Maxima Immoralia: l’opera di Orazio Sciortino su eros e letteratura al 50° Cantiere

Orazio Sciortino, affermato pianista nella scena europea, si cimenta per la prima volta nella scrittura di un’opera contemporanea, presentata in prima assoluta nel programma del 50° Cantiere, una rappresentazione che con toni provocatori affronta temi come quello della sessualità, parlando di eros senza ipocrisia.

Uno spettacolo che prende la forma di un’azione teatrale ispirata all’intermezzo barocco e ai madrigali, con una struttura a numeri chiusi, fatta di recitativi, danze e momenti musicali. Si alternano armoniosamente testi originali, in prosa e in versi, ma anche libere citazioni e omaggi a Marziale, Boccaccio, Catullo, Veronica Franco, frammenti anonimi dei secoli XIII, XIV e XV, alternando registri e stili diversi, esercizi di stile in rima e in prosa.

Eros, ironia e invenzione: sono queste le parole chiave che riassumono l’essenza dell’opera. Come afferma la regista e direttrice artistica Marta Eguilior: “è più di uno spettacolo: è un’esperienza estetica totale. Una celebrazione dell’eccesso, una riflessione sul desiderio e una critica alle strutture che cercano di contenerlo. Questa opera sfida le nozioni contemporanee di oscenità e moralità, recuperando un linguaggio visivo che, prima di essere censurato, era celebrato come espressione legittima della natura umana.”

I costumi e il trucco, realizzati da Chiara Amaltea Ciarelli, hanno la loro carica simbolica e arricchiscono i contenuti della narrazione.

A completare la drammaturgia, l’esecuzione musicale affidata al GAMO Ensemble (composto da violino, violoncello, fisarmonica, pianoforte e percussioni). La partitura è realizzata con tecniche non convenzionali, per evocare strumenti immaginari e sonorità arcaiche. Mentre, le tre voci sono interpretate da Maria Eleonora CaminadaGiulia PeriGiulia Zaniboni, nomi e volti già conosciuti all’interno della nostra manifestazione.


CREDITI

opera da camera per voci e strumenti
(prima assoluta, commissione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia / Festival Aperto)

libretto e musica di Orazio Sciortino – Edizioni Curci

Marta Eguilior regia e direzione artistica
Orazio Sciortino direttore

Maria Eleonora CaminadaGiulia PeriGiulia Zaniboni voci

GAMO Ensemble 
Marco Facchini violino
Lucio Labella Danzi violoncello
Francesco Gesualdi fisarmonica
Ilaria Baldaccini pianoforte
Federico Tramontana percussioni

Chiara Amaltea Ciarelli costumi
Ayla Gordon assistente alla regia

Coproduzione Cantiere Internazionale d’Arte, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia / Festival Aperto, GAMO Ensemble


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