzo di Montepulciano, nelle foto di Michele Vino.

DANIELE CALLEGARI DIRIGE LA RNCM SYMPHONY ORCHESTRA IN PIAZZA GRANDE PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Il Maestro Daniele Callegari dirige la RNCM Symphony Orchestra nel concerto sinfonico in programma al 44° Cantiere Internazionale d'Arte domenica 21 luglio, alle 21.30 in Piazza Grande. L'evento prevede nella prima parte l'esecuzione della Suite da Romeo e Giulietta composta da Sergej Sergeevič Prokof'ev nel 1936. L'opera era nata inizialmente come un balletto, che però fu rifiutato dai dirigenti del Teatro Bol'soj, nonostante il compositore avesse accettato la richiesta di ripristinare il finale classico, a cui ne aveva sostituito uno lieto. Prokof'ev trasformò quindi quanto scritto nei brani strumentali in programma.
Segue, interpretata al pianoforte da Alessio Tiezzi come solista, la musica di George Gershwin. Rhapsody in Blue e An American in Paris sono i titoli dei brani: denso di richiami alla musica jazz e blue il primo, capace di riferire le impressioni di un viaggiatore che passeggia per le strade di Parigi l'altro.

PIAZZA GRANDE | Montepulciano
domenica 21 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI

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Sergej Sergeevič Prokof'ev (1891-1953)

da Romeo e Giulietta (1936)
Suite

 

George Gershwin (1898-1937)

Rhapsody in Blue (1924)
An American in Paris (1928)

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Biglietti
posto unico - intero 20 euro / ridotto 16 euro

promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria

DA SAN BIAGIO LE FOTO DI UN CONCERTO DA OVAZIONE, PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

In occasione del 44° Cantiere Internazionale d'Arte, San Biagio ha ospitato l'esecuzione della Messa di Gloria di Giacomo Puccini e il Kyrie e il Gloria dalla Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina. 

Il baritono Roberto De Candia e il tenore Peter Marsh insieme al Chor St. Margaret München, al Kammerchor Nürnberg e alla Corale Poliziana con Judy Diodato maestro del coro. Christian Bishof dirige l'Orchestra Poliziana

 

L'evento nelle foto di Michele Vino. 

RODRIGO: IL RACCONTO PER IMMAGINI DELLO SPETTACOLO IN SCENA AL CASTELLO DI SARTEANO PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Le immagini di Rodrigo - appunti su un malamore, la pièce in scena dal 16 al 21 luglio al Castello di Sarteano per il 44° Cantiere Internazionale d'Arte. Per la regia di Gabriele Valentini, con musiche elettroniche originali di Davide Vannuccini e la partecipazione della Nuova Accademia degli Arrischianti.
Il tema del 44° Cantiere Amore, passione, follia, viene affrontato attraverso la presentazione del personaggio manzoniano, che offre l'occasione di indagarne la dimensione irrazionale, a partire dal sentimento di possessione che Rodrigo nutre per la giovane Lucia. 

Foto di Michele Vino

EVA MEI E LAURA POLVERELLI IN UNO STORICO DUETTO INEDITO AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Il soprano Eva Mei e il mezzosoprano Laura Polverelli per la prima volta insieme in un concerto di duetti d'opera.
Un avvenimento senza precedenti al Teatro Poliziano sabato 20 luglio per il 44° Cantiere Internazionale d'Arte, le due illustri voci della lirica mondiale interpretano celebri duetti tratti da Norma, Tancredi, Così fan tutte, Idomeneo, Anna Bolena e Capuleti.
Le parti prevedono interazioni di vario genere, ora di subordinazione (tra una donna di potere e una sua sottoposta), ora tra pari, ovvero sorelle o amanti. Tra gli interludi della pianista Elisabetta Sepe, anche un brano dell’autore poliziano Venceslao Fumi.

TEATRO POLIZIANO | Montepulciano
sabato 20 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI

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Wolfgang Amadé Mozart
(1756 – 1791)

da Così fan tutte (1790)
Dunque?... Prenderò quel brunettino
(Fiordiligi, Dorabella)
da La clemenza di Tito (1791)
Ah, perdona al primo affetto (Annio, Servilia)

Franz Liszt
(1811 – 1886)

Il rimprovero da Les soirées musicales di Gioachino Rossini (1837)

Gioachino Rossini
(1792 – 1868)

da Tancredi (1813)
Fiero incontro ...Lasciami: non t’ascolto
...Dunque? Addio (Tancredi, Amenaide)

Venceslao Fumi
(1823- 1880)

Amore perduto

Nicola Vaccaj
(1790 – 1848)

da Romeo e Giulietta (1825)
Stagnate o lacrime... Vivi, o cara
(Giulietta, Romeo)

Franz Liszt

Barcarola da Nuits d’été à Pausilippe (1838)
trois amusements sur des motifs de l’album de Gaetano Donizetti

Vincenzo Bellini
(1801 – 1835)

da Norma (1831)
Me chiami, o Norma! ...Mira, o Norma... Sì, fino all'ore
(Norma, Adalgisa)

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Biglietti
posto unico - 10 euro

RODRIGO - APPUNTI SU UN MALAMORE IN SCENA A SARTEANO PER IL 44° CANTIERE

Attraverso il personaggio manzoniano di Don Rodrigo, l'attore e regista Gabriele Valentini declina il tema del 44° Cantiere Internazionale d'Arte Amore, Passione, Follia.

Rodrigo - appunti su un malamore è il titolo della performance di teatro musicale in programma dal 16 al 21 luglio al Castello di Sarteano, realizzata in coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti e accompagnata dal vivo dalle musiche originali di Davide Vannuccini, specializzato in sequenze elettroniche.
L'indagine del sentimento che ne I Promessi Sposi lega Don Rodrigo a Lucia si snoda fino all'attualizzazione della tematica, portando a riflettere sui folli risvolti delle relazioni viziate da toni ossessivi.

CASTELLO | Sarteano
martedì 16 - domenica 21 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI

RODRIGO - appunti su un malamore
da I promessi Sposi di Alessandro Manzoni
Nuova Accademia degli Arrischianti
Gabriele Valentini drammaturgia e regia
musica di Davide Vannuccini

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Biglietti
posto unico - 12 euro

promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria

PASSION: LE IMMAGINI DELLA PRIMA ITALIANA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE

Tratto da Fosca, il romanzo scritto nel 1868 da Igino Ugo Tarchetti, uscito nel 1981 anche nella versione cinematografica firmata da Ettore Scola "Passione d'Amore", Passion è il musical internazionale di Stephen Sondheim con cui si è inaugurato il 44° Cantiere Internazionale d'Arte.
Presentato in prima italiana, la produzione annovera nomi illustri, a partire dal regista Keith Warner, Ashley Martin-Davis per le scene e Tom Rand per i costumi. Nel cast, composto da 14 cantanti, brilla Janie Dee, performer insignita di illustri riconoscimenti tra cui l’Olivier Award come miglior attrice.
Il direttore artistico del Cantiere, Roland Böer, dirige un ensemble appositamente costituito da elementi provenienti dalla scena austriaca.
La vicenda racconta la passione che divampa tra Fosca, donna in preda ad uno stato malinconico, delusa dalla vita e senza più aspettative, e Giorgio Bacchetti, giovane militare in carriera inizialmente innamorato di Clara, bellissima giovane della borghesia milanese, moglie insoddisfatta e madre di un figlio piccolo. La trama segue, incalzante, il percorso che porta Giorgio ad innamorarsi di Fosca, sino ad un drammatico finale.

Il racconto per immagini della prima italiana, andata in scena al Teatro Poliziano, nella gallery di Michele Vino. 

OPERA LIRICA AL 44° CANTIERE: UN ORIGINALE ABBINAMENTO ISPIRATO A TANCREDI E CLORINDA

Matelda Cappelletti[BIGLIETTI ONLINE QUI] Dalla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, il dramma di Tancredi e Clorinda è raccontato in un dittico di opere al 44° Cantiere Internazionale d'Arte. Per la regia di Matelda Cappelletti, il Teatro Poliziano ospita, il 26 e il 27 luglio, Tancredi appresso il Combattimento, madrigale contemporaneo firmato da Claudio Ambrosini, e Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, composto nel 1624 da Claudio Monteverdi. La sequenza delle due situazioni percorre a ritroso la vicenda, narrando il dolore di Tancredi nell'apprendere di aver ucciso l'amata Clorinda, per non averne riconosciuto le sembianze durante il combattimento.

Il dramma che Tancredi si trova a vivere è reso ancora più insopportabile dalla consapevolezza di non poter in alcun modo cancellare quanto accaduto. Alla disperazione per essere stato il responsabile della morte di Clorinda, si unisce inoltre il crollo dei valori che lo avevano sempre animato. Cristiano in Terra Santa per combattere gli "infedeli", considerati nemici per il fatto di professare una religione diversa dalla propria, nel momento in cui, uccidendone uno, non distrugge un avversario ma la persona che egli ama, Tancredi comprende la vanità delle azioni compiute in nome di una guerra ritenuta sinora giusta, ma improvvisamente senza più senso. Così, la follia che lo trascina e l'amara verità cui egli giunge, diventano l'ultimo atto di una vicenda che insiste sul senso dell'odio verso ciò che è considerato diverso, ma che potrebbe essere invece, anche se non riconoscibile per via dell'armatura, un tesoro di cui pentirsi irrimediabilmente se perso per sempre.

L’esecuzione musicale è affidata a due ensemble del RNCM di Manchester, diretti da Roger Hamilton.

 

TEATRO POLIZIANO | Montepulciano
venerdì 26 - sabato 27 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI 

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TANCREDI APPRESSO IL COMBATTIMENTO
Ginevra Schiassi Clorinda
Claudio Zazzaro Tancredi
Christian Federici Testo
RNCM Strings and percussion
Stefano Maiorana tiorba
Silvia Magnani cembalo

IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA
con Alvaro Lozano
RNCM Baroque Soloists
Stefano Maiorana tiorba

Matelda Cappelletti regia
Lorenzo Bergamini scene
Massimo Poli costumi
Gianni Trabalzini luci
Roger Hamilton cembalo e direzione

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Biglietti

settore 1 - intero 20 euro / ridotto residenti 16 euro
settore 2 - intero 15 euro / ridotto residenti 12 euro

promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria

PASSION, IL MUSICAL CHE INAUGURA IL 44° CANTIERE, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA AL TEATRO POLIZIANO

[passion_quadra_insta.jpgBIGLIETTI ONLINE QUI] Passion, il musical esclusivo dall'autore di West Side Story, ispirato al film Passione d'amore di Ettore Scola, inaugura il 44° Cantiere Internazionale d'Arte. Venerdì 12 e poi sabato 13 luglio 2019, sempre alle 21.30, sarà il pubblico del Teatro Poliziano accoglie per la prima volta in Italia il capolavoro dell'autore Stephen Sondheim, premiato con i più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il 44° Cantiere Internazionale d'Arte presenta una nuova produzione diretta dal regista Keith Warner, un'autorità del teatro mondiale. Nel cast spicca la stella britannica Janie Dee, cantante e attrice che è un'autentica celebrità nel panorama europeo. Il maestro Roland Böer dirige 24 performer e l'ensemble musicale formato proprio per questo spettacolo da professori d'orchestra austriaci.

Si tratta di un’opera strutturata come un singspiel. Ambientata nel Risorgimento italiano, la vicenda esprime l’ossessione, la manipolazione dei sentimenti dell’altro, per rinnovare l’eterno quesito su cosa sia davvero l’amore.

Le scene sono firmate da Ashley Martin-Davis, i costumi sono di Tom Rand (noto per i suoi lavori cinematografici quali I duellanti e Il Conte di Montecristo).

TEATRO POLIZIANO | Montepulciano
venerdì 12 - sabato 13 luglio | ore 21.30
12-13 LUGLIO 2019 | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI

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Sinossi

Il capitano Giorgio Bacchetti è un giovane militare di successo: è bello, agiato, in carriera e ha una relazione con Clara, una bellissima donna della buona borghesia milanese, moglie insoddisfatta con un figlio di pochi anni.
Una improvvisa missione lo porta nelle brume padane ed è lì, in un ambiente di soli uomini, che conosce Fosca, cugina del Colonnello che comanda il presidio. E' un incontro fatale: lei è una donna che la vita ha fatto ammalare, nel fisico e nella mente, privandola di ogni attrattiva ed esponendola alle amarezze più cocenti. Giorgio è il raggio di sole al quale si aggrappa come l'ultima goccia di linfa vitale e la sua passione diventa soverchiante, ossessiva, incontrollabile; lui all'inizio è sconcertato e per buona educazione e pietosa umanità, manipolato anche dalle ambigue insistenze del Dottore, ne accetta le lusinghe e la compagnia arrivando perfino a scriverle una lettera d'amore sotto dettatura.
Quasi non si accorge del vortice che lo trascina e quando Clara gli comunica di voler troncare il loro rapporto per rispetto di un marito caduto in disgrazia la potenza del sentimento di Fosca è tale da soggiogarlo.
Il finale, amaro, è inevitabile: il Colonnello, scoperto il legame tra la cugina e il Capitano, lo sfida a duello e viene ferito in maniera non grave.
Fosca muore pochi giorni dopo e Giorgio se ne andrà per il mondo ramingo e solo, indelebilmente segnato da una ferita che la musica di Sondheim avvolgerà come un balsamo catartico.

Janie Dee Fosca
Philip Smith  Giorgio
Anna Gillingham  Clara
Eric Roberts  Doctor Tambourri
Richard Berkeley-Steele  Count Ludovic
Michael Kristensen Colonel Ricci
Florian Plock Lieutenant Torasso 
Adam Temple-Smith Sergeant Lombardi (Cook)
Jake Muffett Lieutenant Barri
Peter Marsh Major Rizzolli
Ben Leonard Private Augenti
Verena Gunz Fosca's Mother
Malcolm Rivers Fosca's Father
Maren Favela Mistress
Yaltah Katharina Woyniewicz young Fosca
Alessio Antelmi, Paolo Cantele, Matteo Francia, Matteo Germinario,
Andrew Lugowski, John MacDonald, Luigi Pollio, Tommaso Trabalzini  Soldiers
Anna Cipriani, Caterina Gabrieli Attendants 

Keith Warner regia
Katharina Kastening  assistente alla regia
Ashley Martin-Davis scene
Jeremy Daker assistente alle scene                              
Tom Rand costumi
Joanna Johnston assistente ai costumi
John Bishop luci

Passion Ensemble
Roland Bӧer direttore 

John Shea e Emily Hooker maestri sostituti e tastiere
Bernardo Messeri maestro ai sopratitoli, Irene Cervantes Montero*, maestro di palcoscenico,
Guillermo Martin Gutierrez*, maestro alle luci

realizzazione scene e attrezzeria Laboratoro "Caleri" della Fondazione Cantiere
costumi Cosprop e Angels Costumes - Londra
trucco e parrucco Alice Gandolfi, Sonia Quili
direzione degli allestimenti Gianni “Giaccio” Trabalzini 

in collaborazione con la Bernstein School of  Musical Theatre di Bologna

*Consorcio Erasmus Enseñanzas Artísticas / Art Studies Erasmus Consortium Fundación Universidades y Enseñanzas Superiores de Castilla y León

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Biglietti

settore 1 - intero 20 euro / ridotto residenti 16 euro
settore 2 - intero 15 euro / ridotto residenti 12 euro

promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria


LEONARDO IN VALDICHIANA, AN EXHIBITION ON DA VINCI'S WORK IN MONTEPULCIANO AREA

carta Valdichiana Leonardo web

For the 500th anniversary of the death of Leonardo da Vinci
, Montepulciano organize the exhibition "Leonardo in Valdichiana", promoted by Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, based on a project by Opera - Civita and Museo Galileo - Firenze.

From 25th of May to 8th of September 2019, this show offers exciting insight into the theories, ideas, and creations of the Da Vinci in the Fortress of Montepulciano (Siena). Focused on the map of Valdichiana, the exhibition showcases projected recreations of his most intricate designs and miniature models.

Leonardo's map of Valdichiana is one of his most sophisticated cartographic works. Drafted beetwen 1502-1503 while he was in service to Cesare Borgia as General Architect and Engineer, the map shows a popoulous territory, rich in cities and castles but especially in water. The numerous place names allow us to identify 254 geographical locations distributed beetwen Florence, Arezzo, Lake Trasimeno, Val d'Orcia and all above Val di Chiana. The principal object, however, is the enormous marsh that had been considered a source of pestilential air since the Middle Age. Beyond its over political-military purpose, the map seems desgined to illustrate a land reclamation project that would transform Valdichiana into a hydrological basin to provide water for a navigable channel conceived by Leonardo to connect Florence to the sea.


25th of May > 8th of September

Every day, h. 10.30 a.p. to 6.30 p.m. (last entry6.00 p.m.)

Biglietto d’ingresso euro 5,00

Info: T. +39 0577/286300

Sito web www.leonardomontepulciano.it

ASSEGNATI I PREMI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI A TORRITA DI SIENA

La finale del Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri si è svolta a Torrita di Siena in un Teatro degli Oscuri gremito da un pubblico attento e caloroso. La giuria presieduta da Riccardo Zanellato e composta da Vincenzo De Vivo, Giovanni Oliva, Ernesto Palacio e Tiziana Tramonti ha decretato i vincitori dei premi previsti, al termine della finale in forma di concerto tenutasi domenica 14 aprile 2019.



- PRIMO PREMIO
Roman Lyulkin - basso (Ucraina)

- SECONDO PREMIO
Angela Jihee Kim - soprano (Corea del Sud)

- TERZO PREMIO
Jenisbek Piyazov - basso (Uzbekistan)

- PREMIO SPECIALE "GIULIO NERI" 
alla miglior voce di basso 
Jenisbek Piyazov - basso (Uzbekistan)

- PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO
ex-aequo Youngjun Park - baritono (Corea del Sud)
ex-aequo Davide Ryu - Tenore (Corea del Sud)

- PREMIO SPECIALE ROSSINI
alla miglior esecuzione di un'aria di Rossini
Andrei Maksimov - baritono (Russia)

- PREMIO SPECIALE GIOVANI TALENTI
al miglior concorrente under 25
Maria Rita Combattelli - soprano (Italia)

 


FINALE

concorso lirico neri

I cantanti ammessi alla finale dell'XI CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI sono stati definiti dalla commissione giudicante, a seguito delle audizioni svoltesi per la semifinale di sabato 13 aprile 2019. 

La finale si tiene al Teatro degli Oscuri, domenica 14 aprile ore 16.00

Prova / rehearsal ore 10.30

UMANI NOEMI
G. Donizetti, Sogno talor di correre 

XU CHUANQI
G. Rossini, Largo al factotum della città 

ZHU AOXUE
G. Donizetti, O mio Fernando 

COMBATTELLI MARIA RITA
G. Donizetti, Prendi per me sei libero

JIANG TANGBO
G. Verdi, Il lacerato spirito

KIM ANGELA JIHEE
G. Donizetti, Al dolce guidami

KIM JUNGHYUN
G. Verdi, Stride la vampa

LYULKIN ROMAN
W. A. Mozart, Madamina il catalogo è questo

MAKARYAN LUSINE
 J. Massenet, Je marche sur tous les chemins

MAKSIMOV ANDREI
G. Rossini, Come un'ape 

PARK YOUNGJUN
G. Verdi, Tregua é cogl'Unni... Dagl'immortali vertici... E' gettata la mia sorte 

PILIA ANZOR
G. Donizetti, Angelo casto e bel 

PIYAZOV JENISBEK
G. Verdi, Come dal ciel precipita 

RYU DAVIDE
G. Puccini, Nessun dorma 

SPADAFINO MARIKA
G. Puccini, Donde Lieta 

 

 


 
SEMIFINALE  

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Sono pubblicati i cantanti ammessi alla semifinale di sabato 13 aprile 2019 - ore 14.30, presso il Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena. Ad ogni candidato è stata assegnata l'aria da presentare alla semifinale.

h. 10.00 am PROVE / REHEARSAL

h. 14.30 / 2.30 pm SEMIFINALE / SEMIFINAL

1) UMANI NOEMI
IN QUELLE TRINE MORBIDE

2) VILICHI ADINA
GRAZIE AI NUMI PARTI... NEL GRAVE TORMENTO

3) WANG YU LIANG
PROLOGO 

4) XU CHUANQI
VIEN, LEONORA, A PIEDI TUOI

5) ZHU AOXUE
SE ROMEO T’UCCISE UN FIGLIO

6) CAI XUEFEI
D'AMOR SULL'ALI DI ROSEE...TU VEDRAI CHE AMORE IN TERRA

7) CHOI SEUNG EON
AVANT DE QUITTER CES LIEUX

8) CHURSIN VLADISLAV
O LISBONA ALFIN TI MIRO

9) COMBATTELLI MARIA RITA
JE VEUX VIVRE

10) DE CAMPO ANDREA VITTORIO
SORGETE

11) GEORGIADOU FILLI
CARO NOME

12) GIULIO GIORGIA
QUEL GUARDO IL CAVALIERE... SO ANCH'IO LA VIRTÙ MAGICA

13) HAUTSALO JANNE
A TE L'ESTREMO ADDIO... IL LACERATO SPIRITO

14) HE JIANGCHEN
ECCO RIDENTE IN CIELO

15) HU GUANG
CHE GELIDA MANINA

16) IMPERATORE LUANA
AMOR CELESTE EBBREZZA

17) JIANG TANGBO
VECCHIA ZIMARRA

18) KIM SORY
SIGNORE ASCOLTA

19) KIM ANGELA JIHEE
DOVE SONO

20) KIM NAM HEE
CARO NOME

21) KIM JUNGHYUN
MON COEUR S‘OUVRE A TA VOIX

22) LEE MINHO
CRUDA FUNESTA SMANIA

23) LYULKIN ROMAN
MENTRE GONFIARSI L'ANIMA

24) MAKARYAN LUSINE
II TURCO IN ITALIA:NON SI DA FOLLIA MAGGIORE

25) MAKSIMOV ANDREI
COME UN APE

26) MARTINELLO ALESSANDRO
HO UN GRAN PESO...

27) PAOLETTI FRANCESCA
SE COME VOI-LE VILLI

28) PARK YOUNGJUN
ERA UGUALE LA VOCE?

29) PILIA ANZOR 
DE MIEI BOLLENTI SPIRITI

30) PIYAZOV JENISBEK
IL DI GIA CADE

31) RYU DAVIDE
MECO ALL'ALTAR DI VENERE

32) SAFONOVA YANA
SUOR ANGELICA PUCCINI

33) SPADAFINO MARIKA
COME IN QUEST'ORA BRUNA

34) SPORYSHEV VICTOR
UN IGNOTO TRE LUNE OR SARANNO

35) TELLO FEIJOO VERONICA
JE DIS QUE RIEN NE M’ÉPOUVANTE

INTERNATIONAL SINGING COMPETITION GIULIO NERI IN TORRITA DI SIENA 12th - 14th APRIL 2019

immagine_giulio_neri_2019.jpgThe International Singing Competition “Giulio Neri”, in its 11th edition, will take place in Torrita di Siena, Italy, from April 12th to 14th, 2019. The competition is open to male and female singers of all nationalities and ages.


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CLICK HERE TO FILL THE E-FORM

REGISTRATION
Deadline: March 25th, 2019.
The Candidate must provide the following documents:
- Completed registration on-line form > click here

- Curriculum Vitae (to be sent via e-mail to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)
- Payment (subscription fee 70,00 euro)
The electronic application form and the above mentioned documents must be sent no later than Tuesday, March 25th, 2019.


PAYMENT METHODS

The fee of 70 euros must be paid to the following accounts of “Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte”.

- Bank transfer IBAN code: IT96G0848925601000000901427 (Swift Code: ICRA IT RR DL 0)
Description: CONCORSO GIULIO NERI - name and surname

- PayPal adressed to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Message: CONCORSO GIULIO NERI - name and surname

If the payment will not been made on time the candidate will not be accepted.

Accompanist pianists will be made available to the singer; however, contestants may be accompanied at their own expenses by a pianist of their own choice.

The competition consist of three parts: Preliminary, Semifinal and Final in concert form on Sunday (April 14th at 4 p.m.). There will be a special aword by the audience. The winners will receive their awords only if they will be present at the final concert. The members of the Jury are not allowed to judge any contestants with family-ties or teaching relationship. In that case they have to declare such condition before the competition. The Artistic Director will participate the judge session and will have the right of vote in case of even score.
All the candidates are supposed to present four complete opera arias in their original language and tone.


PRIZES

First prize -> € 2.000,00

Second prize -> € 1.000,00

Third prize -> € 500,00

Special Prizes:

- "Giulio Neri" prize -> € 500,00 offered by Comune di Torrita di Siena to the best Bass in memory of G. Neri

- Rossini prize -> € 500,00 offered by Amedeo Monfardini to the best performance of a Rossini's aria, if presented

- Audience prize -> € 400,00

- Young talents prize -> € 300,00 offered by Amedeo Monfardini to the young singers born since January 1st 1991.

Possible participation in Opera production of Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

It is up to the jury to withdraw any of the awarding prizes.
It will not be possible to change the list of opera arias after March 25th, 2019.

The preliminary part will take place as follows: performance of two pieces chosen by the contestant among those presented. The jury may interrupt the performance of a piece at any time. The semifinal and final part will take place as follow: performance of pieces chosen by the Jury among those submitted by the consistant. The Jury will communicate the pieces after each session of the competition.

The candidates are requested to be at the City Hall of Torrita di Siena, Piazza Matteotti, 10 – TORRITA DI SIENA, on Friday April 12st, 2019 (timing to be communicated). The order in which they are performed will be established by a public drawing lots.
The accompanist pianist will be available from Thursday Aprile 11th, 2018, from 11,00 a.m.

Any recording and/or video and/or audio broadcast of the various phases of the Competition, including the Final Concert of 11th Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giulio Neri”, does not give the participants any right to compensation. The participants will be required to sign a release that waives any rights to recorded material that is published for promotional purposes

THE JURY

RICCARDO ZANELLATO – Basso (president)

VINCENZO DE VIVO – Artistic director of Accademia d'Arte Lirica - Osimo and Teatro delle Muse - Ancona

GIOVANNI OLIVA - Artistic Coordinator of Cantiere Internazionale d'Arte

ERNESTO PALACIO - Artistic director of Fondazione Rossini Opera Festival

TIZIANA TRAMONTI – Soprano and Teacher in Conservatorio G. B. Martini - Bologna


Artistic Director of the competition: Mrs. ELEONORA LEONINI – Pianist and Teacher of Conservatorio G.B. Martini - Bologna

Accompanist Pianists: ELEONORA LEONINI, LORENZO ORLANDI

The registration to the Competition implies the acceptance of this document (click here .pdf). In the event of dispute, the reference shall be the original Italian text.

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Secretary’s office:

FONDAZIONE CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DI MONTEPULCIANO
Via Fiorenzuola Vecchia, 5 – 53045 MONTEPULCIANO (SI)
Opening hours: Monday to Thursday 9 a.m - 1 p.m. and 3 p.m. - 7 p.m. - Friday 9 a.m - 1 p.m.
Tel. 0578/757007 – 757089

e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - www.fondazionecantiere.it

ORCHESTRA POLIZIANA DEBUTTA AL TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO DAVANTI A ZUBIN MEHTA

L'Orchestra Poliziana ha debuttato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, lunedì 22 ottobre 2018. Ad applaudire l’esibizione della compagine, formata dall’Istituto di Musica “H. W. Henze” di Montepulciano, c’erano mille spettatori, tra i quali il maestro Zubin Mehta, storico direttore d’orchestra dell’istituzione fiorentina e autentica autorità della musica mondiale che a fine concerto si è intrattenuto con i giovani strumentisti. Ad introdurre la serata sono stati il sovrintendente dell’ente lirico Cristiano Chiarot, la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi e la promotrice dell'evento Giorgiana Corsini. Si è trattato infatti di un concerto benefico dedicato alla memoria di Filippo Corsini: il ricavato è destinato ai progetti di ricerca all'Associazione ABC che si occupa di bambini affetti dalla sindrome Cri du chat. L’avvenimento ha quindi unito l’impegno solidale e l'esecuzione artistica. Sul palco, ad arricchire l’organico, c’erano anche il Firenze Vocal Ensemble, il Coro dell'Accademia del Diletto e diversi elementi dell'Orchestra Instabile di Arezzo. La direzione è stata affidata al giovanissimo direttore scozzese Maximilian Fane.

Il programma musicale si è articolato attorno al repertorio di Mozart. La prima parte prevedeva il Concerto per violino e orchestra n. 3, con il ruolo di solista affidato alla violinista franco-cinese Laura Chan che ha rivelato una rimarchevole sensibilità interpretativa. A seguire è stata eseguita la solenne Messa di requiem in re minore, ultima composizione del genio di Salisburgo, che ha coinvolto oltre 120 musicisti, tra orchestra e coro; le voci soliste erano invece provenienti dal New Generation Festival, nell’ambito del quale sono stati individuati Anush Hovhannisyan (soprano), Beth Taylor (mezzosoprano), Robert Forrest (tenore), Arshak Kuzikyan (basso).

Alessio Tiezzi, direttore dell’Istituto di Musica H. W. Henze, sottolinea la rilevanza dell’evento: “L’ovazione convinta e prolungata di un pubblico così numeroso e qualificato, la presenza di personalità autorevoli della cultura e delle istituzioni, l’entusiasmo e la qualità della nostra Orchestra Poliziana rappresentano il valore del lavoro realizzato in questi anni dalla Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte; questi risultati sono buoni auspici per i traguardi che potremo ancora conseguire con la dedizione di noi tutti.”


TEATRO POLIZIANO: STAGIONE 2018-19. SPETTACOLI DA SCOPRIRE A MONTEPULCIANO

Il Teatro Poliziano è ormai l'epicentro sociale e culturale della stagione invernale. Il nuovo cartellone 2018-'19 si muove in equilibrio tra i titoli classici e le forme teatrali innovative, tra celebrità affermate e nuove generazioni artistiche. Ai momenti più spensierati e divertenti si alternano riflessioni profonde e suggestioni emotive, con una presenza vibrante della musica. Restano ancora invariate le quote per abbonamenti e biglietti: l'intento della Teatro Poliziano è infatti quello di incoraggiare la massima partecipazione popolare all'esperienza del teatro.


sabato 1 dicembre 2018
ore 21.15
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
Amanda Sandrelli
regia Paolo Valerio, Francesco Niccolini

SANDRELLI blu2 copia.jpgGoldoni non lascia scampo a dubbi. Se La Locandiera giustamente viene considerato un autentico capolavoro del teatro di tutti i tempi, non è certo perché la sua protagonista è la paladina del brio e dell’effervescenza. Tutt’altro. È una donna feroce, orfana, abituata a comandare, a difendersi e a lottare. Nel feroce mondo nuovo che Carlo Goldoni sa dipingere, la locandiera chiude tutte le porte, piega e stira panni, allontana il vero amore, sposa senza sentimenti il suo servo: resta l’indiscussa padrona della sua vita, ma scalza, la testa e il cuore svuotati. Si sposa cinicamente, con il commento più feroce che mai abbia accompagnato una brulla cerimonia: «Anche questa è fatta». E tutti vissero infelici e scontenti.

giovedì 10 gennaio 2019 ore 21.15
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA

di Dario Fo e Franca Rame
Valentina Lodovini
regia Sandro Mabellini

LODOVINI_WEB_blu.jpgTutta casa, letto e chiesa è uno spettacolo sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna. Si ride, e molto, ma alla fine resta addosso una grande amarezza. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta paesi: la condizione della donna, purtroppo, è simile ovunque. Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo. In scena Valentina Lodovini interpreta quattro diversi personaggi femminili: una casalinga che all’interno della famiglia ha tutto, al di fuori della considerazione; una donna subalterna all’uomo nell’atto sessuale; un’operaia sfruttata tre volte, in fabbrica, in casa e in camera da letto; e un’Alice nel paese senza meraviglie, protagonista del disincantato atto finale.

venerdì 25 gennaio 2019 ore 21.15 
CALCINCULO
di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi
Babilonia Teatri
e con la partecipazione straordinaria della Corale Poliziana
musiche Lorenzo Scuda
BABILONIA_WEB_blu.jpgCalcinculo
è il nuovo progetto della compagnia Babilonia Teatri, insignita nel 2016 del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia. Calcinculo è un performance dove le parole prendono la forma della musica. In questi tempi ossessivi, le parole e le immagini non riescono più a raccontare da sole, così la musica arriva in soccorso. Cantami o diva dell’ira di oggi. Mangiamo fast, lavoriamo fast, viviamo fast, ma sogniamo un’isola felice che sia slow. Ci sembra arcaico esprimere un’opinione all’interno di una collettività, ma commentiamo qualunque notizia schermati da uno schermo. Realtà e finzione si sovrappongono: spesso non è chiaro dove finisca la vita reale e dove inizi la sua rappresentazione e viceversa.

venerdì 15 febbraio 2019 ore 21.15
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI

di Eric-Emmanuel Schmitt
Michele Placido Anna Bonaiuto