50° CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE
Bach at breakfast I Antico Caffè Poliziano – 12 luglio 2025Fotografie: Irene Trancossi . Serie Ravel I Trio Rinaldo Chiesa […]
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“Non vedrete alcun tipo di caratterizzazione rustica, nessun elemento pittoresco o rurale in questa messinscena, poiché l’essenza del Verismo non
Orazio Sciortino, affermato pianista nella scena europea, si cimenta per la prima volta nella scrittura di un’opera contemporanea, presentata in
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Fortezza di Montepulciano 11 luglio – 14 settembre 2025Inaugurazione: venerdì 11 luglio, ore 11:00 Nel 2025 il Cantiere Internazionale d’Arte
Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo, Matteo Gatta presentano, per la prima volta in Italia, il testo
La stagione di Montepulciano accoglie la comicità della stand up comedy. Mercoledì 12 marzo alle 21.15, si presenta così una
Una mostra antologica sui 50 anni del Cantiere Internazionale d’Arte A tutta la cittadinanza di Montepulciano, alle amiche e agli
Peppe Servillo, istrione del palcoscenico, tratteggia un personaggio tra i più celebri della letteratura italiana. Con gli interventi musicali di
Fra documento storico, emozione e ironia, Paola Minaccioni torna a teatro con una grande prova d’attrice, vestendo i panni di
Col suo primo testo di prosa e la sua prima regia, Caterina Guzzanti affronta un tema universale e su cui il dibattito oggi è più aperto e vivo che mai. Secondo Lei è uno spettacolo sulla fragilità: un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi.
L’amore idealizzato come luogo sicuro e salubre diventa negazione quotidiana e sistematica del bisogno e del desiderio altrui: un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti e necessità affondano goffamente in un pantano di aspettative tradite e promesse disattese, mentre il solo imbarazzante desiderio sarebbe quello di essere capiti, accettati e perdonati. Second lei è una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, nella quale dolore e ironia convivono nel paradosso della coppia, in cui ognuno riconoscerà tante storie.
Da dove viene la sensazione che per diventare adulti ci si debba rifugiare nell’altra persona anziché investire nella propria indipendenza? Perché non scappiamo a gambe levate neanche quando nella coppia ci sono più compromessi che felicità? La letteratura, 60 anni dopo l’esistenzialismo di Simone De Beauvoir, sembra l’unica forma capace di restituire proprio l’incomunicabile di cui parla Secondo lei, perché ancora oggi c’è bisogno di constatare che queste esperienze sono le stesse dei nostri simili, a prescindere dagli strumenti che si hanno a disposizione. È il linguaggio che ci reintegra nella società umana, come diceva lei stessa: “un dolore che trova le parole per raccontarsi smette di essere esclusione radicale e si fa meno insostenibile”.
Secondo lei è una voce in attesa di “secondo lui”. Nel frattempo si arrangia con quel poco che le è dato sapere, secondo lei.
Lo spettacolo è prodotto da Infinito e Argot produzioni con la supervisione di Paola Rota.
Il premio Diritto alla Musica 2024 sarà assegnato a Roberto Fabbriciani, flautista apprezzato nelle più autorevoli istituzioni internazionali, compositore, docente,