In questa fotografia ci siamo noi: chi ha lavorato, sudato, urlato, corso, aiutato… durante e per il Cinquantesimo Cantiere.
Tanti gruppi e professionalità, persone diverse, ma unite dallo stesso intento: costruire bellezza insieme.
È stata un’estate intensa, fatta di spettacoli, prove, idee, pioggia, sole, tabelle condivise, urgenze, applausi. Con lo spirito sempre critico e pronto a vedere ciò che si può migliorare: perché è un Cantiere, di natura sua in lavorazione!
In occasione di questa foto, a conclusione del 50º Cantiere, è stata consegnata la “capsula del tempo”, che verrà aperta tra 50 anni, in occasione del 100º Cantiere.

Con l’obiettivo di creare uno stimolo di visione e quello di raccogliere le testimonianze di chi ha vissuto il primo mezzo secolo della manifestazione, sono stati inseriti cimeli, memorie e, per l’occasione, piccoli messaggi autografi di tutte le persone a lavoro quest’anno.
La presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e la direttrice artistica del 50° Cantiere Internazionale d’Arte Mariangela Vacatello, hanno consegnato all’Assessora alla Cultura Lara Pieri in rappresentanza del Comune di Montepulciano questo lascito per il Cantiere che sarà e per i luoghi della Valdichiana Senese che lo ospiteranno.
La Capsula, commissionata ad un artigiano del territorio, verrà interrata in occasione della chiusura della mostra 50 Cantieri, a settembre.
Questa immagine è per chi, tra cinquant’anni, aprirà la capsula del tempo, chiunque essi saranno.
