Domenica, 24 Luglio 2016 14:11

DIDO AND AENEAS, opera lirica avvolta nel fascino del Tempio di San Biagio

Può un’opera barocca portare a riflettere sulle più calde tematiche della contemporaneità? È questa la sfida con cui si è aperta la rappresentazione di Dido and Aeneas, il classico di Henry Purcell, considerato il capolavoro assoluto del melodramma britannico, che ha costituito l’evento principale della nona giornata al 41° Cantiere Internazionale d'Arte.

 

Lo spettacolo è andato in scena venerdì 22 luglio alle 21.30, impreziosito da un inedito allestimento site specific pensato per il Tempio di San Biagio a Montepulciano, splendido esempio di architettura rinascimentale toscana del XVI secolo.  Avvalendosi di questa location inusuale e delle musiche del Modus Ensemble diretto da Mauro Marchetti, la regia di Michael Kerstan trasporta sulle pagine della cronaca odierna le migrazioni attraverso il Mediterraneo evocate dalle mitologiche vicende dei troiani. 

 

“Enea, un marinaio, attraversa in nave il Mar Mediterraneo – spiega Kerstan – intraprendere questo viaggio con mezzi inadeguati ha sempre significato rischiare la vita. Le streghe sembrano giocare con i destini altrui, mentre gli umani soffrono sulle loro barche cercando di tornare a Troia, dove non arriveranno mai. Non c’è bisogno di sottolineare esplicitamente l’attualità di questa immagine. Alla fine c’è solamente la musica a darci conforto, con un’aria – When I am laid in earth – che è la più bella di tutto il periodo barocco.”

 

 IreneTrancossi DidoAndAeneas Prima 0013 Uno spettacolo avvincente, lucido ed essenziale così come alchemicamente equilibrate e dosate devono essere le emozioni offerte da Dido and Aeneas e dai suoi esecutori. Sul palcoscenico ad interpretare la tragica vicenda della regina Didone, sovrana di Cartagine suicida per amore di Enea, i cantanti Sabrina Cortese e Antonio Orsini nonostante la giovane età si dimostrano di altissimo livello, sia per la vocalità che per i toni espressivi. I valentissimi giovani componenti del coro misto del Modus Ensamble, che hanno condotto il loro compito con convinzione ed ammirevole precisione, le luci volutamente violente ed aggressive sulle cinquecentesche linee morbide del Tempio di San Biagio ed un pubblico copioso ed interessato hanno reso la serata un vero e proprio tripudio.

 

 

 

Il Cantiere prosegue fino al 31 luglio, con concerti sinfonici, opere liriche, musica da camera, arti visive e performance insolite.

 

(Foto di Irene Trancossi)